Alice Accompagnato Alessio da Silvia siamo corsi verso Alberobello prima che Claudio cambiasse idea.... voleva passare per l' istituto... ma gli ho detto che bastava telefonare.... e per una volta mi ha ascoltato per fortuna... già il tempo è poco... per me... mentre per lui è troppo... in auto accendo la radio... preferisco sentirla cosi e magari girare stazione che ascoltare i suoi cd pallosissimi... come fa ad avere gusti cosi antichi non so... menomale che oltre a sbuffare non fa... secondo me rimugina sempre sul lavoro, invece che pensare alla nostra vacanza... non vedo l' ora di girare per i trulli ed i negozi... oltre che a rilassarmi nella vasca idromassaggio...
Claudio Alice è entusiasta di questa vacanzina, non è che io non lo sia, ma penso al lavoro... si forse sono troppo fissato.. vabbè togliamo il forse... ma è il mio istituto e non posso farne a meno, la responsabilità è mia... pero dovrei rilassarmi altrimenti non me ne vedrò bene... ora in auto la mia cara Alice gira in continuazione le frequenze della radio... tutto per non ascoltare il cd... che definisce una noia mortale... e questa che sente cos' è? Abbiamo proprio gusti diversi... per fortuna ci unisce altro... ma alla fine non riesco a stare zitto... "Sacrofano, ma mettila su una stazione e basta, possibile che non c' è ne è una di tuo gradimento? " "Non una di fila... e sai che non la sopporto, se non mi piace." "Non è che sei tu insopportabile? " "Forse, ma tu più di me." "E ti pareva che non mettevi in mezzo a me..." "Tu sei sempre in mezzo." "Guarda che faccio inversione e torniamo indietro." "Non ci pensare neanche, se vuoi mi lasci là e te ne vai, ma io non ci rinuncio.." Io sghignazzo... mi diverto da matti con lei... "Sei sempre il solito str...o!" "Dovresti saperlo sacrofano, perciò mi ami." Lei scuote la testa... non sempre ha la battuta pronta... mi guarda con quegli occhioni... rischiando di farmi distrarre dalla guida... "Ti amo lo stesso.... è diverso!" "Quanto sei dolce..." "Troppo ironico CC, non puoi accettare e basta? " "Ahahahaha... sai che non sono cosi..." "Che devo sopportare..? quando arriviamo?" "Fra poco... ma non chiedermelo ogni dieci minuti... non cosi presto." "Non c' era un aereo?" "Stai scherzando? Sono cinque ore d' auto... senza traffico... e poi non credo ci sia un volo da Roma a Bari, troppo vicino." "Uffaaaaà.." "Ma ti lamenti sempre? Lo so che avresti preferito un sopralluogo, ma ti devi accontentare... pensa alla jacuzzi in camera." "Mmm io penso ai trulli addobbati e a tutte le cose carine che troveremo." "Preferisci un souvenir a me nell' acqua calda?" "Ad Alberobello mica ci veniamo sempre..? tu ci sei..." "Questa me la pagherai sacrofano... e non pensare di riempire l' auto di cianfrusaglie. " "Vedremo..." "Vedremo un cavolo... ho intenzione di comprare.... mmm non te lo dico ora... sarà una sorpresa." "Dici la verità, già hai sbirciato su internet?" "E certo, dovevo sapere cosa mi aspetta." "E quando mai..." Cosi andiamo avanti fino al parcheggio riservato... poi prendiamo i trolley ed andiamo al trullo nel centro storico in cui non si può arrivare con l' auto e lei se ne lamenta... "Pure a piedi dobbiamo andare?" "Sono cinque passi.." "Questo pesa..." "Ma se ha le rotelle... che ci hai messo dentro..?" "Quello che mi serve..." "Dammi qua, facciamo cambio, il mio pesa sicuramente meno." "Infatti... è più leggero.." "Come immaginavo, dai muoviti." Dopo aver svolto i soliti convenevoli alla hall appena entrati nel trullo mi voglio riposare, anzi rilassare... mentre Alice già freme per uscire, io mi spoglio mentre si riempie la vasca d' acqua calda e mi ci fiondo dentro... brrrr... co sto freddo è l' ideale...ahhhhh... poi se ci esce qualcos'altro è meglio... ammicco ad Alice che si rassegna... si spoglia anche lei dopo aver acceso il riscaldamento del trullo... e si tuffa praticamente nella vasca... facendo anche strabordare l' acqua e te pareva... "Sacrofano attenta ... finisce che dobbiamo pure pulire... "
Alice "Ueeeee che ti lamenti? Prima che volevo uscire, mò sono rimasta..." "Troppa enfasi sacrofano.." Non vedevo l' ora di andare in giro per queste strade coi negozi aperti addobbati a festa, sbrilluccicanti e tante cose belle, ma il mio CC è stanco, ha guidato lui per cinque ore e mezza... ed io non me la sono sentita di lasciarlo solo soletto, poi quando si è spogliato entrando in questa vasca con l' idromassaggio ... non ho resistito e complice il freddo mi sono tuffata nell' acqua abbarbicandomi a lui... sempre un fusto... dovevamo stare poco ed invece stiamo molto, riscaldando di nuovo l' acqua quando diventa fredda... io non riesco a stare lontana da lui e devo dire che a lui non dispiace proprio... altro che rilassarci... ci muoviamo tanto e rischiamo davvero di far cadere tutta l' acqua sul pavimento... che vergogna per il cameriere che dovrà pulire... ma lui mi sfiora ed io non capisco più niente... risveglia tutti i miei sensi... ed oltre... non volevo bagnarmi i capelli... ma lui in niente mi sovrasta ed io lo lascio fare... anzi... mi do' parecchio da fare anch' io... non sono passiva di certo... la nostra passione non si spegne mai... cova sempre sotto la cenere... finché non mi brontola lo stomaco... allora ci rendiamo conto che è superato da un bel pezzo l' orario del pranzo... ci asciughiamo velocemente vicino al calorifero... l' un l'altro... per poco non ricominciamo daccapo... ma stavolta la fame di cibo è più forte... andiamo in giro cercando una trattoria tipica... per fortuna visti i giorni di festa sono aperti anche ora... dopo passeggiamo guardando tutto ed io faccio una montagna di foto... nonostante Claudio si lamenta, cede a qualche selfie con me... e meraviglia delle meraviglie entra con me nei negozietti per guardare e comprare qualche souvenir... ma mi limita parecchio... io comprerei di tutto... a partire dalle asciugamano, tovaglie e sciarpe cucite col telaio, intrecciati... bellissimi...(ma io ho preso il bigliettino da visita, mi manderò a prendere sicuramente qualcosa), tanti oggettini carini... poi ho scoperto che qui l' olio e la pasta sono la fine del mondo... alla fine Claudio esclama... "Sacrofano abbiamo altri due giorni qui, a voglia di girare..." "Mica restiamo qua?" "E dove vuoi andare?" "Qui intorno... ci sono le luminarie ed i zampognari a Cisternino, le candele e gli elfi a Lacorotondo, pure a Polignano fanno la gara delle luminarie.." "Ueeee ma non ci dovevamo rilassare? Mi hai fatto una capa cosi!" "Anche quello, ma tu mi hai insegnato quanto è bello ed interessante visitare." "Ma questo è troppo." "Vedremo... intanto andiamo a mangiare, mi è venuta fame." "E ci credo ... stiamo da quattro ore a camminare, dopo sto trullo sovrano basta..." Quando Claudio ha detto stop... è stop... e ci fermiamo in un altra trattoria ed allora si... sento i piedi di fuoco ed una stanchezza... ci vuole proprio un piatto di orecchiette con le cime di rapa... e una cartellata... non può mancare per una golosona come me.... dolce natalizio per eccellenza, questa ricetta dalle origini antichissime (si fanno risalire al culto della dea Cerere), ha una forma di canestrello e può essere fritto o al forno. L' insaporimento segue il gusto e le singole ricette familiari... Miele e zucchero, cotto di vino o fichi, nella tradizione più verace, ma anche cannella, cioccolato, mandorle, zucchero a velo sono alcuni dei condimenti con cui possono essere insaporite.
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Questa mi dà, anzi ci dà... perchè anche Claudio l' assaggia... la giusta energia per questa notte... alla faccia della stanchezza... i giorni successivi nonostante le rimostranze il mio CC mi accontenta e mi porta in giro in questi tre paesi nei dintorni ammirando le luminarie, gli spettacoli con le mascherine che non togliamo vista la gente che c' è... e soprattutto ho mangiato ad iosa... assaggiando di tutto e di più... dal salato al dolce, si mangia benissimo dappertutto, lo dice anche quell 'uomo impossibile che è mio marito.. diceva che non voleva comprare niente ed infine compra cose tipiche che mangeremo con calma a casa... "Con gli altri, però eh?" Aggiunge... ha paura che finisca tutto io... ma sono troppo buone, che ci posso fare? Ho preso bigliettini ovunque, a sua insaputa, ed ordinero' online di nascosto...
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Claudio È stato un tour de force, altro che relax... stavolta è stata lei a portarmi in giro, anche se ho guidato io... a farmi vedere la magia del Natale... attraverso luci, canti, balletti e soprattutto cibo. Qui si mangia benissimo, peggio di Roma, sarò aumentato anche di qualche chilo... anche se ho assaggiato solo, mentre lei si è abbuffata... non credo di aver smaltito molto, anche se quando non camminavamo eravamo in un letto o nella vasca... vabbè quando torniamo a casa... si torna anche alla corsetta mattutina... mi vorrei portare anche lei dietro, ma lei da quell' orecchio non ci sente... io mi lamento, ma è stato bellissimo vederla cosi entusiasta ammirare le luci intorno a sè... entrare nei negozietti e scattare foto ad intermittenza.... alla fine sono felice di questa vacanzina e non sono stato nemmeno tanto tempo al telefono a controllare l' istituto... non me ne sono neanche accorto... del trascorrere del tempo... è volato... come sempre con lei... e vorrei che fosse sempre cosi... anzi sono sicuro che sarà cosi per sempre... con quella luce di meraviglia negli occhi...
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