Ero davanti casa di Natsuo a fare avanti e indietro. Avevo bisogno di parlarne con qualcuno, e capire chi mi fossi scopata. Non avevo però il coraggio di entrare e chiederglielo e sopratutto dirgli che dopo essere andata a letto con uno sconosciuto, lo avevo fatto anche con Shota. Rullo di tamburi, perché eravamo tornati insieme.
Il telefono nella tasca dei miei pantaloni squillò, e lèssi il nome del proprietario di casa sullo schermo."Vuoi entrare o creare un percorso sul mio giardino"
"Entro"
La porta si aprì e un calore amichevole mi abbracciò.
"Va tutto bene?"
"No, niente va bene"
Ci sedemmo sul divano in salotto.
"Io e shota siamo tornati insieme"
Portai le mani sul viso affranta. Ero felice di questa novità, ma il pensiero che la sera prima di riappacificarmi con lui fossi andata a letto con qualcuno mi tormentava. Era pur vero che non stavamo insieme, quindi non lo avevo tradito, però mi sentivo in colpa. Volevo capire come potevo essere andata a letto con qualcun altro, come potevo aver dimenticato con qualche bicchierino l'amore che provavo per Shota.
"Non sei felice?"
Portai le ai capelli esasperata e senza coraggio nel rivelare la verità.
"Si che lo sono, ma..oggi mi sono tornati a mente dei ricordi di ieri sera"
Mi incitò con la mano a continuare il mio discorso mentre io tremavo.
"Sono andata a letto con qualcuno e non ricordo chi"
Natsuo quasi si strozzò con la sua stessa acqua, strabuzzò gli occhi e poi un'espressione di disgusto comparve sul suo volta. La bocca storta e gli occhi chiusi in una fessura, con la fronte corrucciata era rivolto verso di me.
"Che schifo quindi è stato nel mio letto"
Lo colpì con leggero schiaffo sul braccio, la prima cosa a cui aveva pensato era il suo letto?
"Natsuo fai il serio"
Tirai un cuscino sul suo volto, per eliminare la sua espressione di distrusse e facendolo ridere, mentre io non ridevo affatto.
"E con questo? È successo prima che tornaste insieme"
Il suo telefono squillò. Lo vidi allontanarsi per poi sparire del tutto dalla mia visuale. Mi alzai per andare verso la cucina e prendere un po' d'acqua. Dovevo calmarmi. Natsuo aveva ragione, e lo sapevo anche io.
Dalle spalle delle labbra si posarono nell'incavo del mio collo con una leggera pressione di un bacio. Il profumo di muschio bianco mi inebriò. È l'insieme dei due fattori mi fece scappare un piccolo gemito dalle labbra. Fu solo allora che mi accorsi di ciò che stava accadendo. Mi voltai e allontanai subito Dabi dal mio corpo, mettendo il mio braccio come distanza di sicurezza. Io suo profumo e le sue labbra mi avevano fatto perdere i sensi per qualche secondo, ma proprio questo due cose mi avevano fatto capire fosse lui."Sapevo che era ancora il tuo punto debole, bambolina"
Capì subito che si riferiva ai baci sul collo. Ma ignorai il suo commento e mantenni il braccio alzato. La sua mano si unì alla mia. Grazie a quella presa mi portò a sbattere contro il muro, con le mani ferme nelle sue sopra la mia testa. Il suo bacino si scontrò contro il mio. Io non volevo, ma sentivo che dentro di me si stava svegliando la stessa eccitazione che provocava solo lui. Maledizione a te Dabi, e al tuo fottuto corpo.
"L'altra sera non eri così contraria ad avermi così vicino, anzi mi hai pregato di spingere più e più forte"
I capelli bianchi, la sensazione di vuoto colmata dalle labbra, quell'eccitazione che solo lui..CAZZO.
Alzai il ginocchio verso le sue parti basse colpendo con forza i suoi gioielli. Si staccò da me portando le sue mani fra le sue gambe."Non so di cosa tu stia parlando, ma non toccarmi"
Non volevo sapere nulla, non volevo avere altri dettagli che avrebbero compromesso la mia salute mentale e sentimentale.
Lo lasciai li senza dire nulla, senza neanche salutare Natsuo.
Scappai da quella casa prima che lui possa farmi fare o dire qualcosa di stupido o insensato.
Corsi a casa sotto la pioggia fredda.
E fu solo quando entrai nel mio appartamento che forse sarei dovuta andare da Shota. Non sapevo cosa fosse giusto sbagliato. La realtà è l'immaginazione si stavano mescolando. E ciò che dovevo fare non mi era più chiaro.
Scoppiai a piangere. Io amavo shota con tutta ne stessa. Ma i ricordi delle sue labbra sulle mie, delle sue mani sul mio corpo risvegliano parti di me che mi ero dimenticata. Ogni ricordo della nostra storia d'amore mi era ritornato in mente. Perfino il mio cuore sembrava tornare a battere, come se avesse smesso di vivere dal momento che lui non faceva più parte della mia vita.
Avevo preso una decisione tre anni fa. Avevo deciso di prendermi cura di me stessa. Con lui al mio fianco sarei stata felice solo per degli attimi, nel resto della mia vita avrei dovuto riparare il mio cuore con colla e cerotti.
Dovevo ricordare il dolore che mi aveva fatto. Quando quel giorno lo aspettai con ansia nella mia camera, per il nostro futuro. Quando immaginavo di vivere felice con lui, di avere una famiglia, invece dallo schermo di una televisione avevo visto che aveva preferito persistere nella sua battaglia, piuttosto che amare me.
Ero stata una seconda opzione, o forse non esistevo neanche.
Non meritavo quel trattamento. Non meritavo un cuore in frantumi quando io avevo cercato in tutti i modi di aiutarlo.
Non meritavo di essere amata in quel modo, se oltretutto poteva esser definito amore.
Il telefono nella mia borsa suonò. Mi asciugai le lacrime e risposi."Pronto?"
Avevo la voce strozzata dal pianto, e facevo fatica a smettere di piangere.
"Amore, va tutto bene? Ti aspettavo da me.."
Dall'altra parte del telefono avevo un uomo, vero e proprio, che mi amava. Shota desiderava proteggermi, vedermi felice e amarmi con tutto se stesso. Meritavo un amore così, puro e limpido.
"Si, è stata una giornata pensante, perdonami..ero soprappensiero e sono arrivata al mio appartamento"
Ci fu qualche secondo di silenzio, e poi la sua voce.
"Vengo da te"
"Shota, non c'è bisogno, fuori sta diluviando e tu sarai stanco"
"Non mi importa, hai la voce a pezzi, voglio essere lì con te..vai a farti una doccia intanto"
Eccolo l'amore che immaginavo quando ero bambina. Il vero amore.
***
Venerdì!
Allora, posso solo dirvi di non dare per scontato le parole di Dabi, perché nulla è certo 😈
Che ne pensate? Sakura sta capendo che i pezzi del puzzle della sua vita non combaciano perfettamente, forse c'è qualcosa che non va, secondo voi?
Fatemi sapere se via piace nei commenti e con tante stelline!
Per chi se la fosse persa, sto pubblicando anche la storia su SATORU GOJO!
Al prossimo venerdì!
Bye bye da Bi Blue

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A Doctor for Dabi
Hayran KurguUn eroe sacrificherebbe la sua amata per salvare il resto della popolazione, dimostrando che lui ha davvero un cuore puro. Il villain che sembra un manipolatore ed un'egoista con chiunque gli è vicino, invece, sacrificherebbe il mondo per salvare l...