KaiMentre mi scortano via, mi rendo conto di essere stato ingannato.
Dovevo essere al sicuro, e ora, rinchiudendomi in cella, lo sono per davvero.
Ma tutti gli altri sono in pericolo.
Ed è solo questione di tempo.
Volevo proteggerli, ma ho finito per condannarli tutti.
Tutto ciò che accadrà da oggi in poi, sarà solo colpa mia.
E nessuno di loro potrà mai perdonarmi.
Angel
Avviene tutto così velocemente che mi sembra di vivere in un sogno.
In un incubo.
Non ha la piena coscienza di quello che accade. Davanti mi si presentano soltanto una serie di immagini sconnesse tra loro così surreali da farmi credere di essermele immaginate.
Perché mi sembra assurdo pensare che due secondi prima ci stavamo prendendo in giro su chi fosse il peggiore cuoco, e due secondi dopo la polizia lo stava scortando via da me.
«La dichiaro in arresto per rapina a mano armata.»
Il mio mondo si è fermato in quell'esatto momento.
È arrivata, come una doccia ghiacciata, una strana consapevolezza all'altezza del petto.Avrei scoperto solo dopo il perché di quella sensazione.
«Che...che state facendo?» mi alzo in piedi, avvicinandomi a quegli uomini.
Evitano completamente la domanda, facendolo girare e portare le mani dietro la schiena.
«No!» urlo provando a fermarli, ma mi scostano via malamente.
«Non ti azzardare a toccarla.» ringhia Kai ferocemente, cercando di opporre resistenza ai poliziotti.
«Ti amo. Ti amo.» ripete più volte, scuotendo la testa dinnanzi le mie lacrime. «Non è niente. Tornerò.»
«Dimmi cosa devo fare, ti prego...» mormoro disperata.
«Cerca quella stronza di Juliet Lacroix e cerca-» gli agenti lo interrompono, cominciando a portarlo via.
«E?» li rincorro, col cuore in gola.
Gli tappano la bocca.
È stato lì che ho capito che non erano dei semplici poliziotti. E che quello che gli stava accadendo era frutto di un qualcosa più grande di noi.
Il mio Kai era stato incastrato.
«Trevor!» grido a squarciagola dinnanzi quella scena, sperando che mi senta e che intervenga in qualche modo.
Ma avevo visto una scatola di sonniferi sul tavolo della cucina e Kai mi aveva detto che a volte lui e Trevor ne facevano uso.
Era impossibile quindi che mi sentisse.
Continuo imperterrita a provare a fermarli, notando Kai fare la medesima cosa, finché non vengo spintonata due secondi prima che entrino in macchina e sfreccino via alla massima velocità.
Corro dentro, dritta nella camera di Trevor. Difatti lo trovo addormentato, ignaro di quello che sarebbe accaduto da lì a poco.
Ci vogliono minuti interi di urli e strepiti, prima di poterlo svegliare per davvero.
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Limitless
RomanceDal 3 Settembre in tutte le librerie e store online per Sperling & Kupfer 💙 «Siamo tutti i cattivi nella storia di qualcuno, non importa quanto buono tu sia o quanto tu possa impegnarti nell'essere una brava persona. Talvolta lo siamo anche della n...