LIV
"Noi stiamo bene. Bonnie è ancora da sua cugina a Worcester , ma non le ho raccontato ancora niente di te. Preferisco farlo non appena rientrerà in città."
"Mi manca."
"Anche tu le manchi e non oso immaginare come sarà felice di scoprire che ci siamo rincontrati." Rispose .
"Potreste prendere la piccola e venire qui qualche volta, che ne dici?"
Lo udii sorridere di gioia. "Lo faremo, sarebbe grandioso. E poi, anche io muoio dalla voglia di conoscere mia nipote..." stavolta lo rubò a me il sorriso "...ho visto le foto che mi hai mandato. Avevi detto che era bella, ma wow, non immaginavo fosse così perfetta! A proposito, dov'è?"
"Dal...padre."
"Perciò hai rivelato a Ryder la verità?"
Mi udì sbuffare e per un attimo calò il silenzio nella nostra conversazione. "In realtà no, poiché l'ha scoperto da solo. A quanto pare è riuscito a scoprire dove fossero le lettere che gli avevo mandato-..."
"Dov'erano? Chi ce le aveva?"
"Mio padre." Esclamai con un lieve cenno di delusione nel tono della mia voce. "Ce le ha sempre avute lui sin da quando sono tornate indietro."
"Merda, che brutta situazione! Come l'ha presa ...lui?"
"Come vuoi che l'abbia presa? È furioso con me e mi ha perfino chiesto di firmargli le carte del divorzio."
"Che cosa?"
"Già..." lo informai "...Ho rovinato tutto, Alex. Forse ho atteso troppo. Forse non sarei neanche dovuta scappare via in quel modo."
"Hai avuto paura ed è normale."
"Insomma, lui è tutto ciò che ho sempre pensato l'amore fosse e ora sono qui a percepire la sua mancanza più di ogni altra cosa a questo mondo. Nessun altro avrebbe senso accanto a me e lo dico con la certezza più assoluta, Alex. La vita è così strana e ha provato così tanto a separarci che un po' ci siamo rassegnati. Io per prima non ho saputo combattere per la nostra relazione, ma ora..." ripresi fiato "...ora che ci siamo ritrovati e amati nuovamente fino alle ossa, la vita si sta prendendo nuovamente gioco di noi come se fossimo delle stupide pedine che ad un certo punto verranno inghiottite nell'oscurità del nulla. Non ci si abitua mai a perdere chi amiamo. Non ci sono riuscita la prima volta e non ci riuscirò ora. Non posso! Anzi, non voglio neanche pensarlo." Sbottai mordendomi la lingua. "Ma mi auguro vivamente che le cose tra di noi tornino ad essere quelle di una settimana fa. Questa situazione mi sta logorando dentro giorno dopo giorno e sentirlo così distante mi fa solo che male."
"Sai, Liv..." prese parola "..a volte due persone devono separarsi per rendersi conto di quanto hanno bisogno di stare insieme. Dagli tempo e armati di tanta pazienza. Ognuno di noi reagisce al dolore in modi differenti e non è la prima volta che Ryder prende le distanze. Ricordi quando te ne sei andata? Non è più tornato a Fall River se non per questioni legate al Heaven. È fatto così e tu lo conosci meglio di chiunque altro."
"Ma non voglio arrivare fino al punto in cui la corda si spezza perché... ho paura. Una terribile e sconfinante paura di perderlo di nuovo! So di aver sbagliato tanto con lui e ne sono cosciente, ma vorrei mi desse l'opportunità di rimediare a questo errore, per quanto imperdonabile possa essere. Tutto qui. Non deve far altro che leggere le mie lettere. Lì c'è scritto tutto!"