Claudia
È passato qualche anno da quando facciamo regolarmente l'albero di Natale, anzi è tradizione che lo addobbiamo io e il furfante che la prima volta si prese tutto il merito per farsi perdonare le sue marachelle. Per fortuna sono diminuite vertiginosamente anche perché crescendo ha trovato altri interessi oltre le golosità, come quello per le ragazzine, lo studio e non ultimo il teatro, grazie ad attività pomeridiane a scuola... col tempo ha lasciato il calcio, ma non disdegna la compagnia, non so come riesca a trovare il tempo... studia in fretta, assimila in niente.. come una spugna e poi scappa via per giocare coi compagni... o per queste attività teatrali. Papà ha ceduto solo se non diminuiscano i suoi profitti nello studio... e per ora non succede... e speriamo mai... ma non credo che succederà, lui ci tiene a fare una bella figura a scuola oltre ad interessarsi davvero a ciò che studia e comprende che gli servirà in futuro per fare ciò che vuole... basta che non mi diventi un attore... e chi lo sente a papà? So che a mamma non interessa, basta che sia felice... come me... io sono felice... nel frattempo mi sono anche specializzata....attendo che mi chiamano e contemporaneamente studio per concorsi... sto ancora con Giammarco, ma ognuno a casa sua, io sono come papà, voglio i miei spazi, la mia indipendenza... lui è un tesoro e non mi chiede niente di più... siamo molto impegnati col lavoro. Ritornando all' albero... ogni anno aggiungiamo qualcosa di nuovo, eccetto papà che è il solito lamentone...
"Qualche volta quest' albero cadrà per il peso."
Ma intanto lo accetta ormai ogni anno e anzi come Natale in casa Cupiello ha iniziato a fare il presepe... con la sua manualità ha fatto una meraviglia... ha le mani d'oro... gli è venuta quest' idea da quando mia zia, la sorella gli ha portato delle statuette tradizionali da Napoli... e da là... lui nel tempo libero ha iniziato a costruire a cominciare dal presepe che ormai ha base fissa in un angolo del salone con case e montagne. Anche Alessio ogni tanto lo aiuta anche se non è la sua passione, mamma vorrebbe ma lui la tiene lontana dopo che ha combinato un guaio distruggendo delle case non so come... ma guai a prenderlo in giro... con la classica frase "te piac o presep?" Come in Natale in casa Cupiello... ci inchioda coi suoi sguardi da raggi laser .... meglio questo hobby che altri, no? Mamma di hobby ha solo e sempre quello là... l' aperitivo con le amiche, soprattutto con zia Silvia... solo donne... Papà disdegna sempre questi momenti di spetteguless anche se naturalmente incontra sovente zio Giacomo e vecchi amici nonché colleghi per continui aggiornamenti e progetti. M'immagino quando sarà costretto ad andare in pensione, proroghera' fin quando sarà possibile, poi si dovrà abituare a stare a casa... lontano dall'istituto e tutto ciò che è stata la sua seconda casa... se non addirittura la prima... e tutto ciò che gli gira intorno... credo che sarà molto dura... mamma avrà molto da fare... per non farlo stare bene... io invece ho iniziato da poco e ho tanto ma tanto ancora da imparare e lottare col mio cognome... mi chiedono tutti se sono la figlia di Conforti... e si aspettano che sia un genio come lui... io sono brava, ma non sono certo al suo livello, pero ho l'intuito di mamma , anche se non impicciona come lei, mi obbligo a non interferire nelle indagini... anche perché quello che ha preso il posto di Calligaris non mi dà retta, per cui lascio perdere. Mentre Visone gli suggerisce...
"Non solo è la figlia di Conforti, ma è soprattutto la figlia dell' Allevi. "
Come se fossi la figlia di chissà chi... che avrà combinato mia mamma? Poi da brevi frasi smozzicate capisco che mamma ha dato una svolta alle indagini grazie al suo intuito per non dire le sue indagini da signora in giallo. Allora mi guarda in un modo diverso, sembra con più rispetto... ma io non voglio andare oltre il mio lavoro, come dice papà, anche vorrei in tutti modi dare giustizia alle vittime, come dice mamma... sono sempre divise tra cuore e ragione, uffaaaaà. Oggi mi rilasso dai miei aspettando la reazione dei miei al nuovo albero... quella meravigliata di mamma e quella rassegnata di papà...Alice
Ritorno a casa e come gli ultimi Natali trovo la casa addobbata per le feste ed un albero sempre più bello.. mi sembra diverso... avrà cambiato disposizione, ma forse ha cambiato i fili... l'importante che non mette le lucine, Claudio su quelle non transige, le odia , nemmeno sul balcone le vuol far mettere... dalla faccia di Alessio capisco che vuole dire qualcosa, non fa mai niente per niente... mi ricorda qualcuno... ai prima tempi... per fortuna CC è cambiato, maturato col tempo, come il vino sta invecchiando bene, eccetto quando si arrabbia, non c'è n'è per nessuno... neanche per me... quando sbaglio qualcosa...
"Sempre con la testa fra le nuvole tu!"
Mi rimprovera... e quante me ne ha dette quando ho rovinato qualche casetta... che sarà mai un po' di cartone? Ci mancava solo sta mania del presepe... non bastavano i progetti dell'istituto... ma lui ha detto che voleva fare qualcosa di diverso e non perdere la manualità, visto che fa meno autopsie... e non parliamo di quando va a controllare i nuovi arrivati, i pivelli come li chiama... e puntualmente li sgrida perché secondo lui non sono capaci a niente..."neanche a cavare un ragno dal buco...sono capaci.... povero me e povera medicina legale, che ci aspetta!"
Si mette le mani nei capelli...
"Invece di riposarmi... devo lavorare di più. "
Che esageratooooo ... lo prende come una cosa personale... quella di lasciare ai posteri un istituto e personale eccellente, almeno la figlia è degna di lui... mentre Alessio chissà... è ancora piccolo, ma è molto intelligente... chissà se seguirà anche lui le nostre orme, a me in verità basta che lui sia felice... non mi interessa se diventa medico o altro.... ritornando a lui.. che ci deve dire? Mica vuole ritornare in carica col motorino? Claudio non glielo vuole comprare e neanche il monopattino, dice che è pericoloso e lo penso anch' io... per ora usa la bicicletta, ma per andare lontano dobbiamo accompagnarlo con l'auto.... comunque mi sono persa nei miei pensieri... Ha ragione Claudio che vivo sempre nel mio mondo di marzapane...Claudio
E anche quest' anno mi tocca sopportare questa festa costellata di addobbi, per fortuna pochi, di cui il principale è l'albero di Natale, sempre più preponderante, ogni anno aggiungono qualche palla o filo o altro oggetto da appendere in più. Io ho detto che se cade lo togliamo di mezzo e non se ne parla più... ma purtroppo non cade mai, neanche stavolta! Vedo Alessio con una strana luce negli occhi... non so cosa pensare... ci vuole chiedere qualcosa? Col tempo è diventato tranquillo, anche se abbastanza vivace... si appassiona allo studio e ha tanti interessi... e non disdegna la compagnia, come me... speriamo che non insista col motorino... non ne posso più... Dopo i soliti giri di parole... come sa fare lui... preso dalla madre... io sono più diretto... dice...
"Vorrei continuare il corso di teatro."
Non ne sono tanto contento, vorrei che non perdesse tempo in queste cose e scegliesse attività più consone allo studio, tuttavia deve staccare un po' la spina... come dice Alice.
"Embè... e continua.."
"Allora mi dovete pagare il corso."
"Scusami non fa parte più dell' attività della scuola?"
"No, è finito... devo iscrivermi al teatro per il corso dei ragazzi."
Lo sapevo, mi ha fregato, come sempre... ora non posso rimangiarmi la parola... guardo Alice e Claudia e leggo la stessa scoperta riguardo alla furbizia di Alessio.... ma non finisce qui...
"Figliolo però guardami bene, non devi distrarti dalla scuola, voglio gli stessi profitti di sempre."
"Certamente. "
Risponde lui senza perdere lo smalto, anzi non manca di mostrare la felicità per il mio consenso.... dovrò accompagnarlo io o Alice con l'auto, ma pazienza... in fondo meglio questo teatro che le cose strane che fanno i giovani d'oggi.Alessio
Ci ho provato anche stavolta e ci sono riuscito... so che papà quando dice una cosa è quella, qualche volta cede ma io so che devo fare sempre di più, le sue aspettative sono alte... perché io sono stato sempre bravo a scuola, ma ora le cose alla scuola media le discipline sono diventate più difficili, materie nuove, ma io cerco di fare sempre il mio meglio, a parte che sono curioso di natura e mi piace saperne sempre di più. So che il teatro mi impegnerà due volte a settimana per un paio d ore, ma di più in previsione di spettacoli, però ora è presto per parlarne. Intanto non devo perdere il ritmo di studio sennò papà non mi ci fa andare più al corso, ne sono più che sicuro... già pensa che è inutile... a parte rimorchiare le ragazze e svegliarsi, ma io sono già abbastanza sveglio di mio.... perciò resto meravigliato quando io la scelsi tra le tante attività pomeridiane che offriva la mia scuola. Lui ribadisce che devo conservare il mio profitto scolastico ed io gli prometto che non deve preoccuparsi...
"Mica avrò un figlio come attore?"
Commenta sconsolato... beh dopo una figlia perfetta come Claudia, gli è capitato uno strano come me...
STAI LEGGENDO
La nuova allieva, la figlia di Alice e Claudio
Fanfictionquesta storia è raccontata da Claudia, la figlia di Alice e Claudio seguendo il filo dei libri della Gazzola.