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Ero tornata a casa dopo la notte di fuoco con Dabi.
Mi ero accertata di aver chiuso tutte le finestre della casa, per paura che potesse ripresentarsi l'intruso.
Con ancora un po' di paura, decisi di prepararmi una tazza di tè caldo, quando il telefono nella tasca posteriore dei miei jeans vibrò.

Natsuo

Accettai la chiamata senza neanche rifletterci.

"Buongiornissimo"

"Sakura buongiorno, sei di buonumore oggi"

Stavo sorridendo come un ebete, ripensando alla notte trascorsa con Dabi, e al suo risveglio tra le mie gambe.
Mi diedi un leggero schiaffo sul viso per ritornare alla realtà.

"Si, ma dimmi tutto"

"Sono sotto casa tua, vorrei parlarti di una cosa"

"Ti apro subito"

Aprii il portone della palazzina, e poi la porta di casa, adottando di vedere il mio amico, che non tardò a comparire dalle scale la sua testa dai capelli bianchi.

Capelli bianchi

Ritornai a lui, accogliendolo in casa.

"Scusami se mi sono presentato qui sotto, ma ero di passaggio, ed era da un po' che volevo parlartene"

Entrò in casa, togliendosi il cappotto, e lasciandolo all'attaccapanni sul muro dell'ingresso.

"Parlare di cosa?"

"È una cosa personale, ma sei l'unica con cui mi sento di parlarne, quindi ti prego non proferire parola con Nozomi"

Feci finta di sigillarmi la bocca e buttare la chiave, ero molto fedele si miei amici.

"Stavo per fare del tè, lo vuoi?"

Lui annuì e poi iniziò a spiegare i suoi turbamenti.

"Io credo che non sai morto"

"Scusami di chi parli?"

"Vado avanti con questo macigno nel petto, con questo dubbio, da anni ormai..e tu sei come me un medico, voglio sapere cosa ne pensi"

Misi il bollitore dell'acqua sul fornello, preparai sul bancone due tazze del servizio da te, ornate con fiorellini rosa e oro, con i cucchiaini e piattini del medesimo servizi.

"Continua ti ascolto"

Aprii la credenza per prendere biscotti al cioccolato, alla cannella, alle noci, e si, perché no, anche delle pizzette.

"Io non credo che mio fratello sua morto"

Suo fratello, sapevo la storia molto alla larga.
C'era stato un incidente da cui lui perse la vita, non sapevo altro.

"Io credo che Toya sia ancora vivo"

"Perché lo pensi?"

"Perché lui non era stupido"

"Se fosse vivo, perché non è mai tornato a casa?"

"Con un padre che lo ha ripudiato e maltrattato solo per il suo quirk? Se fossi stato anche io al suo posto, non sarei mai tornato"

Il bollitore iniziò a fischiare, quindi l'acqua era pronta. Lo afferrai attentamente con la presina per non scottarmi, e versai l'acqua bollente nelle rispettive tazze con la bustina di tè.

"Oggi quanti anni avrebbe?"

"27 anni"
(Lo so è diverso dall'età che ha nell'anime)

"Hai qualche foto?"

A Doctor for DabiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora