capitolo 45

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Eravamo in camera mia e io stavo rollando la canna mentre Rosie era sdraiata con la testa sul mio culo.

Feci la prima per Rosie e poi ne feci una anche per me. Al primo tiro sentì la solita e famigliare sensazione di bruciore alla gola "dobbiamo farla più spesso" disse Rosie aspirando.

"Io ho caldo" dissi a metà. Sentivo che già era salita. La stanza girava e i miei movimenti erano rallentati. Mi tolsi la meglietta restando in reggiseno e mi misi sdraiata a pancia in su con la testa che penzolava fuori dal letto.

"Ol questa canzone" disse Rosie mettendo 'Ain't shit' di Doja Cat "mh lasciala" dissi io mentre la canticchiavo.

Arrivò il ritornello che io avevo quasi finito di fumare. "Olivia quante tv vedi?" chiese Rosie ridendo "quale tv?" chiesi io girando la testa mentre tutta la stanza girava. Scoppiamo a ridere.

in quel momento entrarono Mason e Jack "Olivi.." mason si bloccò sentendo la puzza di erba "i'm not gon' key your car, i'll call your fuckin'mom" dissi io ridendo mentre cantavo il ritornello della canzone.

"La mia ammirazione per voi sta salendo ragazze" disse Jack buttandosi sul letto e prendendo la canna rimasta da Rosie.

Mason mi tirò su la testa appoggiandola sulle sue gambe "giornata tra ragazze eh?" chiese lui ghignando mentre vide i miei occhi rossi "quale Mason sta parlando?" chiesi visto che ne vedevo due.

Mason sbuffò ridendo, io aspirai l'ultimo tiro. Lui si avvicinò alla mia bocca e aspirò il fumo da lì "Mason voglio scopare con te" dissi facendo un sorriso scemo "non penso che riusciresti a fare neanche un passo in queste condizioni" mi sussurrò lui all'orecchio.

Io provai una sensazione di euforia sentendo i brividi che il suo fiato caldo mi provocava sul collo. "Mason voglio che mi tocchi" gli sussurrai "Olivia ci sono Jack e Rosie" disse lui alzando le sopracciglia.

"Portami via" dissi io chiudendo gli occhi quando tutto si mosse e la stanza sembrò barcollare su e giù. Lui mi prese in braccio e mi portò in camera sua, Jack e Rosie non fecero domande, forse perché troppo fatti per farne.

"Mason toccami" dissi in un sussurro mentre lui mi appoggiava sul letto. Io inarcai la schiena e mi tolsi la tuta lunga rimanendo con i suoi boxer che mi aveva dato l'altra sera. "Olivia non sei in te" disse baciando il collo "Mmmh" mugugnai mettendogli le mani sul collo. "Mi piace quando mi baci" dissi tendendo gli occhi chiusi e respirando con la bocca quando lui iniziò a mordicchiarmi il collo. "Mi piace quando mi guardi" dissi io, gli presi la mano e le trascinai, dalla mia spalla andando sempre più in basso. Lui mi fece fare. "Mi piace quando pronunci il mio nome" gli dissi arrivando ai seni. "Mi piace quando ti prendi cura di me" dissi arrivando a metà busto.

Lui in tanto mi baciava il collo e la mascella "e soprattutto" dissi sussurrando "mi piace quando mi fai urlare il tuo nome dal piacere." dissi scendendo con la sua mano. "Mi piace quando mi scopi" dissi portando la sua mano dentro ai boxer che avevo addosso.

Gliela lasciai e lui la mosse per andare più in fondo. Io respirai più profondamente dalla bocca, tenni gli occhi chiusi mentre lui si insinuava in me e quella sensazione di piacere si aggiunse alla sensazione di sballo.

Con la sua mano dentro, scese a baciarmi i seni "toglimi il reggiseno" gli sussurrai inarcando la schiena per facilitargli il lavoro. Lui me lo slacciò e me lo tolse. Iniziò a baciarmi i seni, mentre la sua mano era dentro di me. Ansimai quando aggiunse il terzo dito. Gemetti quando gli mosse più forte "vai più veloce" dissi andando più giù con il busto per sentirli più veloci. Lui velocizzò notevolmente, e io emisi dei gemiti lenti, mi morsi il labbro inferiore per non urlare e venni sulla sua mano.

Respirai affannosamente dalla bocca ancora con gli occhi chiusi. Buttai la testa all'indietro "adesso vieni qui" dissi io aprendo leggermente gli occhi indicandogli il punto vicino a me.

Lui lo fece, io gli tolsi i pantaloni con il suo aiuto. Vidi la sua grande eccitazione. Gli tolsi i Boxer.

Lui mi guardò. "Mason ti voglio dentro" dissi mentre chiudevo gli occhi e mi sdraiavo meglio. Lui mi salì sopra e entrò dentro di me, delicatamente e profondamente.

Non era mai entrato così a fondo, ansimai affannosamente mentre lentamente uscì per preparare una nuova spinta "Olivia" ansimò lui mentre rientrava in me "Mason vai più veloce" gli dissi io mentre stringevo le lenzuola. Lui andò più veloce mantenendo la profondità. Io buttai la testa all'indietro e dopo altre tre spinte venni su di lui, fece un'altra spinta e venne dentro di me.

Sentivo il suo calore spandersi nella mia entrata. Avevo il respiro affannoso e le gambe tremolanti.

In quel momento non sentì il dolore alla schiena, non sentì i pensieri che rimbombavano nella mia testa. C'ero solo io, l'effetto del fumo e Mason.

Mi misi a panciai in giù mentre lui posava la testa alla fine della mia schiena per non schiacciarmi i lividi, mio abbracciò la vita baciandomi la schiena. Io chiusi gli occhi e mi lasciai andare a quello sballo e alla sensazione della sua bocca sulla mia pelle.

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