Limitless

8.Ghiaccio

Sky Pov's

«Siamo ancora in tempo per andare via»mi sussurra all'orecchio Evelyn prima io che io suoni il campanello.

Ad aprirci è un tizio,mai visto prima d'ora,visibilmente sballato che con una mano mantiene un drink e l'altra la allunga verso il polso di Ivy,che si ritrae all'istante.

«Ho bisogno di alcol»mormora quest'ultima evitandolo completamente.

Entriamo anche noi e la prima cosa che noto è che all'interno della villa non ci sono più che una trentina di persone e da quanto ho capito non ne verranno altre.

«Credevo ci fosse più gente»ammetto.

«Siamo degli intrusi,a quanto pare»mormora Juliet,sorpassandomi dandomi una leggera spinta.

Credo fortemente che mi odi.

Mi guardo intorno,c'è gente ancora vestita e chi invece è già in costume ma a togliermi tutti i dubbi è un tizio,che credo si tratti proprio di Gregor,che ordina a tutti di spogliarsi e di buttarsi in acqua.

Riesco a recuperare una sdraio e vi ci poggio sopra la mia borsa e la maglietta.Indugio un po' troppo a togliermi i pantaloni ma quando vedo Damon e il suo corpo perfettamente scolpito,impalato ad aspettarmi mi faccio forza e abbasso i jeans.

Mi sento troppo esposta con questo costume,sapevo che non avrei dovuto ascoltare Ivy e rimanere dell'idea che il costume intero fosse la migliore opzione e non un bikini rosso imbarazzante.

Damon intuisce il mio disagio e fa finta di nulla,sorridendomi in modo dolce come ha fatto dall'inizio della serata e non abbassando mai lo sguardo oltre il viso.A differenza di qualcun altro che non fa altro che fissarmi, avvinghiato ad una bionda bella come il sole,che lo riempie di baci sul collo.

Ricordo di averlo visto,nei mesi prima che venisse arrestato,con innumerevoli ragazze, ma non ricordo nemmeno una volta in cui si è lasciato baciare da loro.Si dice in giro che proibisca che chiunque lo baci sulle labbra ed io non ne comprendo il motivo.Come d'altra parte qualsiasi suo comportamento.

I nostri sguardi si scontrano per quelli che possono essere 5 secondi e me ne pento immediatamente.I suoi occhi hanno un effetto destabilizzante,come se riuscissero a fermare il mondo.O almeno,il mio.

La terra sotto i piedi scompare,insieme al rumore,alla gente.Ci sono solo due cristalli neri che mi fanno un male cane al petto.

«Miller!Cosa ci fai qui?»alzo gli occhi al cielo nell'udire quella fastidiosa voce che appartiene a Samantha Blays.«Blays,ti vedo bene.Il naso sembra si stia riprendendo»mi giro nella sua direzione.Indossa un costume bianco,incrociato dietro al collo che mette in evidenza il suo seno prosperoso.Mi duole ammetterlo,ma è bellissima.

D'altronde è grazie a lei se ho capito che mi piacciono anche le ragazze.Ma questo non lo saprà mai.

«È lui il prescelto?»sogghigna indicando Damon.«Per cosa?»interviene lui.«Come non lo sai?La piccola Skylyn è ancora vergine e da anni cerca qualcuno che sa la scopi ma nessuno l'ha nemmeno mai baciata.Tu sei l'unico che l'abbia mai cagata in cinque anni di liceo»sputa con cattiveria.Sento lo sguardo di Damon pungermi addosso,mentre le mie guance vanno a fuoco.

«Meglio così.Non mi piacciono le cose usate e riusate da altri»

Ma che cazzo ha appena detto?