Claudia
Ho rivelato a Marco la conversazione avuta coi miei e soprattutto il contributo della piccola peste... forse senza di lui non ce l'avrei fatta... troppe cose in gioco... se Marco non fosse stato n prof dell'istituto sarebbe stato certamente diverso... però mamma ha ragione ci sono i pro ed i contro... intanto papà ha dato via ai fatti... il mio tutor non sarà Marco, ma un altro... sempre bravo assolutamente... non poteva scegliere meglio.. e soprattutto più maturo, per non avere distrazioni....
"non mi piace fare le cose di nascosto, ma il fatto che tuo padre è il direttore mi mette un poco in soggezione."
"basta che ti comporti bene con me e soprattutto professionale."
"su quello non ci sono dubbi, ma ti devi fidare di me, altrimenti non andiamo da nessuna parte."
Lui ha completamente ragione, ma io per mia natura sono diffidente e razionale, non mi lascio andare facilmente alle emozioni... non ci sono dubbi da chi abbia preso... in istituto non ci lasciamo andare a smancerie, non mi passa nemmeno per la testa, non è il caso, ci vediamo fuori.. ed anche lui è d'accordo... non vuole neanche passare per quello che vuole andare nelle grazie del supremo fidanzandosi con la figlia...
"penso perciò che tuo padre abbia fatto bene a darti un altro come tutor, non diamo adito a pettegolezzi, quando verrà fuori sicuramente inizieranno le maldicenze ma non avranno appigli."
mi conferma lui... poi aggiunge...
"peperino tuo fratello eh? se non fosse che siete uguali penserei che l'avete adottato.. tanto diverso da te... non ha peli sulla lingua."
"pure io ero cosi, poi ho imparato ad essere diplomatica... e lo imparerà anche lui, è molto furbo... più di tutti noi messi assieme."
"mi spaventa.. perciò lo lascio passare.."
"sta attento che ti mette nei guai se deve difendersi eh? a proposito sei invitato alla mia festa di laurea."
"devo venire?"
"e certo.. perciò l' ho detto ai miei, soprattutto a papà, per farti venire, siamo in pochi e avrebbe notato la tua presenza... che sarebbe stata inopportuna altrimenti."
"ed i tuoi amici?"
"come se non lo sapessi, sono pochi e si contano sulle dita di una mano.. e poi gli alcuni fanno la festa pure loro coi parenti, non hanno il dono dell'ubiquità!"
"dimenticavo... allora mi tocca."
"la prima di tante cose che ti toccherà fare per stare con me."
"ahi.. ahi.. che mi aspetta?"
"ehhhhh mistero... lo scoprirai vivendo."
"lo scopriremo vivendo... come la canzone di Battisti."
"un punto per te... ti piace Battisti?"
"tanto... e non chiamarmi antico."
"allora io sono più antica di te."
nel mentre di tutto questo davanti al distributore del caffè, l'unico spazio dove possiamo parlare con la scusa della pausa senza essere disturbati più di tanto e soprattutto sgridati interviene una mia collega amica...
"ehi piccioncini... questa pausa dura da troppo tempo, forza Claudia ritorna all'opera.."
"vuoi farti aiutare eh?"
le rispondo senza malizia alcuna...
lei fa segno ad altre colleghe/i non tanto amici che ci osservano con interesse... ho capito tutto.. ed anche Marco che se ne va... è iniziato lo spetteguless come dice anche Lara, la prima cosa che ho imparato venendo qua.... quanto è dura l'avventura...dico invece io... ritorno al pc con Elena... tanto Marco lo vedrò stasera...
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La nuova allieva, la figlia di Alice e Claudio
Fanfictionquesta storia è raccontata da Claudia, la figlia di Alice e Claudio seguendo il filo dei libri della Gazzola.