Monday | sebastian stan

40

"Penso di aver esagerato oggi" Sebastian si immerse nella jacuzzi in camera di Madison. Appoggiò le gambe al lato del corpo della ragazza sdraiata di fronte a lui e rilassò i suoi muscoli.

"Tu dici?" alzò leggermente la voce la ragazza che si stava beando dell'acqua calda a circondarle il tuo corpo.

"Sì bè effettivamente, non riesco a muovere le braccia. Troppi pesi" sospirò il moro chiudendo gli occhi e sentendo l'acqua calda fare effetto sui suoi muscoli tesi.

"Stai scherzando? Io stavo parlando della tua manina stampata sul mio didietro" commentò la mora con un leggero acuto. Seb aprì un occhio e si morse il labbro.

"Sicuramente non ti sta male" fece un ghignetto e tornò a rilassarsi.

"Mi presti il tuo telefono per una foto? Il mio ce l'ho in camera" domandò Madison. Seb annuì e le passo l'iPhone che aveva appoggiato su uno sgabello dietro di lui.

La mora scrisse il codice e aprì la fotocamera per farsi una foto. All'improvviso una notifica le fece corrugare il viso: lanciò uno sguardo a Seb che aveva gli occhi chiusi e poi aprì la notifica.

Aveva detto di non conoscere Alejandra Onieva ma a quanto pare la conosceva benissimo, dato che aveva il numero di telefono di lei.

Sei davvero simpatico, oltre che un bel ragazzo

Sì anche tu!

Sono a LA, quando torni penso che sia meglio prendere un caffè per parlare della situazione

Sì credo proprio di sì

Gli occhi si muovevano alla velocità della luce su quei messaggi. Come poteva sentirsi con un'altra ragazza quando lui era il primo a fare il geloso con Chadwick? Non fece in tempo a risalire ai primi messaggi che si erano inviati quando fu interrotta, che quasi sobbalzò nella vasca.

"Bimba non intasarmi il cellulare ti prego" la voce di Seb la fece riprendere. Deglutì il groppo che le si era creato in gola. Chiuse l'applicazione e tornò sulla galleria quasi con mani tremanti.

"Ho fatto questa" mormorò soltanto mostrandogli la foto che aveva appena scattato.

"L'unica persona che potrebbe venire bene con uno scatto sei tu" sorrise lui guardandola teneramente. Lei non stava sorridendo con gli occhi ma lui non se ne accorse e si passò la spugna sul proprio corpo.
"Inviamela così posso postarla" sorrise lei chiudendo gli occhi e trattenendo un conato di vomito.

"Credo sia meglio uscire altrimenti non ce la faremo per la cena." disse di colpo lei alzandosi e avendo un giramento di testa, un po' per il caldo, un po' per quello che aveva visto.

"Ehi piano bimba" lui le prese le mani. Lei sorrise a fatica e uscì, avvolgendosi un asciugamano intorno al corpo.

"Da quanto tempo ci conosciamo?" domandò asciugandosi il corpo la mora, guardandosi allo specchio. Seb la seguì, uscendo dalla jacuzzi e rimuovendo il tappo dalla vasca.
"Oggi è il 28 luglio. Sono quasi due mesi, un mese e tre quarti" parlò lui asciugandosi e mettendosi un paio di boxers che aveva appoggiato sul gabinetto.

"Potremmo mettere come data simbolica il 15 giugno come coppia di fatto" propose Madison, cercando di vedere una reazione negli occhi di Sebastian. Lei lo vide sorridere e illuminarsi in viso, non credendo che stesse mentendo davvero nella reazione. Non voleva credere ai messaggi che aveva letto.

Ci doveva essere una valida spiegazione. Per forza.

"Fantastico" sorrise lui dandole un bacio a fior di labbra, prima di uscire dal bagno. Lei si guardò allo specchio pensierosa scuotendo la testa.