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Il ritorno a casa ad Atlanta era stato il più traumatico della sua vita: aveva due scene da girare con Tom quel giorno e poi avrebbe fatto pausa per un po' di tempo, in pausa anche da numerosi progetti. Rick le aveva tenuto libero il mese di settembre libero da impegni perchè ci teneva che la ragazza andasse via per staccare la spina, che fosse o meno in compagnia di Ana o di qualche altra amica. Chris continuava ad insistere affinchè andasse di nuovo da Corinne ma Madison diceva che stava bene e doveva solo riprendersi un po' da tutto il trambusto. Pete era ritornato a casa da Jacqueline ma non si sentiva il cuore leggero come qualche settimana prima e sentiva che la persona al suo fianco non fosse davvero quella che lui voleva. Robert e Susan erano tornati devastati dai loro figli, lo stesso Chris e Scott a Boston, Scarlett e Liz dai loro mariti e Sebastian era lì davanti alla ragazza, seduti sul letto della stanza di hotel che lui stesso aveva preso per stare vicino a Madison, nonostante lei non glielo avesse chiesto. Erano lì da mezz'ora in silenzio: dopo il volo aereo Tom e Madison avevano lasciato i loro averi nell'appartamento e poi la ragazza era andata con Seb nella sua stanza nell'hotel, contro il volere di Tom, l'unico a sapere di dove realmente fosse.

"Di cosa vuoi parlare quindi?" disse lui con voce rotta, alzando gli occhi lentamente verso la mora che giocherellava con le dita. Madison emise un respiro profondo per poi incrociare lo sguardo con lui.

"Dovremmo forse parlare di tante cose, ma meglio affrontare tutto un po' per volta" mormorò raccogliendo i capelli con un elastico usato in uno chignon disordinato. "Quando mi avresti detto che avevi un disturbo?" la bomba era stata lanciata e il moro si aspettava tutto tranne che quella domanda. 

"Chi te l'ha detto?" chiese curioso il ragazzo che si appoggiò con i palmi sul materasso del letto per sollevarsi e tenere il suo viso all'altezza di quello della modella.

"Quindi è così?" alzò un sopracciglio Madison, forse in parte ferita di non sapere di quel problema. 

"E' inutile negarlo, ci sto lavorando ma non è semplice" disse Stan alzando le spalle per poi abbassare lo sguardo. 

"Perchè non me l'hai detto?" domandò straziata la modella, guardandolo negli occhi, ferita anche da quella rivelazione.
"Perchè tu avevi già abbastanza problemi e non volevo opprimerti con questa mia.... cosa" gesticolò in difficoltà l'attore per poi infilare una mano fra le lunghe ciocche e tirare le radici.

"Eravamo d'accordo che ci saremmo detti tutto" alzò la voce la ragazza stringendo gli occhi in due fessure come a rivelare tutta la sua delusione. "Io non voglio avere una relazione in cui non comunichiamo e ci feriamo e basta perchè è quello che è successo"

"Madison tu sei perfetta, sei bellissima, così sicura di te e hai una luce che abbaglia chiunque entri in una stanza e ti veda. E io mi sentivo non abbastanza per te e-"

"Piantala, perchè tu avresti potuto dirmelo e avremmo risolto. Io ti ho fatto da zerbino anche.. ti ho detto che avrei anche potuto sopportare di vivere nell'ombra pur di stare con te, anche a vederti nel pubblico con un'altra ragazza e tu mi hai detto di no.  Avresti potuto dirmi che non avevi ancora parlato con Alejandra e avrei aspettato come ho sempre fatto perchè tu per me ne valevi la pena. Però adesso non sono più sicura. Mi sento usata"

"Io ti amo, non so come altro dirlo" Sebastian alzò la voce aprendo le braccia non sapendo più come comportarsi.

"Lo so ma dire così non è abbastanza, non mi basta... mi dispiace Seb" ammise lei.

"Vieni qui" disse lui tirandola a sè avvicinando un mano alla guancia della mora. Lui rilasciò una lacrima che lei accolse con un dito.

Madison scosse la testa senza dire una parola e si avvicinò al ragazzo facendo appoggiare senza troppi indugi le labbra sulle sue e mettendo le mani sulle sue guance. Sebastian accolse le labbra della ragazza muovendo le sue e, con i palmi sui fianchi di lei, la fece sedere su di lui, continuando a muovere le labbra. Madison si staccò spingendolo per il petto e facendolo stendere. Guardò il ragazzo dall'alto e si tolse la maglietta rivelando parte della sua lingerie.

Monday | sebastian stanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora