Un mese dopo l'altro... 57

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Alice
Sono appena ritornata da un sopralluogo... il tempo di posare la borsa e vado Claudio col cucciolotto nel suo ufficio... la porta è aperta... lui è seduto alla sua scrivania con Alessio in braccio che scrive al pc... il piccoletto guarda come scrive e poi alza la testa e guarda lui assorto... non l ho mai visto cosi tranquillo... generalmente gattona da un lato all' altro della stanza... ma Claudio ha una capacità di calmarlo o interessarlo con niente... beh proprio niente no... nel senso che parla e lui pende dalle sue labbra.... con me molto di meno...
"Sacrofano... bentornata, ti sei incantata?"
Nel mentre li guardavo non mi sono accorta che lui aveva notato il mio arrivo... ma ha un occhio anche in fronte?
"Siete bellissimi insieme... un incanto!"
"Modestamente facciamo la nostra figura."
"Sempre modesto tu!"
"Sai che l'umiltà non è tra le mie virtù migliori."
"Non ho alcun dubbio, spero che questo cucciolotto non prenda da te."
"Nel frattempo è un libro aperto, molto espressivo. "
"E spero che resti cosi."
"Mmmm... non la penso come te."
"Mi meraviglierei del contrario... allora chiccolino mio, vuoi venire da me e facciamo lavorare papà? "
Ma lui per tutta risposta si gira attaccandosi al suo papà...
"Mi sa che non vuole venire con te."
"Ma è stato con te quasi tutto il giorno."
"E allora? Ti dispiace? Gelosa sacrofano? "
"So che hai tanto da fare."
"Non ti preoccupare.. ci riesco... vai pure.."
"Sicuro coccolino che non vuoi venire con mamma?"
Lui risponde ancora più chiaramente.. attaccandosi alla camicia del padre...
"Coccolino ha parlato... vuole le coccole del papà."
"Gongola tu... ce la vediamo dopo."
Lui alza il sopracciglio... per dire.. come ce la vediamo? Lui preferisce me... un poco gelosa lo sono... in istituto a parte scherzare un po' nel mio ufficio con Lara e Paolone che lo coccolano... vuole stare sempre col padre... eppure lui non gliele dà mai vinte... o fa solo finta? Ritorno nel mio studio con la coda tra le gambe....

Claudio
Guardo l'orario e capisco il nervosismo di Alessio... è ora dello spuntino, ma io non ho niente, ce l' ha la mamma nella borsa... ci tocca andare giù da lei... e andiamo... lei sorride sotto i baffi... il confortino preso dalla fame va in braccio a lei e si divora il frullato alla frutta... io come al solito gli pulisco le labbra sporche... poi approfitto per prendermi un caffè al distributore,  anche se non è il massimo... mentre sono lì mi becca una specializzanda per chiedermi dei chiarimenti riguardo alla lezione precedente... e nel frattempo penso che il piccoletto stia approfittando delle coccole della mamma... privo da stamattina... invece sento prima dei rumori e dei gridolini provenienti dal corridoio, poi con la coda dell' occhio lo vedo gattonare verso di me... con Alice che gli corre dietro... io gli faccio segno con la mano di lasciar stare mentre questa non la smette di parlare.... Alessio mi arriva ai piedi ed io mi abbasso e lo prendo in braccio...
"Ahhhhh la mascotte dell' istituto è figlio tuo?"
Io la fulmino con lo sguardo...
"Ti ho dato il permesso di darmi del tu?"
Lei sgrana gli occhioni... pensava che non lo notassi? Che glielo permettessi dandole confidenza?  Se non fosse per me..... lo farei solo per sacrofano... che mi guarda dal corridoio con le braccia incrociate al petto e gli occhi che lanciano scintille... se potessero fulminarla, già sarebbe in fumo... bruciata all' istante... però le rispondo...
"Ebbene si, è mio figlio e della dottoressa Allevi."
Specifico... che non si facesse illusioni...  le rispondo brevemente riguardo alle sue domande sulla lezione e vado nel laboratorio dove trovo Giorgio,  il piccolino lo riconosce e lo saluta con la manina ed un sorrisone.. Giorgio gli dà sempre qualcosa con cui giocare... una provetta o altro... questa volta è attirato dal microscopio che io gli spiego e mostro come usare... lui è entusiasta... si accanisce a guardare lì dentro... ed io gli faccio vedere di tutto... spiegando sempre cosa... è cosi curioso... non vedo l'ora che inizi a parlare... Ho indetto una riunione coi responsabili, ma Alice sta effettuando un' autopsia ed è impossibilitata a tenere  coccolino... cosi me lo tengo sulle ginocchia mentre parlo con gli altri ... lui forse comprende la serietà della situazione e sta zitto osservando tutti ed ogni tanto mi dà gli schiaffetti sul braccio quando interviene qualcuno di loro... poi ad un certo punto non lo fa più,  ma non mi preoccupo... finché il collega davanti mi indica il piccoletto... lo guardo e scopro che si è addormentato... poverino... si sarà stancato... si è fatto anche tardi... allora lo giro piano verso di me, cercando di non svegliarlo, facendogli poggiare la testa sul mio petto, per farlo stare più comodo. Comunque ad una cosa serve il sonnellino di confortino junior.. che tutti parlano a voce moderata senza arrabbiarsi... per non svegliarlo... fino a che la porta si apre all'improvviso... chi mai può essere? Che non bussa mai? La mia sacrofano si mette la mano davanti alla bocca e chiede scusa... siccome ci vuole ancora un po' di tempo, vorrebbe prendere il piccoletto dalle mie braccia, ci è quasi riuscita quando lui mugugnando apre gli occhietti... le da' uno schiaffetto alle mani e si stringe di nuovo a me...
"Lascialo stare, altrimenti è peggio... se vuoi andare a casa vai, io vengo dopo."
Cosi lei se ne va dispiaciuta... che ci devo fa se Alessio vuole stare con me? In altre situazioni vuole stare con lei... o con Claudia...

Claudia
Vado dai miei per cena e trovo solo mamma.
"E gli altri dove sono?"
"In istituto per una riunione. "
"E anche biscottino fa gli straordinari?"
"Lo sai tu? Non si vuole staccare dal padre."
"Non sarai gelosa di papà?  lui ti adora..."
"Preferisce Claudio ."
"È piccolo, va a periodi. "
"Stai studiando l' età evolutiva?"
"Non serve, dovresti saperlo anche tu."
"Quando eri piccola non ti ho dovuto dividere con nessuno. "
"Non la devi vedere cosi... dovresti essere felice che ha entrambi i genitori..."
"Lo sono ma... in queste situazioni... è vero... sono gelosa... come lui fosse più capace di me..."
"Ma non è vero... il piccolino si divide tra entrambi... magari domani vorrà stare attaccato a te...."
Lei non sembra tanto convinta... ma poco dopo arriva papà che mette a terra il piccoletto che gattona verso mamma... lei lo prende in braccio felice... già è tutto passato... menomale... si sbaciucchiano e poi si coccolano sul divano, a cui mi aggiungo io mentre papà si mette a cucinare... mamma nervosa com'era... non ha preparato niente... papà credo l'abbia capito, infatti non dice nulla... in silenzio si mette si fornelli...

Alice
Claudia ha ragione... non ho dovuto neanche aspettare a domani... Alessio si è accoccolato a me cercando attenzioni, anche dopo cenato.... poi ha voluto la ninna nanna... io gli canto quelle che mi cantavano mamma e nonna, come ho fatto anche con Claudia,  certe cose non si scordano mai... Claudio ci guarda intenerito... e chi si immaginava che avrei potuto conoscere questo suo lato nascosto, ora non più tanto nascosto...  da tenerone a commosso per questi siparietti.... sistemo meglio il cucciolotto nella culla e poi mi svesto ed indosso il pigiamino ed i calzini... brrrrrr fa un freddo... è l'ultima settimana di novembre...
"Sacrofano è presto per la befana..."
"Non prendermi in giro,  fa un freddo boia.."
"Che esagerata... vieni qua che ti riscaldo io..."
"Bravo.. bravo... sei un calorifero umano..."
"E se m'impegno anche di più. "
"E impegnati va!"

La nuova allieva, la figlia di Alice e ClaudioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora