Un eroe sacrificherebbe la sua amata per salvare il resto della popolazione, dimostrando che lui ha davvero un cuore puro.
Il villain che sembra un manipolatore ed un'egoista con chiunque gli è vicino, invece, sacrificherebbe il mondo per salvare l...
Avevo appena concluso il mio giro di visite notturno. Stavo camminando alla ricerca del banchetto del caffè, per deliziarmi di un po' di caffeina che potesse aiutarmi ad affrontare la lunga notte di lavoro che avevo davanti. Trascinando i piedi sul pavimento liscio dal colore bianco mattonellato, mi fermai davanti al barista con un berretto beige che aveva un buffo disegno di una tazza da caffè sopra
"Dottoressa Matsumoto un caffe macchiato anche stasera?"
Cercai di nascondere uno sbadiglio con la mano, e successivamente annuì al mio amico.
"Si grazie, una tazza bella grande credo mi serva stanotte"
Affermai mentre mi stiracchiavo la schiena, per attendere il mio amato caffè caldo.
"Sakura"
Sentii una voce femminile richiamarmi alle spalle, mi voltai nonostante sapessi già di chi era.
"Come fai ad essere così piena di energie a quest'ora?"
La mia amica d'infanzia si avvicinò a me salterellando, sprizzava vitalità da tutti pori, e questo significava una cosa sola. Aveva scopato con quello sconosciuto. Nozomi stava per aprire bocca, quando la fermai alzano la mano per farla rimanere in silenzio, prendendo io stessa la parola.
"No.. non dirlo, ci hai scopato non è vero?"
Lei sorrise, non era un sorriso qualunque, ma era malizia allo stato puro.
"Chi ha scopato con chi? No aspetta, spero tu abbia usato le giuste precauzioni"
Una voce maschile comparve dal nulla, con un passo silenzioso Todoroki si avvicinò a noi.
"Ciao Natsuo..io ho scopato con un ragazzaccio pazzesco.. allora vi racconto cosa mi ha fatto con quella sua fantastica lingua"
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Lo conosciamo tutti Natsuo Todoroki, ma una sua foto non poteva mancare
"No ti prego..non voglio saperlo"
Nozomi venne prontamente bloccata dalla mano di Natsuo, che le tappò la bocca sapendo che solo attraverso le parole non sarebbe riuscita mai a fermare il suo dettagliato racconto.
"Quanto sei casto Natsuo"
"Non sono casto, siete voi ad essere delle pervertite"
Io e Nozomi ci guardammo immediatamente, e scoppiammo a ridere. Natsuo era così buono, e sempre gentile con le ragazze, non riusciva proprio a sopportare i discorsi della ragazza dalla chioma rosa, sulle sue avventurose faccende sessuali.
"Ehm"
Venni richiamata dal cameriere che teneva la mia caffeina calda nella sua stretta di mano, gli diedi subito i soldi per scusarmi dell'attesa.
"Scusami per..l'argomento che hai dovuto ascoltare"
Mia affrettai a dire, prima di raggiungere gli altri due amici.