42. You wish you never ever met her at all

227K 5.9K 85.5K
                                    


(se non ricordate granché di una faccenda che si aprirà nel capitolo, andate a fine, nell'angolo autrice la rispiego🤍)

e se siete qui nell'orario dell'aggiornamento, tanto di cappello per la pazienza, vi amo♥️

Tom

Digito il nome di Alexander sulla testiera, prima di cliccare sulla cornetta. Ci mette soltanto pochi secondi per rispondermi.

«Si può sapere che cazzo hai fatto?» sbraito, col petto in fiamme.

«L'ho ucciso.» ripete con sicurezza, ma al tempo stesso con una tale indifferenza capace di farmi raggelare.

«Questo l'ho capito. Ma perché? Chi cazzo ti ha detto di farlo? Dovevamo ancora parlargli!»

«Mi ha provocato.» emette un sospiro pesante.

«E quindi? Dovevi resistere cazzo!» nel corridoio silenzioso e angosciante si sentono soltanto i miei imprechi.

Lui non risponde. Ma rimane in linea.
«Che ti ha detto?» cerco di calmarmi, nonostante abbia voglia di spaccare tutto. Ogni fottuta mattonella di questo posto.
E tirarla in testa ad Alex.

«Cose non vere.»

«Eh?»

«Stava solo cercando di manipolarmi.
No, non è possibile.»

«Puoi per favore spiegarti meglio? Sto perdendo la pazienza.»

«Diceva di sapere.»

«Sapere cosa?»

«Che cosa le è successo veramente.»

Chiudo gli occhi per una frazione di secondo, per poi prendere un lungo respiro.
Viaggio un attimo nei ricordi, ripercorrendo gli eventi dell'azione più brutta che abbia mai commesso in 22 anni di vita.

«Nessuno sa, a parte noi.» esordisco, sperando vivamente che sia così.
Anche Kai e Trevor sanno solo una parte della storia.

«Lo so. Lo so... Ma sa che siamo stati noi. Lo sapeva, cazzo.»

«Dove sei ora?»

«In macchina.»

«E lui?»

«Nel bagagliaio.»

«Vieni dietro l'ospedale. Vengo con te, così mi spieghi meglio.» parlo a bassa voce, iniziando a camminare frettolosamente verso l'uscita.

«Va bene.» e attacca.

Rimango a fare avanti e indietro, con le mani tra i capelli, cercando di dare un senso a tutto quello che mi ha detto Alex.

Per questo MJ voleva vendicarsi, colpendo me?
Ma cosa c'entra lui con tutto questo? Con lei?

Credevo fosse un capitolo chiuso. Che vivesse solo nei miei incubi peggiori, che ogni tanto vengono a bussare alla porta ricordandomi di non credermi mai una brava persona.
Perché non lo sono.

LimitlessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora