12.Power over me

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Sky Pov's

«Possibile che tu sia stata a casa mia fino ad adesso e non abbia mai pisciato?»borbotta Ivy dall'altro capo del telefono.

«Non ho la pipì a comando,ti ricordo»sbuffo.«Devo solo trovare un locale aperto con un cesso,tutto qua»

«Cerca di non farti rapire da nessuno,è tardi e in strada non c'è anima viva se non qualche vecchio depravato»

«Sei d'aiuto,davvero.Grazie»mormoro.«Ma perché dovevi abitare in culo al mondo?»la sento ridere.

«Non lo so,chiedilo a mio padre»ribatte e nello stesso momento infondo alla strada scorgo il negozio di Jimmy e per poco non scoppio a piangere dall'emozione.

«Come ho fatto a non pensarci prima!C'è il negozio di Jimmy»

«Jimmy lo spacciatore?Quello che collabora con i tuoi fratelli?»

«Proprio lui»

«Non dovrebbe essere aperto a quest'ora»

«Invece si.L'insegna è ancora illuminata»

Jimmy gestisce un piccolo negozietto vicino alla pompa di benzina,che apparentemente appare innocuo ma lì avvengono i migliori scambi di droga del quartiere.

Non a caso i miei fratelli hanno deciso di inserirlo nel loro giro d'affari,perché la sua posizione strategica permette di aumentare di gran lunga i guadagni.

«Sto entrando,dopo ti richiamo»attacco,spingendo la porta per entrare.

Jimmy alza subito il capo e quando mi vede si tranquillizza,come se stesse aspettando qualcun altro.

«Come butta piccola Miller?»mi chiede sorridendo mettendo i mostra i denti scuri a causa delle sigarette.

«Alla grande.Posso usare il bagno?»indico la porta dietro di lui.Sembra che la mia vescica stia per esplodere.

«Certo»

Chiudo a chiave la porta,e nello stesso istante mi arriva un messaggio,da un numero sconosciuto.

esci subito da quel negozio

Sbarro gli occhi,col cuore che prende a palpitare intensamente.Deglutisco il groppo in gola e digito un chi sei?

fallo e basta

Con le mani tremanti abbasso la maniglia ed esco,ricevendo lo sguardo confuso di Jimmy.

«Già fatto?»

«Dovevo solo lavarmi le mani»invento.

«Posso dare a te-»lo interrompo.

«Io non provvedo per i miei fratelli»borbotto dura.

«Scusami»mormora imbarazzato.

«Ci vediamo»lo saluto di fretta con un gesto della mano, non aspettando nemmeno che risponda.

Col fiato corto,esco dal negozio,guardandomi intorno con attenzione cercando di individuare qualcuno di sospetto.

Ma non c'è nessuno.

LimitlessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora