25. Just know that if you hide, it doesn't go away

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Sky Pov's

Il quinto round inizia,ed io mi aggrappo alle corde del ring per non cascare a terra.Intravedo da lontano i miei fratelli parlare animatamente con Evan,Ivy e Peter e quest'ultimo mi lancia un occhiata omicida,come per dire 'dopo facciamo i conti,è solo colpa tua'.

Mi concentro sullo scontro,facendo attenzione a regolarizzare il mio respiro e non far capire quanto la frase di Kai, detta con tanta naturalezza, mi abbia profondamente sconvolto.

Gliel'ha detto lui? O se l'è inventata?
Perché mi vuole qui?
E perché mi fa così piacere?

Mi stupisco di quanto la mia coerenza vada a farsi fottere quando si parla di Trevor De Marco.Di come soltanto pochi giorni fa, volevo andare da lui e minacciarlo con la pistola di mio fratello per quello che aveva fatto a Damon, mentre adesso sono qui a tifare per lui solo perché me lo aveva chiesto implicitamente.

Lui mi voleva lì ed io ero lì.Contro ogni logica.
Perché era sempre stato così.

A risvegliarmi dai miei pensieri, è proprio Kai, che insieme a Tom, urlano affinché Trevor 'faccia il culo a strisce' a Squalo.

Batto le mani facendomi trasportare,urlando insieme a loro come se fossimo al mercato del pesce.Kai mi guarda male per qualche secondo, esprimendomi con un solo sguardo che non mi vuole lì, per poi tornare ad esultare. Il dolore alla ferita non mi permette di muovermi come vorrei ma l'ultima delle cose che vorrei è un'altra gita in ospedale.

Squalo prova ad attaccare, ma la velocità del suo pugno non equivale a quella di Trevor nel schivarlo, e tirandoglielo a sua volta.

Mi perdo nei muscoli delle sue braccia che guizzano ad ogni movimento,agli occhi scuri che osservano con attenzione i movimenti del suo avversario, ai capelli lunghi che gli cadono sulla fronte, alla schiena lucida dal sudore dove vi è raffigurato un angelo con le ali, al dorso ricoperto di tatuaggi, ma ciò che più attira la mia attenzione è solo una cosa, presente leggermente più sopra del gomito:

il mio elastico.

Quello che portavo quella sera.E che non trovavo da giorni.

La manche finisce con la vittoria di Trevor, che con qualche semplice pugno è riuscito a metterlo K.O in pochi secondi e quando Tom prova a medicarlo Trevor si discosta malamente, per poi guardarlo in modo indecifrabile. Io nel frattempo, controllo che la mia migliore amica sia ancora viva, guardandola mentre discute ancora con Dean. Mi faranno uscire pazza.

«Tieni» Tom mi porge, violentemente, il disinfettante e l'ovatta.«Che devo fare?»

«Medica tu quel coglione, a me non me lo lascia fare.»

«Che cosa ti fa credere che a me lo permetterà ?» mi lancia un occhiata che non so cosa significhi, per poi spingermi all'interno del ring facendomi quasi inciampare.

Arrivo di fronte a lui, che osserva ogni mio movimento, e quando vede che voglio medicarlo però non fiata, lasciandosi disinfettare ancora l'ennesima ferita al sopracciglio che non smette di sanguinare. Ne approfitto di questa vicinanza per osservare meglio l'elastico per capelli, incapace di credere che sia proprio il mio, ma quando mi accorgo del piccolo foro causato dalla sigaretta di Will, non ho più dubbi.

«Che ci fai con il mio elastico?»i miei pensieri prendono parola.

«È mio adesso.»borbotta, sorseggiando dell'acqua evitando di incrociare i miei occhi.Mi sfugge sempre, in continuazione.

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