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La sera prima Madison aveva passato 2 ore a suonare il pianoforte senza sosta. Non si era accorta del tempo che era passato troppo velocemente. Sebastian, invece, era uscito a cena con gli altri della troupe e appena aveva visto Leila le aveva chiesto come stesse la giovane. L'assistente aveva rivelato che non stava nel migliore dei modi ma era sicura che pian piano si sarebbe ripresa. Lo stesso diceva anche Dominique che aveva chiesto a Sebastian se avesse letto l'intervista.

"E' stato davvero un uomo... una persona spregevole. Mettere in piazza i loro affari.... lei si merita molto di meglio" aveva detto la ragazza per poi lanciare uno sguardo a Sebastian per capire cosa ne pensasse. Stavano mangiando delle specialità greche e aveva conosciuto alcune persone molto simpatiche. Si accorse dello sguardo insistente di Dominique su di lui, quindi si voltò verso di lei con guardo confuso e mugolò "mh?" con le sopracciglia corrugate.

"Tu le stai vicino? Avete un bel feeling" ammise la ragazza di fronte a lui.

"È davvero una bellissima persona però siamo solo buoni amici a cui piace passare del tempo insieme. Stiamo legando in questi giorni soprattutto" rispose il moro per poi lasciare cadere l'argomento sotto lo sguardo dell'attrice di fronte a lui.

Entrambi i ragazzi erano andati a letto presto ed entrambi avevano pensato di farsi visita a vicenda. Nessuno dei due lo fece e quindi ognuno dormì solo nella propria stanza.

Madison il giorno dopo si era svegliata molto presto ed era uscita a farsi una passeggiata lungo il mare. Era tornata in albergo per cambiarsi e dirigersi verso il distaccamento dove vi era il set. Era la prima nella stanza e ne approfittò per ripassare alcune battute.

"Buongiorno tesoro! Non sapevo se l'avessi già preso ma tieni!" Leila entrò sorridente nella stanza e vide Madison sdraiata sul divano. Sapeva che amava il cappuccino freddo in estate e perciò si era fermata in albergo a prendergliene uno. Aveva capito che aveva bisogno di supporto morale e aveva pensato che un gesto tanto piccolo quanto significativo le facesse piacere.

"Ho già detto che ti adoro?" sorrise la modella alzandosi e abbracciando l'assistente. Le sussurrò poi un ringraziamento, per poi lasciarle un bacio sulla guancia.

"Sono contenta di vederti stare meglio. Inoltre, ho ricevuto stamattina un'e-mail per il tuo photoshoot per GQ, domani mattina sulla spiaggia. Ti ho inviato i dettagli sul telefono." disse la mora appoggiando l'agenda sul tavolo e dando il bicchiere di plastica con la cannuccia a Madison che subito ne prese un goccio.

"Questa è Laura. La tua truccatrice e stylist. Appunto si occuperà di farti i capelli e il trucco e darti i vestiti adeguati" disse Leila. Una signora dai capelli rossi, gli occhi verdi e le lentiggini su tutto il viso si presentò a Madison. Era una donna sulla quarantina, con i capelli legati in uno chignon e una tuta corta nera.

"Piacere mio" sorrise la modella allungandole una mano. Laura gliela strinse con convinzione e un sorriso sul volto.

"Piacere mio davvero" disse alla ragazza e passarono qualche minuto a parlare, prima che entrassero Sebastian e dei tecnici.

"Ehi buongiorno" le sorrise lui abbracciandola e lasciandole un bacio sulla guancia.

"Buongiorno a te" rispose lei, quasi timidamente. Non era abituata a piangere davanti alle persone e si sentiva un po' in colpa per quello che era successo il giorno prima nell'appartamento di Sebastian.

"Tutto okay? Ti senti meglio?" domandò il ragazzo bevendo da una bottiglietta d'acqua sul tavolo.

"Tutto bene. La mia passeggiata in riva al mare ha aiutato. Tu invece?" chiese Madison allontanandosi un secondo per buttare il bicchiere di plastica vuoto senza però perdere il contatto visivo con l'attore.

Monday | sebastian stanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora