34. Nessun posto

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🦋34 è la playlist che trovate su spotify per questo capitolo.
godetevelo 💃🏼

Sky

«I miei genitori vogliono conoscerti.» sbarro gli occhi, immobile come una statua.

Che?

«Che?» quasi urlo.

«Ho- ho parlato di te con loro. E vogliono conoscerti.» biascica imbarazzato.

Siamo di fronte all'uscita da scuola. E dopo un estenuante giornata tutto mi aspettavo di sentire fuorché questo.

Mi prendo qualche istante per guardare Damon negli occhi, incapace di credere che stia facendo sul serio. Ma le sue gote rosse me ne danno la conferma.

Fa' sul serio, cazzo.

«Hai parlato di me ai tuoi?»

«Si...insomma mi vedevano strano ultimamente e hanno capito che c'entrava una ragazza. E la ragazza sei tu.» deglutisco sonoramente.

«Ah.»

Che cosa dovrei dirgli?

«Quindi volevo chiederti se ti andrebbe di farmi da accompagnatrice questa sera.» inarco un sopracciglio, piuttosto confusa.

«Accompagnatrice?»

«Questa sera i miei genitori hanno organizzato un ballo di beneficenza per i senzatetto.» annuisco semplicemente e dopo attimi di silenzio torna a parlare. «Allora che vuoi fare?» domanda speranzoso.

Come faccio a dirgli di no?

«Va bene.» sospiro e lui sorride felice, abbracciandomi fortemente.

«Aspettati un vestito questo pomeriggio. Posso anche provvedere ad una hair styl-» lo interrompo.

«Quello so farlo anche da sola. E anche per il vestito non preoccuparti, troverò io che mettere.»

«Andiamo, fammi contento. Prendilo come un regalo di compleanno anticipato.» deglutisco sonoramente, annuendo per l'ennesima volta.

«Ti passo a prendere alle 20:30.» mi lascia un bacio sulle labbra che dura un soffio, prima di allontanarsi velocemente insieme ai sue due bodyguard che ormai gli ronzano intorno.

Sposto lo sguardo altrove e incrocio due occhi scuri familiari, già puntati su di me da chissà quanto tempo.

Trevor.

Ma appena lo becco, parte sfrecciando via.

Mi risveglio dal mio coma pomeridiano a causa della musica che si disperde per tutta casa ad un volume fin troppo elevato.

Caccio un urlo frustato, alzandomi alla velocità della luce rischiando di perdere l'equilibrio e con passi pesanti raggiungo il salone, trovando Jake piegato dalle risate mentre fa' un video a Will che balla davanti alla tv. Dean invece è seduto sul divano, immobile e visibilmente sconcertato.

«Che cazzo sta succedendo? E perché la voce è così alta?» urlo cercando di sovrastare la voce di Kesha insieme a Pitbull.

«Gemella, vieni qui.» mi incita Will, che segue i passi di Just dance senza azzeccarne nemmeno uno. Ma non sembra accorgersene perché sorride fiero, concentrato al massimo.
«Abbiamo bisogno di provare.» aggiunge.

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