Claudio
Sono felice di questo rapporto iniziato con Claudia... oddio ritrovarsi con una figlia senza passare per i pannolini e le pappine è davvero incredibile... ed è incredibile l' assenza di Alice.. ho aspettato che fosse lei a chiamarmi.. ma niente... vuole continuare a stare lontana da me... come ha riferito a Claudia... anche se lei non vuole fare la spia e neanche riportare le frasi dette all' uno o all' altra, mi ha solo detto che le aveva riferito la sua fatidica confessione.... io invece in questo limbo non ci so stare... io voglio parlare con lei... chiarire la situazione di allora ed avere un rapporto decente... in fondo ora siamo due genitori... anche se lei mi ha impedito di esserlo... sono arrabbiato, ma non porto astio nei suoi confronti... mi dispiace per la sua mancanza di fiducia verso me.. era da tempo che stavamo insieme... nonostante i nostri difetti... le nostre diversità... eravamo finalmente riusciti a trovare un equilibrio... anche se lei ormai viveva a Domodossola... e ha buttato tutto all' aria... perché non mi ha creduto... abbiamo vissuto lontani... mi ha privato dell' amore di una figlia.. per la sua ostinata testardaggine.... magari allora le avrei lasciate anche andare... lacerato dai miei sensi di colpa... per quella giornata... per aver ceduto all' inizio... a non aver guardato quel dannato telefono... aver inizialmente mentito come un cretino ad Alice... ma ora no... il mio essere imbecille non è niente in confronto a quello che ha fatto lei... ci ha impedito di stare insieme.. di crescere una figlia, magari col tempo sarebbe ritornata a Roma... o magari ci saremmo lasciati lo stesso... non lo so... ma non lo sapremo mai, ormai è tardi... sono passati 18 anni... e non ritorneranno... ma possiamo vivere al meglio gli anni futuri.. la mia idea sarebbe quella di piombare a Domodossola per parlarci... ma sarebbe troppo anche a me, perciò mi limiterò a telefonarla, il suo numero è lo stesso di allora... come il mio.. E se fosse con un altro? Claudia è stata molto riservata su questo... mi ha detto solo che ha frequentato qualcuno, ma niente di serio... anche per non sconvolgere lei... la loro quotidianità... o mi illudo.. non riusciva a dimenticare me.? Neanch'io mi sono più innamorato dopo di lei... ho avuto tante storie.. più corretto definirle avventure... e non gli permettevo di diventare qualcosa di più... forse mi illudevo che Alice potesse ritornare... ma ho continuarlo a fare anche quando era ormai era evidente che lei non sarebbe ritornata sui suoi passi... ora questi incontri capitano sempre meno... qualche incontro ad un congresso... una ex che ritorna a Roma... ma io non sono più quello di un tempo... non mi interessano più queste cose... magari ogni tanto cedo a qualcuna più insistente o a una mente brillante accoppiata ad una bella presenza... forse anche per Alice sarà stata la stessa cosa... anche se lei ha creduto sempre nel grande amore romantico... dalle belle parole e gesti eclatanti... guardando sempre verso il futuro sicuro... con tante promesse... si era così incaponita col reporter che credeva fosse lui il grande amore nonostante lui preferisse andare in giro per il mondo... per fortuna che ad un certo punto capì che non lo amava... proprio perché l' aveva idealizzato... ed alla fine scelse me.. ma non mi ha creduto mai fino in fondo se mi ha mollato per un dubbio... un solo dubbio... quella dannata sera... se avessi saputo che era incinta avrei continuato a tempestarla di telefonate... ci sarei rimasto a dormire fuori la sua porta.. li a Domodossola... invece dopo qualche mese ho gettato la spugna... l' ho data vinta al mio orgoglio... non mi credeva? E allora fine... amen... andiamo avanti... forse non eravamo fatti per stare insieme.... eravamo troppo diversi... mi avrebbe sempre messo in discussione... e poi separati chissà fino a quando.. io a Roma e lei là... chissà se sarebbe durata... e ora guardo questo maledetto telefono e non riesco a chiamarla... che devo dirle? Sei stata una testona? Pur di non vedermi o farmela pagare non mi hai detto di una figlia? Nostra figlia? Ma devo parlarle... non posso andare avanti così... con questo peso sullo stomaco... mi devo liberare... non so che piega prenderà questa chiamata ma devo parlarci ...Alice
Chi mi chiama a quest' ora? Sono appena tornata a casa dopo il lavoro... sempre più tardi... ma da quando sono la responsabile succede sempre più spesso... e tanto non c' è più Claudia ad aspettarmi... la mia bambina... cresciuta cosi in fretta... il tempo è volato... sembrava ieri quando me la portavo dopo la scuola in istituto... e ora è all' università... lontano da me... ma il primo weekend lungo la vado a trovare... e approfitto per andare a Sacrofano... mi manca... e mi mancano anche gli altri... anche se sono abituata a non vederli per tanto tempo... anche se sento spesso nonna e Marco... prendo il telefono dalla borsa e resto scioccata per un attimo... è Claudio... è una vita che non vedo il suo nome apparire sul mio telefono... i primi tempi ho avuto la tentazione varie volte di chiamarlo... passata la rabbia... comunque mi mancavano i momenti insieme... ed ero sempre in dubbio se dirle della bambina... ma l' orgoglio ha preso sempre il sopravvento... avrei potuto anche perdonarlo... ma lo sapevo... sarebbe capitato ancora... avrei sempre dubitato di lui... che fosse con Beatrice o con un' altra... a lui piacevano le donne... e non sarebbe mai cambiato... e ora me lo ritrovo di nuovo davanti... per modo di dire... ho lasciato che il tempo passasse... come faccio sempre del resto... eccetto per il lavoro... ma lui evidentemente vuole parlarmi e probabilmente dirmene quattro... persa nei miei pensieri non rispondo al telefono che smette di suonare... ma è un attimo... poi ricomincia... mi sembra di ritornare indietro nel tempo... quando il telefono suonava in continuazione ed io per il lavoro non potevo spegnerlo... vorrei lasciar perdere e scappare anche ora, ma non posso farlo... per Claudia... anche se mi aspetta una bella ramanzina da parte di Claudio... ma lei è stata cosi matura ad incontrarlo... parlarci... chiaramente... ed io faccio l' immatura della situazione? Allora striscio col dito e rispondo...
"Si?"
"Sono Claudio. "
"Lo so... dimmi."
La sua voce... dopo tanto tempo... è un colpo al cuore... mi manca un battito... quasi annaspo...
"Secondo te? Voglio parlarti di Claudia... perché non me l' hai detto?"
Sembra calmo... ma è arrabbiato... lo so... dal tono della sua voce...
"Non è facile risponderti in due parole..."
"Provaci... ho tutto il tempo che vuoi.."
Ironico come sempre... me lo immagino sul suo divano... col bicchiere di whisky sul tavolino davanti a sé... se abita sempre nella stessa casa di allora... non l' ho chiesto a Claudia.. per non soccombere ai ricordi... per non immaginarmelo ed invece ora mi pento di non averlo fatto... comunque le abitudini sono dure a morire... e sarà così anche se abitasse in un' altra casa...
"Sto aspettando.."
Incalza... mentre io decido di andare al contrattacco e non subire questa sua imposizione....
"Ero arrabbiata Claudio... non ti volevo vedere né sentire... per quello che avevi fatto..."
"Io non ho fatto niente.. una dannata bevuta per..."
Ecco che ricomincia... ma io non me la bevo neanche stavolta... e poi non ha più importanza dopo quasi vent'anni...
"Claudio non ha più senso parlarne... "
"No??? Dannazione... tu mi hai nascosto che hai avuto una figlia... da me..."
"Non ti arrabbiare... io credo che allora non l' avresti neanche voluta. "
"Ma che ne sai? Come fai ad essere cosi convinta..?. se neanche mi credi quando dico una cosa."
"Ti conosco... lo so."
"Tu non mi conosci affatto... io sono stato sempre sincero con te... perché non avrei dovuto esserlo anche quella sera?... se fossi stato con Bea te l' avrei detto... a rischio di perderti... ma tu sei praticamente scappata, non mi hai dato neanche il beneficio del dubbio. "
"Claudio tra noi sarebbe stata sempre cosi... un tira e molla continuo.. e ho preferito farla finita... per la mia salute mentale."
"Ok ... va bene... e nostra figlia? Non avevo il diritto di saperlo?"
"No.. perchè non saresti stato un buon padre."
"Non mi hai dato l' opportunità di dimostrarlo."
"Saresti stato assente... e immaturo...e.."
"Sono bugie... io immaturo? Senti chi parla.. non ci credi neanche tu... dici la verità..?. l' hai fatto solo per farmela pagare.. è stato un modo per vincere su di me... senza che neanche io lo sapessi."
"Mi consideri cosi meschina? Ho solo pensato che non saresti stato un buon padre per lei."
"Perché noi non andavamo d' accordo? È assurdo... lo sai quante coppie sono cosi?"
"Ma noi non eravamo più una coppia... e forse non lo siamo mai stati."
"Questo non significa che non dovevi dirmi niente.... menomale che Claudia è più ragionevole di te... e vuole avere un rapporto con me."
Non so se essere contenta oppure no... questo significa che sentirò parlare di lui da mia figlia.
"Alice?"
Mmm sono stata troppo in silenzio? Non ho una risposta da dargli...
"Ti dispiace? "
"Cosa?"
"Come cosa.? Hai sempre la testa fra le nuvole... di cosa stiamo parlando? Di me e Claudia... del nostro rapporto in evoluzione. "
"Se è questo quello che vuole... non posso di certo oppormi."
"Caspita... non sei per niente diplomatica... non vorresti? "
"Ho paura che venga delusa."
"Da me? Mi fai un cretino? Perché dovrei deludere mia figlia.?.. abbiamo un rapporto tra adulti... non ho certo a che fare con una bambina... ci vediamo quando possiamo... io lavoro.. ma lei studia tanto..."
"Lo so... e spero tu sia maturato."
"Ho 58 anni... credo di essere abbastanza maturo e sapere come comportarmi con mia figlia."
"Lo spero."
"È inutile parlare con te... sei testarda più di un mulo... ancorata alle tue convinzioni. "
"Allora è meglio chiuderla qua."
"Si è meglio... tanto abbiamo detto tutto."
"Infatti... addio Claudio. "
Sto per chiudere quando la sua voce mi blocca...
"Aspetta.. Alice... un' ultima cosa.."
"Che altro c' è..?"
Rispondo forse in modo sgarbato... per paura di chissà quale domanda... infatti...
"Perché l' hai chiamata Claudia? "
Mmmm infatti... strano che non me l' avesse chiesto prima... era passato in secondo piano... ma se l' è ricordato...
"Semplicemente mi piaceva il nome."
Lui sospira e stacchiamo... ho mentito... mentito spudoratamente... a lui... come a me stessa in tutti questi anni... mi sono detta che questo nome mi piaceva... invece era un modo per tenerlo legato a me... ma comunque sarebbe stato sempre un legame indissolubile... un figlio... cosa ti lega di più? E lei Claudia somiglia molto più a lui che a me... aldilà del nome...Claudio
Lei ha mentito... lo so che ha mentito... tra tanti nomi proprio Claudia? Soprattutto se mi odiava... ma comunque già è tanto che mi ha risposto... alla telefonata intendo... non ci speravo... anche se è andata come immaginavo... non credo ce ne saranno altre e neanche ci incontreremo mai... anche se io vorrei vederla... vedere come è adesso... una cosa è una foto e un' altra è dal vivo... e vorrei parlarci come una volta... senza astio... ma chissà se succederà mai, io per ora non voglio insistere... mi manderebbe al diavolo, ne sono certo.
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La nuova allieva, la figlia di Alice e Claudio
Fanfictionquesta storia è raccontata da Claudia, la figlia di Alice e Claudio seguendo il filo dei libri della Gazzola.