"A noi!" urlarono gli attori. Avevano da poco finito di girare la scena che si era tramutata in una vera e propria festa e in quel momento stavano prendendo degli shot post produzione. Sia Sebastian che Madison erano altamente brilli, solo che la corporatura di Maddie e l'alcol ingerito non potevano essere comparati a quello di Sebastian che sembrava, invece, reagire bene. Dominique si avvicinò a Madison con l'ennesimo shot: la modella fece cin cin con lei e poi esclamò un "chi non batte non sbatte", per poi far toccare il fondo del bicchierino su un tavolo lì vicino e bere tutto d'un fiato.
"Non sapevo di questa frase! Fantastica Maaaadsss!" urlò Dom altrettanto euforica. Madison non si era accorta che Sebastian si stava avvicinando a lei, preoccupato che avesse bevuto troppo, e la stava per prendere per i fianchi. Si avvicinò lentamente per paura di spaventarla.
"Va bene che chi non batte non sbatte ma direi che tra poco tu sbatti per terra se continui a bere" si intromise l'attore bevendo un goccio di acqua per far scendere più velocemente l'alcol. Dominique scoppiò a ridere e diede un colpo sulla spalla di Sebastian andandosene, mormorando qualcosa tipo "vi lascio soli".
"Potresti sempre sbattermi tu" Madison ormai era senza freni nel parlare, qualsiasi cosa che le venisse in mente la diceva. Era consapevole di quello che le stava accadendo intorno, sapeva parlare ancora bene senza sbiascicare ma il suo problema era la mancanza di filtri. Stan sbarrò gli occhi e rise divertito della battuta della ragazza.
"Sì, vorrei più di quanto immagini, ma di certo non in queste condizioni" sorrise prendendo la ragazza per mano e annunciando a tutti che l'avrebbe accompagnata al suo appartamento. Madison si lamentò continuando a dire che stava bene e che capiva tutto quello che stava accadendo: pochi secondi dopo però inciampò in un paio di scarpe abbandonate lì.
"Vedo come stai bene..." il ragazzo le strinse maggiormente la mano tenendola ancora d'occhio affinchè non cadesse e si facesse male.
"Ragazzi, domani pomeriggio ci vediamo sul set. Mi raccomando riposatevi. Seb in bocca al lupo per il servizio fotografico" Argyrys aveva i capelli spettinati e un bicchiere di tequila in mano. Anche lui era bello brillo e non smetteva di ridere un secondo con gli altri collaboratori e attori intorno a lui che salutarono i due ragazzi con la stessa euforia ed entusiasmo.
"Ma io non voglio andare a dormire uffiiii" disse Madison guardando Sebastian mentre si stavano allontanando dalla piazzetta del villaggio. Seb stringeva ancora la mano della ragazza a cui lanciò un'occhiata divertita. Entrambi indossavano ancora i vestiti di scena: lei una camicetta corta e un paio di pantaloncini, lui una t-shirt, una camicia sopra e un paio di pinocchietti.
"E cosa vuoi fare allora?" domandò il ragazzo guardandola curioso. Le guance di Madison erano più rosse del normale, gli occhi leggermente lucidi ma che trasmettevano allegria e i capelli scompigliati.
"Nuotare" disse la ragazza guardando Sebastian negli occhi per poi spostare lo sguardo sulla spiaggia dietro il ragazzo, che costeggiava la passeggiata verso l'albergo. Mad iniziò a correre verso la spiaggia seguita dall'amico. I due ridevano a crepapelle fino a quando la ragazza si bloccò di colpo più o meno davanti alla riva e iniziò a spogliarsi velocemente, abbandonando i vestiti lì sulla sabbia. Il moro non fece a meno di osservare geloso la modella davanti a lui mettersi in intimo e, quasi in automatico, cominciò anche lui a spogliarsi.
"Dai muoviti" Madison si avvicinò a lui prendendogli la mano e tirandolo verso di lei. Sebastian saltellò sul posto togliendosi quasi a fatica anche i pantaloncini e poi corse insieme alla ragazza dentro al mare fresco. A sentire la temperatura fredda dell'acqua incontrare i corpi caldi, i due provarono dei leggeri brividi ma nessuno sembrava averlo notato più di tanto.
"Ti prego non vomitare qui" disse lui scherzando guardandosi intorno e godendosi quella pace. I due amici fortunatamente toccavano il fondo del mare con i piedi: l'acqua per Madison arrivava a metà gola, al contrario di Sebastian che, essendo più alto, aveva il corpo meno sommerso. La mora piegò la testa all'indietro per bagnarsi i capelli e poi se li spostò dietro sulla schiena.
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Monday | sebastian stan
Fanfiction"Ti chiedo di amarla come si ama un lunedì quando la tua vita è la migliore che tu possa avere ed ogni giorno è un giorno speciale da vivere di fianco alla persona che si ama." disclaimer: ispirato al film "Monday" con alcuni cambiamenti NB: questa...