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La morte è qualcosa di naturale, scontata, di cui tutti siamo a conoscenza fin dal primo respiro quando nasciamo. Si spera sempre che la morte arrivi il più tardi possibile, dandoci il tempo di vivere tutte le emozioni che meritiamo di provare, costruendo ricordi, vivendo, innamorandoci, anche soffrendo. E' come se la morte fosse il monito a spingerci a vivere al massimo sapendo che un giorno dovremo farci i conti. Madison non aveva mai realizzato davvero il pensiero della morte. Non aveva mai davvero fatto i conti con la morte di qualcuno a cui tenesse davvero. Sua madre era morta quando era solo una bambina, così come i suoi nonni. Era stata una ragazzina fortunata e non aveva mai dovuto soffrire la mancanza di qualcuno che sapeva che non sarebbe mai più tornato. Purtroppo il momento arriva per tutti prima o poi, se si ha davvero amato qualcuno. E Madison aveva amato Chadwick. Il suo migliore amico, colui che l'aveva aiutata fin dal primo giorno. Lei era sempre stata abituata a vedersi poco con le persone a causa del suo lavoro o perchè abitasse lontano, ma sapere di andare di nuovo in quella casa e non trovarlo, a quello non era abituata. E non credeva che mai l'avesse potuto fare. 

Ci aveva riflettuto a lungo durante il viaggio verso la piccola cittadina di Anderson, nella Carolina del Sud, dove si sarebbero svolti i funerali. La notizia della sua morte ormai aveva fatto il giro del globo e i giornali avevano collegato la sua fuga anticipata dalla conferenza a quell'avvenimento. La modella aveva spento il telefono per quei due giorni non volendo sentire un altro "Condoglianze" o "Mi dispiace" in più. Sapeva che nessuno avrebbe potuto riportare indietro il suo amico, ma voleva affrontare il dolore da sola. Era stata infatti quella la frase che aveva detto quando Ana aveva deciso di prenotare una stanza in un albergo della cittadina. Sola. Anche gli altri avevano raggiunto poche ore più tardi la giovane che era distrutta. Non appena erano andati a casa della coppia, avevano trovato la mora ferma in salotto. 

Aveva alzato gli occhi color blu in quelli di Pete che aveva sentito il cuore spezzarsi non appena aveva guardato quelle due iridi senza luce. 

"Mad" aveva sussurrato lui, prima che la ragazza si alzasse dal divano e andasse in contro al moro che l'abbracciò stringendola a sè raccogliendo le sue lacrime. Tutti avevano capito quella reazione: Pete e Madison erano sempre state due anime affini e avevano vissuto tutta la consapevolezza della malattia di Chadwick insieme. Sebastian, nonostante ci fosse rimasto male, capiva in parte la reazione della modella, dando colpa al loro litigio. In fondo voleva lui essere il primo ad essere abbracciato così. 

Tutti erano seduti sulle panche della chiesa della piccola cittadina. Erano arrivati con il primo volo gli amici più stretti di Chadwick, il cast della Marvel, Anthony e Joe Russo, e la famiglia. Madison non parlava con nessuno da due giorni, a malapena esisteva, così aveva detto Chris cercando di convincerla a mangiare qualcosa. Scarlett ed Elizabeth non avevano mai visto la loro amica in quelle condizioni, così come Robert e sua moglie. 

"Chaddy è stato un compagno di vita, seppure troppo breve. Migliore amico, fidanzato, marito per poco tempo ma i momenti che abbiamo passato sono stati i più preziosi di sempre. E' come se avessimo passato tutta la vita insieme, conosceva ogni mia paura, preoccupazione, pensiero. E' stata la persona più ottimista che io abbia mai conosciuto. Quando gli hanno diagnosticato il tumore, sapeva già come sarebbe andata a finire e ha vissuto solo in funzione di quello. Ha messo il 100% delle sue forze in ogni cosa facesse, 100% di amore, interesse, affetto. Sorrideva e non si spegneva mai quel sorriso, nemmeno nell'ultimo istante. Rideva sotto le note di Madison, se n'è andato nella notte sorridendo, facendo un'ultima battuta come solo lui sapeva fare. Purtroppo però, Chad, ti devo dire che ci saranno sì uomini belli, gentili e dolci nel mondo, ma mai quanto tu lo sei stato con me e con chiunque tu abbia incontrato sul tuo percorso. Non sarà più lo stesso senza di te ma ora so che sei in un posto migliore: Dio ha accolto la tua anima tra le più meritevoli e aspetterò di vederti di nuovo sorridere come hai fatto l'altra sera. Magari non saprò suonare il piano così bene come Maddie, ma sono sicura che farò del mio meglio" sorrideva la moglie, guardando la foto davanti alla corona di fiori mentre la chiesa era gremita di gente.

Monday | sebastian stanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora