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buzzfeed: "Pete Collistar spilla il tè. Tutto quello che c'è da sapere sulla relazione più invidiata d'Europa e d'America. Fino a pochi giorni fa la coppia sembrava più innamorata che mai. Dopo gli scatti con una bella bionda, Pete Collistar si apre in un'intervista rivelando gli alti e bassi della relazione con la supermodella e attrice Madison Capuano Evans. Fai swipe up ora!"

Madison avvertì un conato di vomito percorrerle l'esofago. Era sul divano dell'appartamento di Sebastian. Lui era uscito per andare a prendere delle patatine e dei dolci per poi vedere l'ennesimo film insieme dopo aver provato un po' di scene. La mora guardò rapidamente verso la porta e poi di nuovo verso lo schermo del suo telefono. Fece scorrere il dito verso l'alto per leggere tutta l'intervista. Non aveva il coraggio di vedere il video e non aveva nemmeno molto tempo prima che Sebastian ritornasse.

Inizio a far scorrere gli occhi sullo schermo.

"Madison è una ragazza speciale dal cuore d'oro ma una persona molto insicura. Ci siamo frequentati per 8 anni ma ha fatto i primi 3 a tenere tutto nascosto. Poi c'è da dire che ne ha passate tante in vita sua. La mamma è morta quando era molto piccola per via di un tumore e penso che questa cosa non l'abbia mai superata del tutto. Per questo motivo è molto insicura su tutto e necessita l'approvazione costante di chi sta intorno a lei." Madison leggeva ad occhi sbarrati l'intervista e non riusciva a credere alle parole di Pete. Non erano nemmeno parole che usava. Non era nemmeno il suo modo di parlare. O forse era così ma lei non voleva ammetterlo. Era confusa.
Era vero, era sempre stata una ragazza che aveva bisogno di conferme nella vita ma perché tirare fuori la questione di sua mamma? Era morta quando Madison aveva solo 2 anni: la ragazza aveva sofferto per la mancanza della figura materna, ma sua mamma non l'aveva mai conosciuta, non aveva avuto neanche il tempo di affezionarsi. Continuò la lettura dell'intervista.

"La quarantena è stata un incubo: ognuno con il proprio lavoro, lei in più stava in palestra e non succedeva mai una coccola in più o un abbraccio. Avrei voluto sposarla sì, e lo voglio ancora. Voleva costruire subito una famiglia con me ma io non mi sentivo pronto per dei figli, non ora che il lavoro era la mia proprità". Madison esclamò un "cosa?" quasi gridato perché lei non aveva mai parlato con Pete di mettere su una famiglia in quel momento. Non aveva nemmeno intavolato l'argomento. Come poteva dire delle cose del genere? Mentire per un articolo di giornale?

"Durante la quarantena abbiamo sofferto di un aborto spontaneo. Maddie era soggetta a troppo stress e troppo lavoro. Glielo avevo sempre detto ma a lei non sembrava importare nulla. Non so dire se lei sapesse di essere incinta o meno. Dopo l'aborto si è allontanata e chiusa in se stessa ancora di più. Da lì penso sia scattato qualcosa e ho cercato attenzioni in un'altra donna. Come puoi amare qualcuno quando per prima tu non ami te stessa? Madison poi mi ha lasciato via messaggio dopo aver visto le foto con Jacqueline, la mia segreteria, con cui va avanti da un po'. Spero che Maddie stia conducendo una vita serena e le auguro ogni bene. D'altronde...penso che Maddie sarà per sempre una parte importante di me, ma ora Jacqueline mi rende più felice." Madison ormai aveva le lacrime agli occhi e una mano davanti alla bocca. Gli occhi sbarrati e il fiato che le mancava. Durante la quarantena, lei aveva scoperto di essere incinta nel momento in cui aveva avuto l'aborto: dopo quel fatto, aveva aumentato le visite dalla psicologa perché si incolpava della situazione quando la colpa non era la sua. Aveva sempre amato i bambini e un giorno ne avrebbe voluti ma Pete aveva sempre evitato l'argomento. Come poteva ora sputare sentenze, modificando intere storie?

"Le auguro ogni bene. Che pezzo di merda" commentò Madison tra le lacrime piangendo sul divano dal nervoso. Non si era accorta però che Sebastian era entrato nell'appartamento e ora la fissava con occhi triste, rendendosi conto di quello che era successo.

Monday | sebastian stanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora