13. Danger

127K 4.2K 11.4K
                                    

Dean Pov's

«È una pessima idea,fratello»parla Jake,bocciando ciò che avevo proposto.

«Prova a proporre tu un piano migliore,avanti»batto un pugno sul tavolo,alzandomi.«Che cosa hai intenzione di fare?Andare lì e chiedergli gentilmente la roba indietro?O magari prendere il the delle cinque con loro?»alzo la voce.

«Il tuo è un piano folle.Non so se hai a mente le conseguenze che ne verranno»

«Sono loro che hanno iniziato questa guerra,non io.E non me ne frega un cazzo delle conseguenze.Ho troppi sassolini nella scarpa da togliere»una fitta al cuore ogni qual volta penso a ciò che le ha fatto.«E poi come pensi che la prenderà MJ quando non gli porteremo i 3mila dollari mensili?La prova che non bisogna mai farlo incazzare ce l'ha Will sul petto»glielo indico,ricordandogli la cicatrice che giace sul torso di Will.

Risale a un anno e mezzo fa,quando provammo ad uscire da quel giro losco,avendo saputo che MJ ,il tizio che ci consegna la roba da vendere,non si limitava soltanto ad essere il boss della droga nel South Side,ma si occupava anche di prostituzione e assassinii.

Provammo a parlare con lui e tutto quello che ottenemmo fu un Will in fin di vita,con gran parte del petto ustionato.Quella cicatrice è un continuo promemoria della nostra condanna.

Will da quel giorno non è stato più lo stesso ed io non mi perdonerò mai il fatto di non essere riuscito a proteggere il mio fratellino in tempo,e di averlo costretto a vivere una vita del genere.

«Io ho sempre detto fin dall'inizio che dare la roba a Jimmy fosse un errore...e come volevasi dimostrare alla fine avevo ragione»sbotta Jake.

«A me non sembra che tu ti sia mai lamentato dei guadagni che ottenevamo»lo rimbecca Will.«È facile dare la colpa agli altri,ma ci siamo stati sempre tutti e tre dentro fino al collo»aggiunge.

«Quanti giorni mancano prima di incontrare MJ?»chiede Jake ed io controllo sul calendario.«4»

«E quanto abbiamo?»

«Appena 1000 dollari»

«Porca troia»si alza,mettendosi le mani tra i capelli,iniziando a camminare avanti e indietro per la cucina fin quando Sky non interrompe questo momento,facendo la sua entrata in scena.

«Jimmy è appena stato rapinato»le dice Will,accendendosi una sigaretta.

«Lo so»aggrotto la fronte,guardandola confuso.

«Lo sai?»

«Ero lì»rivela.

«Che cosa?»urlo.

«Non ero dentro il negozio,ma ero nei paraggi e ho visto tutto»mormora ancora sconvolta.

«E non hai pensato di chiamarci?»sbraito con le mani che prudono fortemente.«Avremmo potuto fermarli in tempo,cazzo»ribalto il tavolo della cucina,rompendo in mille pezzi le bottiglie di vetro al di sopra che si scaraventano a terra rischiando di colpire i presenti.

«Che cosa hanno fatto?»chiede leggermente spaventata,indietreggiando di un passo.

Quando sono arrabbiato divento un'altra persona.
Ma non mi sognerei mai di farle del male.

LimitlessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora