A Doctor for Dabi

2.17•

Cara bambolina,

La nostra storia, il nostro amore è iniziato per gioco. Eppure mi sei entrata dentro distruggendo ogni mia barriera. La mia vita, prima che arrivassi tu, era cupa e monotona. Ascoltare e fare quello che chiedeva Shigaraki stava diventando opprimente. Sei entrata come un bagliore in un cielo grigio. Mi hai illuminato la via. Ho sbagliato. Sbaglio sempre, questa è la verità.
Lo sai perché? Credo che se dovessi scegliere la scelta più giusta nessuno poi mi amarebbe. Tu ti saresti innamorata di me se non avessi avuto l'aria da cattivo ragazzo? Non credo. Mio padre ne è la prova vivente, finché ho cercato di accontentarlo e fare ciò che avrei dovuto fare mi ha fatto capire che non ero abbastanza. Non ero il figlio che voleva. Se non avessi scelto questa vita forse nessuno si sarebbe accorto di me. Se non sbagliassi ogni scelta nessuno mi direbbe che sono un idiota.
Lo so, non mi giustifica. Non posso esser perdonato per tutto quello che ho fatto. Me ne pento. Sogno ogni giorno le urla delle persone a cui ho tolto la vita, e so che mi perseguiteranno in ogni istante in cui sarò vivo. Forse dovrei morire.

Lasciai quella lettera e ne presi un'altra dalla grande scatola. Mi tremavano le mani al solo pensiero di lui morto. È vero. Aveva commesso atti atroci, ma non gli avrei augurato la morte.

Ciao amore mio,
Oggi dei raggi di sole mi illuminano la stanza. Sei tu? Mi stai pensando?
Questa notte ti ho sognata. Eri qui al mio fianco, nel mio letto. Mi toccavi i capelli e mi sorridevi. Era solo un sogno. Quando mi sono risvegliato avevo il cuscino bagnato dalle mie lacrime. Era diventato tutto rosso. Ho chiesto di poter cambiare la fodera, ma purtroppo dovrò tenerla così. Meglio, mi ricorderò delle stupide scelte che ho fatto. Degli errori che ho commesso. Dell'averti persa.

Posai anche questa lettera. Ogni parola trasmetteva il dolore che provava. Si pentiva e stava male.

Piccola mia,
Forse mi odierai per quello che sto per dirti. Sono tre giorni che non ti scrivo. Mi hanno rinchiuso in una cella senza niente, ne luce, ne letto. Ho provato a togliermi la vita. Non posso vivere così lontano da te. Non posso vivere sapendo che ti rivedrò solo nei sogni. Non posso vivere sapendo che tu bacerai un altro uomo. Non posso vivere sapendo che goderai con un altro uomo. Non posso vivere sapendo che amerai un altro uomo che non sia io.

Le lacrime stavano bagnando le sue lettere. Sentivo il mio cuore spezzarti, e quella sensazione non era nuova, era così familiare da far male.

Amore mio,
Perdonami se non sono venuto in camera tua quel giorno. Ho pensato. E sono stato un coglione a pensarlo. Ho creduto che saresti stata più felice senza di me, che avresti avuto una vita migliore senza di me. Non ho pensato però che forse avresti dovuto scegliere tu cosa volessi del tuo futuro. E io ti ho tolto la possibilità di scelta. Sono stato un egoista. Non volevo che soffrissi a causa mia. E in questo modo ti ho spezzato il cuore. Ho fatto esattamente ciò che non desideravo. Mi perdonerai mai?

Presi un fazzoletto per soffiarmi il naso. Troverò mai un uomo che mi ama come io amo lui?

Bambolina mia,
A volte mi chiedo mai se saresti in grado di perdonarmi.
La tua gentilezza, il tuo animo buono mi ha cambiato. Però poi, mi ricordo il dolore che ti ho fatto provare. Il tuo cuore spezzato quando Toga ha ucciso la persona più importante per te All Might. E quando i tuoi occhi mi ritornano in mente, ripenso e ripenso. Tu non dovrai mai perdonarmi. Non avrai neanche motivo di farlo perché io sono qui dentro, ma anche se fossi lì fuori. Tu non dovresti avere io coraggio di dirmi ti perdono.
Promettilo bambolina, promettimi che non mi farai più entrare nella tua. Voglio che tu sia felice. Voglio vederti con il sorriso sulle labbra, anche se sarà un altro uomo a farti sentire completa, come lo eri con me.
Io voglio solo la tua felicità, perché ti amo, ti amo più della mia vita. Noi siamo come il sole e la luna, cerchiamo sempre di raggiungerci, ma non potremmo mai stare insieme. Io ti oscuro, rendo buia la tua luminosità.
Poi però mi chiedo, perché allora il destino ci ha fatto incontrare sulla nostra strada? Perché devo amarti da diventare folle?