Monday | sebastian stan

60

Madison parcheggiò la sua nuova Audi R8 davanti la casa di Sebastian, dopo aver seguito il percorso del navigatore, secondo l'indirizzo che le aveva inviato la mattina stessa Alejandra. Parcheggiò accanto all'auto che riconobbe essere quella di Robert. Prese la sua borsa brillantinata e aprì la portiera: scese sorridente, vedendo tutti i suoi amici già con un bicchiere di vino in mano. Indossava un abito corto rosa, con la sua borsa Prada con dei diamantini e un paio di scarpe abbinate della nuova collezione di LV. Aveva deciso di tenere la collana che le aveva regalato Sebastian perché nonostante tutto lei ci teneva ancora a lui (e in più le piacevano i diamanti).

"Ciao donna più sexy del mondo!" un Anthony Mackie si avvicinò sorridente a lei e abbracciò la ragazza stringendola calorosamente a sé.

"Ti donano molto i capelli così" Madison si staccò e mostrò i suoi capelli corti sulle spalle con un movimento della testa. Lì presenti, vi erano i coniugi Downey, Mackie e alcuni amici di Sebastian che lei aveva conosciuto in qualche videochiamata. Si domandò se ci fossero altri attori della Marvel a cui lei aveva scritto: aveva silenziato il gruppo e poi aveva un po' ignorato il telefono in quei giorni, sia per godersi Chace che per il lavoro con Anastasia.

"Grazie Mack" sussurrò leggermente la ragazza, abbracciando poi tutti gli altri ragazzi che c'erano lì.

"Ma che bel gioiellino di macchina e che splendore sei tu. Congratulazioni ancora stellina. Perché non sei venuta con noi? Potevo passarti a prendere in hotel" domandò RDJ salutandola con un abbraccio e un bacio sulla guancia.

"Grazie Rob. Perché almeno posso andarmene quando voglio a casa" sorrise leggermente Madison abbracciando l'uomo vestito con una camicia e dei pantaloni eleganti, senza dimenticare i suoi iconici occhiali da sole.
"Non ci credo, sei qui e non ti fai nemmeno ospitare da noi! Hai preso casa fissa qui?" Susan le appoggiò una mano sulla spalla e si mise al suo fianco, con un dolce sorriso, per poi abbracciarla anche lei.

"Nono, sono ospite di un ragazzo... non sono qui a LA da sola..." commentò, spostando poi lo sguardo sulla bionda davanti alla porta di casa, seguita da una figura che conosceva bene. Sospirò e finse un sorriso non appena vide la ragazza troppo sorridente avvicinarsi a lei. L'incontro del giorno prima in ascensore era stato sufficiente per Madison, ma a quanto pare questa volta le toccava pure abbracciarla e fingere felicità.

"Ciao Madison!" una voce dall'accento straniero si fece largo tra il gruppo di amici e improvvisamente una saetta abbracciò Madison, che rimase un po' bloccata dal gesto inaspettato. Evans si staccò di colpo dalla bionda, allontanandosi, lanciando uno sguardo agli altri invitati che erano rimasti tutti un po' basiti quanto lei.

"Scusami per la freddezza...non sono più abituata agli abbracci, sai le norme anti-Covid" disse la modella staccandosi dalla bionda troppo entusiasta davanti a lei.

"Oh sì certo hai ragione, solo che volevo farlo da ieri quando ci siamo incontrate in ascensore! L'emozione, sai, sono sempre stata una tua grande fan.... essendo anche io modella cerco di prendere spunto. Piacere di vederti e parlare finalmente in persona. Mi dispiace tu non abbia portato il tuo fidanzato" sorrise quasi tristemente. Madison ricambiò, palesemente fingendo, e poi spostò lo sguardo su Sebastian che era rimasto fermo all'ingresso della casa. Il giorno prima aveva evitato di analizzarlo troppo: le era bastato andarci a sbattere. Aveva i capelli lunghi e aveva un po' di barbetta incolta con il segno di un pizzetto che si stava facendo crescere, forse per qualche provino o film.

"Piacere mio, Madison" strinse leggermente la mano della bionda, spostando l'attenzione sulla spagnola, sentendo lo sguardo dell'attore bruciarle il corpo.

"Versace?" domandò indicando l'abito la ragazza. Robert a momenti sputò il drink che stava bevendo, causando una leggera risatina anche nella modella, che abbassò lo sguardo su di sé e scosse la testa, pesando le parole prima di dirle.