Limitless

56. It's gonna be...

i capitoli dedicati al viaggio a Miami saranno 4 e usciranno tutti tra oggi e domani 🤍
la revisione mi ha portato a scrivere 20mila parole a capitolo (solo il 56 e il 57)  e non era previsto ☠️

la playlist creata per questi cap è :

💖💘💝56, 57, 58, 59💕💞💓
di limitless☪️
(le canzoni sono scelte accuratamente)

ora godetevi la lettura...🫶🏻

Will

sto per partire
e potevi esserci tu con me

Fa buon viaggio, William.

«Will! Sei in ritardo.» urla Sky dalla cucina.
Sono chiuso in bagno a non fare nulla, seduto semplicemente sulla tazza del cesso a rilassarmi.
Non è certamente il luogo più romantico del mondo per scrivere un messaggio, ma è da quando ho aperto gli occhi che ci penso.

«Sì, ho quasi fatto.» rispondo, chinandomi verso il lavandino per sciacquarmi la faccia. Mai con l'acqua fredda, sia chiaro. Sempre e solo acqua calda, quando ovviamente la caldaia lo permette.

Qualsiasi altra persona in questo momento controllerebbe di aver preso tutto, partendo dalle cose basilari come spazzolino, caricatore, passaporto. Io invece no.

Lascio che siano i miei fratelli ad occuparsene, così da dare la colpa interamente a loro se qualcosa dovesse andare storto. Sì, mi assumo spesso le responsabilità delle mie azioni.

Mi guardo attraverso il riflesso dello specchio.
Un po' mi manca il cespuglio che avevo in testa. O meglio, mi manca provare ad aggiustarmelo ogni tre secondi. Ora invece non mi tocca fare altro che toccarmi la testa rasata.

«Will non lo ripeterò una terza volta! Esci dal cesso.» ripete quella rompicoglioni, facendomi alzare gli occhi al cielo.

Esco dal bagno, passando per camera mia dove c'è Jake alle prese della mia valigia. «Eccoti, finalmente.» esordisce non appena mi vede, facendomi segno di avvicinarmi.

«Qui ti ho messo le mutande, i calzini e il pigiama.
Sotto ci sono i vestiti che metti di meno spesso e sopra quelli che sicuramente userai di più. Non togliere tutto dalla valigia o rifarla sarà un casino e conoscendoti finirai per perdere qualsiasi cosa.» annuisco semplicemente mentre mi fa vedere tutto ciò che ha preparato, cercando di rimanere concentrato. «Nello zaino ti ho messo delle cose da mangiare, il caricatore, le cuffie e il passaporto. Nella parte davanti alla valigia c'è una busta con spazzolino, dentifricio e bagno schiuma. Credo di aver preso tutto e di non aver dimenticato nulla.»

Sorrido pienamente soddisfatto. «Ottimo lavoro, Jackie Chan. Se avessi qualche soldo te lo darei per il servizio eccellente.» gli do una pacca sulla spalla. Lui scuote la testa, chiudendo la zip impedendomi di sedermi sopra, cacciandomi via dalla stanza.

La mia attenzione viene catturata allora dalle grida di Sky provenienti dalla cucina, che si fondono con quelle di Dean. «Che succede?» li raggiungo, trovandoli a spintonarsi come due bambini.

«Dean vuole prepararti da mangiare e non riesce ad accettare di essere un incompetente. Ha quasi finito un intero pacco di uova per la sua testardaggine! Non vuole che sia io a farlo.» s'impunta come una bambina, piegando le braccia lungo i fianchi.