Limitless

23. Combinaguai

Evelyn Pov's

«Il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile,la invitiamo a riprovare più tardi...»sbuffo,riattaccando l'ennesima chiamata senza risposta.

«Maledetta»impreco,stringendomi nella mia giacca.Ferma in mezzo al marciapiede di fronte l'entrata del cinema,come un palo della luce,c'ero io che aspettavo Sky da ormai due ore.

Le avrò mandato almeno 50 messaggi,dove minaccio di chiudere la nostra amicizia e di ucciderla nel sonno,ma nemmeno quelli sono serviti a qualcosa.

Un improvvisa pesantezza sullo stomaco mi spinge ad incamminarmi verso casa Miller per accettarmi che sia tutto a posto, nonostante comporti incontri spiacevoli.

Sono settimane che non vi metto piede.

Una volta arrivata di fronte al palazzo malridotto,prendo un lungo respiro prima di premere il pulsante accanto al nome Miller. E proprio quando credo che non ci sia nessuno in casa,la voce metallica di quello che sembra Jake,mi arriva all'orecchio.

«Chi è?»chiede semplicemente.

«Evelyn»pochi secondi dopo il portone si apre e facendo attenzione a non calpestare nulla salgo le scale.Sento il loro vociare già dal secondo piano,insieme ad Eminem sparato a palla.

Passo dopo passo,una sorta di agitazione divampa in me.Le gambe iniziano a tremare e il cuore battere come un tamburo,sembra persino che risuoni tra le mura.

Quella casa nasconde troppo.È un continuo promemoria dei miei sbagli più grandi.

Varco la soglia e un odore di tabacco e erba mi invade le narici.Will,è stravaccato sul divano che fuma tranquillamente,Dean è in cucina e Jake è in corridoio che fa avanti e indietro.Sembra che non si siano nemmeno accorti del mio arrivo,o forse semplicemente non gli interessa.

«Will,Sky è in casa?»domando sperando di ricevere risposta dato che far parlare Will è un'impresa perché sempre troppo fatto per poter anche solo pensare.

«Non che io sappia»scrolla le spalle,tornando a canticchiare.

«Che ci fa questa in casa nostra?»mormora Dean entrando in salone,con i capelli scombinati e solo un pantalone della tuta grigio addosso.Fa uno scanner completo della mia figura,con un espressione infastidita sul volto,prima di sorpassarmi invadendo l'aria col suo profumo e andare a sedersi sul divano.

«Sono qui per vedere Sky»sbuffo.

«Credevo che fosse con te»interviene Jake,con un cipiglio sulla fronte.

«Non risponde alle chiamate e ai messaggi da ore,sono venuta a controllare se stesse dormendo»Jake si gratta il capo nervoso e per scrupolo va' a controllare nella stanza,trovandola vuota.

«E se fosse uscita con Damon?»ipotizza.

«Impossibile,progettiamo di vedere Spiderman da mesi ormai,non avrebbe disdetto il nostro appuntamento per Damon Lacroix»scuoto la testa.Tom Holland è più importante di qualsiasi altra cosa.

«Adesso lo chiamo»prende il cellulare Dean,scorrendo tra la sua rubrica.

«Come fai ad avere il suo numero?»borbotta Jake senza ricevere risposta da Dean.«Perché è un sociopatico che deve tenere sua sorella sotto controllo»mormora Will,che due secondi dopo viene colpito.