"Mi dispiace aver interrotto il discorso così dal nulla, ma ho ricevuto una chiamata importante" si scusò Madison rendendosi conto che Sebastian le stava tenendo il broncio per quel motivo. Lui si voltò verso di lei, appoggiandosi meglio allo schienale del sedile dell'aereo. Stavano volando verso Vienna e mancava poco al loro arrivo. Il viaggio era stato abbastanza silenzioso: Madison leggeva un contratto che Rick le aveva inoltrato di Victoria's Secret, invece Sebastian si rifiutava di parlare con lei, se non rispondendo a monosillabi.
"Chadwick" mormorò lui, probabilmente non accorgendosi di averlo detto ad alta voce, vista l'espressione colpevole sul suo volto dubito dopo.
"Sì e devi piantarla di essere geloso. Sono qui con te, mi stai portando dalla tua famiglia per farmela conoscere. Cosa non capisci?" sussurrò la ragazza evitando di fare scenate sul volo. Avevano preso una compagnia aerea locale per poter dare nell'occhio il meno possibile. Lei indossava una maglietta larga di Sebastian e un paio di pantaloncini. Il ragazzo invece aveva un cappellino, una maglietta e un paio di jeans. Fortunatamente le mascherine rendevano più complesso riconoscere i due ragazzi.
"Sono geloso. E' qualcosa che non riesco fare a meno di provare." ed ecco che le insicurezze del ragazzo si riversavano ancora una volta su di lei.
"Ehi guardami" lei gli prese una mano e gliela tirò per attirare l'attenzione "Non mi interessa di nessun altro e pensavo di avertelo dimostrato più e più volte, ma a quanto pare hai bisogno di una ripassata". Sebastian sorrise da sotto la mascherina e abbracciò Madison tenendola stretta a lui.
"Non sai quanto io tenga a te" le sussurrò, per poi sentirsi dire la stessa cosa anche dalla ragazza.
"Ringrazia che c'è il Covid e siamo su un aereo di linea, altrimenti sul jet ti avrei piegato in due sul tavolino" Seb le sussurrò all'orecchio. Le guance della mora si colorarono subito di rosso e sbarrò gli occhi, deglutendo.
"Ne parliamo a casa" mormorò soltanto, provocando la risata del ragazzo al suo fianco. Il volo proseguì in silenzio, con le mani intrecciate fra di loro.Erano atterrati alle 9pm ora locale a Vienna ed erano fermi in uno dei Covid Point per fare i tamponi. Madison si levò la mascherina per farsi infilare il tampone nel naso.
"Penso che oggi tu sia il mio paziente più importante" una infermiera vestita con una tuta bianca che le copriva il corpo, guanti, mascherina e visiera di plastica le sorrise con gli occhi.
"Sono onorata allora" sorrise debolmente la modella rimettendosi la mascherina e aspettando i risultati.
"Sei qui da sola?" chiese la giovane. La mora annuì e abbassò lo sguardo: temeva che quella ragazza potesse rilasciare qualsiasi dichiarazione ai giornali, perciò decise di rimanere in incognito, sperando che nessuno riconoscesse Sebastian nel suo lotto.
"Bene. Puoi andare! Buon soggiorno! Puoi firmarmi velocemente questo?" chiese la donna strappando un pezzo di carta.
"Certo!" le autografò rapidamente, chiedendole il nome, e poi si alzò dalla sedia, prese la valigia e uscì. Sebastian la prese per mano e la tirò vicino a lei.
"Potrei abituarmi a questa situazione senza paparazzi" commentò l'attore guardandosi in giro con circospezione.
"Mi sembra un sogno" sospirò Madison stringendogli maggiormente la mano e guardandosi attorno anche lei. Notò delle persone con il loro telefono in mano, puntato verso di loro poco distanti. Temeva che li avessero scoperti ed era già pronta a staccarsi da Sebastian, quando vide qualcuno avvicinarsi a quel gruppo distante da loro e abbracciarsi. Fece un sospiro di sollievo capendo che non erano loro l'oggetto del video e si rilassò, spostandosi una ciocca di capelli dal viso. Stava diventando paranoica.

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Monday | sebastian stan
Fanfiction"Ti chiedo di amarla come si ama un lunedì quando la tua vita è la migliore che tu possa avere ed ogni giorno è un giorno speciale da vivere di fianco alla persona che si ama." disclaimer: ispirato al film "Monday" con alcuni cambiamenti NB: questa...