capitolo 37

5.4K 119 2
                                    

Mason mi svegliò con delle leggere carezze sul braccio "che ore sono?" mugugnai io girando la testa dall'altra parte "le 9am" disse Mason. Alzai di scatto la testa "Jack è già arrivato?" chiesi io "si ha dormito qua" disse lui "perché?" mi chiese fulminandomi. "O niente dovevo solo chiedergli una cosa" dissi io sviando l'argomento e riappoggiando la testa sul suo petto "Olivia" disse lui in tono rimproveratorio, non ci credeva. "Mason" dissi io facendo finta di niente. "Cosa state facendo voi due?" chiese fulminandomi "va bene" dissi io sconfitta, "però promettimi che non me lo vieterai" chiesi io. Lui assottigliò gli occhi "parla" "ho chiesto a Jack se mi potesse insegnare a guidare le moto, e lui ha detto di sì" dissi io giocando con una sua mano.

Lui si rilassò "aspetta ma che cosa pensavi che facessim..." mi bloccai quando capì il suo pensiero "bleah" feci un verso disgustato "va bene se guidi le moto, però magari Jack potrebbe essere un po' spericolato. Io e lui abbiamo iniziato a guadagnare veramente, facendo corse illegali. Io con le macchine e lui con le moto" mi raccontò lui "facevi corse con le macchine?" chiesi io "si. Prima c'erano tante cose sbagliate che facevo, uso di droghe, corse clandestine e cose inappropriate con prostitute e non" disse lui.

Io cercai di immaginarmi un prototipo di Mason così, e in effetti me lo immaginavo, li che sniffava coca con una ragazza che gli baciava il collo. A quell'immagine trasalì. "Se mi stai immaginando nudo mentre faccio orgie con ogni essere vivente di questo mondo ti sbagli" disse lui alzando il busto delicatamente portandomi su con lui. Io mi aggrappai alle sue spalle "be in effetti chi non vorrebbe tutti questi muscoli e il tuo bel faccino" lo derisi io "mi è sembrato di capire che anche tu lo volevi" disse lui. "Si e sai qual è la differenza tra me le altre?" chiesi io avvicinandomi al suo viso "sentiamo" disse fissandomi le labbra.

"Che solo io posso averlo" lo baciai, lui sorrise "concordo pienamente" disse. Per non farmi tenere la schiena storta mi fece mettere a cavalcioni. Io gli presi il viso con le mani. "Non vedo l'ora che la tua schiena stia meglio Olivia" disse attaccato alle mie labbra "giuro che non riuscirai più a camminare quando avrò finito" disse lui stringendomi il culo.

"Allora dovrai impegnarti molto per guarirmi" dissi.
Mason in uno scatto si mise sopra di me. Io aspirai l'aria tra i denti trasalendo "scusami" disse Mason staccandosi da me subito "scusami Olivia, me nero completamente dimenticato" disse pentito guardandomi negli occhi. Io restai sdraiata di schiena "vieni" dissi per farlo avvicinare. Lui indugiò, ma poi eseguì gli ordini "tu" dissi baciandolo "non potrai mai farmi del male" continuai.

"Jack è dentro, se state scopando staccatevi e copritevi, se state pomiciando staccatevi e se stavate parlando come dei vecchi allora andate da uno psicologo di coppia" Jack entrò bussando ovunque per farsi sentire "fra poco io invece ti mando al cimitero" dissi fra i denti mentre Mason si girava e scendeva da me.

"Mh pomiciando ma nel procinto di scopare. Meglio che l'ultima opzione" disse lui. Io lo fulminai. "Allora Olly Olly pronta per la tua prima lezione?" chiese lui sorridente "Prova a chiamarmi così che ti stacco le palle e poi ti sparo in testa" dissi io "te la sei scelta peperina Mason" disse Jack squadrandomi "mi vado a incasinare" disse lui semplicemente guardandomi "1 sono qui e 2 se sono tanto un casino basta che tu me lo dica e io me ne vado" dissi mettendo le mani sui fianchi "non ho mai detto che voglia che tu te ne vada" disse mettendo le mani dietro la tesa e sdraiandosi.

"Io vado a fare colazione, Jack la lezione la facciamo la settimana prossima perché con questa schiena non so cosa potrei fare" dissi io "come vuoi." disse "mi fai conoscere Rosie?" mi urlò dietro mentre io stavo andando in cucina. Mason a quel punto uscì e io di schiena feci il dito medio a Jack.

Ero sul divano con Rosie a chiacchierare mentre stavamo mangiando patatine quando Jack e Mason fecero la loro entrata mentre stavano facendo delle prese e si stavano pigliando a pugni. "Ma tutto bene" dissi quando si buttarono sul divano mentre Mason aveva sotto il braccio la testa di Jack "break" disse Jack "Non c'è una volta che vinci" disse Mason con un sorriso soddisfatto. Aveva tutti i capelli per aria e il respiro affannoso. Io sbuffai e cercai di dare un senso ai suoi capelli. Mentre lo feci lui si girò e mi diede un bacio. Era la prima volta che apertamanete mi baciava davanti agli altri.

Io e Mason non ci saremmo mai fatti una proposta, a noi andava bene così. Sapevamo cosa provavamo l'uno per l'altro, bastava quello.

"Partita a poker?" chiese Mason guardandomi "ci sto" "mi unisco" disse Rosie "idem" disse Jack. Andammo nella sala da gioco.

Dopo una ventina di mani, Jack e Rosie si erano ritirati. Io e Mason avevamo la stessa quantitá di fish "gioco tutto" dissi spingendo le fish al centro "dentro fuori?" chiesi a Mason facendo un sorrisetto furbo "dentro" disse lui non facendo trasparire nulla dalla sua maschera. Jack diede le carte. Il gioco iniziò.

Cercai di capire più volte dalla faccia di Mason che carte avesse preso. Niente.

Ultima mano. Poker di assi.

Sul mio viso vigeva l'indifferenza più totale. Mason alzò lo sguardo e puntò gli occhi nei miei. Io feci lo stesso.

Per secondi interi ci guardammo negli occhi. Oscurità passava nei miei occhi, e nei suoi una luce accecante. "Perché non mi baci Olivia?" chiese lui avvicinandosi. Sapevo a che gioco stava giocando. Quando ci baciavamo, davamo tutto noi stessi, avrei dovuto abbassare la maschera e lui avrebbe letto tutto. "Perché me lo stai chiedendo Mason?" chiesi "Non hai una bella mano?" chiesi appoggiando le carte coperte sul tavolo "quidni tu ce l'hai" disse lui studiando ogni mio movimento "tu cosa ne pensi?" chiesi "io penso che tu abbia una bella mano. Ma non penso che sia alta." disse "gioca per scoprirlo" dissi. Lui scoprì la sua scala reale.

"Mason" dissi "così mi ferisci" dissi facendo un finto labruccio. Lui mi studiò per capire per quale motivo stessi dicendo quelle parole "mi aspettavo di più" dissi buttando giù il mio Poker di assi. "Amico mio la mia cognatina ti ha fatto il culo" disse Jack mettendomi un braccio sopra la spalla "togli immediatamente quel braccio da me" dissi chiudendo gli occhi. "Sto comodo" disse lui. Io gli diedi una gomitata sul fianco che lo fece tossire e piegare in due "okay messaggio ricevuto" disse lui spostandosi.

"Niente da dire?" chiesi a Mason "voglio la rivincita" disse incrociando le braccia e guardandomi furbo. Sapevo che non era quello che voleva, lo studiai. "No io me ne vado" disse Rosie stanca dopo essere stata tre ore a guardare me e Mason che ci fissavamo "si ti accompagno quasi quasi" disse Jack sorpassandomi.

Io incrociai le braccia non appena loro uscirono "non sei uno da rivincita Mason, soprattuto se sai che perderai" dissi io assottigliando lo sguardo e facendo un sorrisetto furbo. "Che cosa vuoi?" chiesi io mantenendo quell'espressione "vieni qua per scoprirlo" disse mentre si accendeva una sigaretta e apriva le braccia.

io Mi alzai e andai da lui. Lui mi misi sulle sue gambe "Olivia sei estremamente eccitante quando hai l'aria da vincitrice." disse. Io sentì un fremito nella parte tra le gambe "sei estremamente eccitante con quella tua aria superiore" sussurrò sul mio collo. "Sei fottutamente eccitante quando mi guardi" disse lui iniziando a baciarmi il collo "sei fottuanete eccitante quando muovi il tuo corpo" disse lui. Io sentì la sua forte erezione che spingeva sui miei leggins. Ansimai quando lui mi morse il lobo dei fianchi. Mossi i fianchi su di lui, ignorando il dolore alla schiena "Olivia" disse lui ansimando "non voglio farti male" disse cercando il mio sguardo. Io lo baciai. Mi venne un idea.

"Anna mi prepari un bagno caldo al volo?" dissi attraverso il telefono mentre Mason si fermava dal baciarmi "si grazie, il più veloce possibile". Misi giù e guardai Mason "fidati di me" dissi.

"Abbiamo cinque minuti per salire" dissi guardando il messaggio. "Allora corriamo" disse lui guardandomi bramoso di ogni mio lembo di pelle.

mafia in love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora