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13:45

"Merda sono in ritardo"

Finì di prepare il borsone con il cambio, e tutto il necessario per il turno pomeridiano in ospedale.
Presi le chiavi della moto e di casa, ma quando afferrai la maniglia realizzai il mio peggior incubo.

La moto.

Ieri Hawks mi ha portato via dall'ospedale volando, e sono tornata a casa con Dabi..quindi..

"Merda merda merda"

La moto era rimasta al parcheggio dell'ospedale.

13:47

Avevo più o meno venti minuti per andare in ospedale e indossare il camice.

Sakura calmati, se corri puoi farcela

Misi a tracolla il borsone, e aprii la porta per uscire di casa, e dopo averla chiusa mi sistemai pronta per la corsa.
Mi voltai per avviarmi giù per le scale quando andai a sbattere contro qualcuno.

"Mi scusi"

Dissi toccando il viso per la botta, corrucciando il volto.

"Nessun problema bambolina, se vuoi toccare basta chiedere"

Alzai lo sguardo per trovarmi un sorriso sfacciato.

"Dabi"

Dissi digrignando i denti.

"Cosa vuoi?"

"Non ti sono mancato neanche un po'?"

Disse mettendosi alla mia stessa altezza.
Non potevo farmi distrarre dalle sue stupide battutine.
Quindi andai oltre il suo corpo, dandogli una spallata, per proseguire lungo la mia strada.

"Devo andare"

Dissi dandogli ormai le spalle.
Ovviamente la mi risposta non fu sufficiente, poiché mi seguii rimanendo al mio passo con estrema facilità.

"Dove vai? Ah giusto in ospedale a salvare delle vite"

Disse l'affermazione con un tono schifato, ovviamene per lui salvare vite non era un lavoro degno.
Ma dovevo sbrigarmi, e litigare con lui mi avrebbe solo fatto perdere tempo così continuai ad ignorare la sua frecciatina.

"Ci vai a piedi?"

Ignoralo e se ne andrà vedrai

E come se mi avesse letto nel pensiero, la sua presenza accanto a me svanii, e io mi sentii più libera.
Continuai a camminare a passo veloce verso la mia meta, dovevi arrivare in tempo.

13:53

"Cazzo"

Dissi scoraggiata, avrei fatto sicuramente tardi e il mio superiore mi avrebbe certamente sgridata, odiava i ritardatari.

"Ehi bambolina mi sembra di averti già detto di non essere volgare"

Voltai di scatto la mia testa verso dove proveniva la voce, finché non vidi Dabi dentro la sua macchina nera, la stessa con chi mi aveva riportato a casa.

"Sali..ti do un passaggio"

"Scordatelo"

Io non salgo in macchina di quel pervertito

Continuai a camminare cercando di mantenere la velocità del passo, con lui che guidava al mio stesso andamento.

"Sali"

A Doctor for DabiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora