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Ero appoggiata al petto di Shota mentre lui mi stringeva la vita con le sue braccia.
Lo avevo spronato a non indossare la sua solita veste nera. Ero riuscita a fargli indossare una camicia con dei pantaloni scuri, immancabili. Si era legato i capelli, perché sapeva quanto mi piaceva quando la sua mascella era in bella vista. E metterla davanti ai miei occhi per tutta la sera sarebbe stata una mia tortura.

"Quindi vi state frequentando?"

Mi tolse le parole di bocca mentre l guardavo fare conversazione con il mio più caro amico. Natsuo bevve un sorso del suo bicchiere di vino bianco prima di rispondere e alzò le spalle.

"Non ne ho idea, ma forse è un inizio"

Sorrisi. Speravo che la mia migliore amica superasse la cotta per mio fratello, e avere al suo fianco un ragazzo come Natsuo avrebbe significato iniziare a crescere sotto il punto di vista amoroso.

"Parlate di me?"

La diretta interessata entrò in cucina dopo la sosta pipì.
Afferrò il bicchiere che aveva abbandonato sull'isola. Sorseggio quel liquido fresco deliziandosi il palato dalle note fruttate.
L'unica cosa che aveva disturbato il silenzio in quella casa erano le nostre chiacchiere fino a quel momento.
Endeavour era appena arrivato a casa con suo figlio maggiore, Dabi.
Oltre a loro sentì una risata rimbombare dentro le mura della sala da pranzo. Una risata fin troppo familiare.
Keigo.
Ci avviammo così insieme nella sala dove ci attendevano.

"Shota, amico, come stai?"

Le sue braccia si staccarono dalle mie spalle, percepì una sensazione di freddo sulla pelle scoperta.
Sorrisi quando vidi mio fratello e il mio ragazzo conversare e ridere come due amici.
Sapere che Keigo accettava Shota mi rendeva più sicura che lui dovesse far parte del mio futuro.
Li guardai finché non mi sentì io ad essere quella osservata.
Volsi lo sguardo agli altri invitati.
Natsuo e Nozomi stavano parlando con endeavour, una ragazza dalla lunga chioma viola era attaccata al braccio di Dabi mentre cercava di avere la sua attenzione, che invece era rivolta interamente a me. I suoi occhi stavano studiando il mio corpo sotto quel vestito color tortora che avevo deciso di indossare.
Era semplice, ma la pelle lasciata scoperta sulle gambe e sul petto avevano attirato la sua attenzione.
Tutto il mio corpo si riempì di piccolini pallini.

Maledetto sguardo.

Ero certa che quella mia reazione involontaria era dovuta all'ansia di dover stare a cena con lui.
Cercai di ignorare la sensazione del suo sguardo addosso e mi avvicinai a Keigo e Shota che stava continuando a parlare animatamente.

"Bene possiamo sederci a tavola"

La cena stava filando senza alcun problema, tranne uno, non riuscivo a togliere gli occhi di dosso alla ragazza accanto a Dabi.
Le sue mani le continuavano ad accarezzare i capelli, per poi cadere sulle sue spalle coperte dalla sua camicia nera.
La ragazza di cui avevo già dimenticato il nome gli parlava come se fosse l'uomo più sexy della terra. Le loro dita si intrecciarono come se fossero una cosa sola. E Dabi sorrise a alle sue parole, mentre le fissava le labbra con sguardo famelico.
Strinsi la forchetta che tenevo tra le mani e serrai la mascella per evitare di fare una scenata. Non aveva senso la mia reazione, non dovevo provare quel sentimento di gelosia nei suoi confronti.
Percepì la vibrazione del mio telefono dalla borsa che era poggiata alla spalliera della mia sedia.
Afferrai il telefono e lessi il messaggio sullo schermo.

•Natsuo:
La stai uccidendo con lo sguardo, smettila o se ne accorgerà qualcuno

ti sbagli•

•Natsuo
•ti conosco fin troppo bene, e conosco anche il modo in cui la guardi

Il rapporto con Natsuo da quando avevamo iniziato le indagini su suo fratello era cambiato. Eravamo diventati più uniti. Anche dopo il suo arresto, avevamo continuato a vederci più di prima. Potevo togliere quel finto velo quando ero in sua compagnia, ed essere me stessa. Lui mi capiva, e quelle parole ne erano la prova.

"Scusatemi, devo andare..emergenza"

Mio fratello si alzò frettolosamente dalla sedia, che gracchiò sul pavimento di legno. Mi salutò con un bacio sulla testa e andò via.

"Vado a prendere il vino"

Era una scusa per allontanarmi da quella cena, e le bottiglie vuote mi avevano dato l'alibi perfetto.

"Ti aiuto"

La voce di Nozomi mi seguì per il corridoio, finché non sparì all'ingresso. Non avrei dovuto farlo, ma la mia curiosità prevalse sul buon senso. Seguì la mia amica fuori la casa di endeavour per trovare lei e mio fratello l'uno di fronte l'altro, distanti.

"Keigo, possiamo parlare un secondo"

Aveva fatto qualche passo verso di lui, ma mio fratello si era prontamente allontanato da lei.

"Nozomi, che succede?"

"Ho bisogno di saperlo, per andare avanti..io"

La voce di Nozomi era quasi spezzata dall'ansia, che le si fermava in gola. La riconoscevo m, era diversa quando non era a suo agio e aveva paura. Ricordava quando veniva interrogata al liceo e sentivo la sua voce tremare.

"Non farlo, non farti spezzare il cuore da me, per favore..non riuscirei più a guardarti negli occhi per il dolore che potrei darti"

Non lo aveva mai detto apertamente, ma ero certa che mio fratello avesse un debole per Nozomi, ma la sua malsana idea di dover essere libero lo bloccava.

"Perché dammi una spiegazione, il tuo quirk rappresenta un falco, lo sai che  quando trovano una compagna è per tutta la vita?"

"Nozomi, non voglio un'altra famiglia che non sia mia sorella, mi basta lei"

Eccola lì, la sua convinzione di non poter meritare una famiglia perché non era riuscito a proteggere la nostra, o meglio me.
Con quelle parole Nozomi non fu più in grado di trattenere le lacrime, era la prima volta che piangeva di fronte a lui. Voleva sempre mostrarsi come una donna che non aveva bisogno di aiuto, invece era la prima ad aver più bisogno di affetto.

"Dentro c'è uno splendido ragazzo che tiene a te, dimenticati di me e vivi il vero amore che lui può darti"

Aprì le sue ali e spiccò il volo verso il cielo blu.
Mi avvicinai a lei che si era accasciata sull'erba umida del giardino. La strinsi a me. Sapevo cosa significava avere un cuore spezzato, e niente se non il tempo le avrebbe dato un po' di sollievo.

"Io lo amo"

"No, tu credi di amarlo, se lo conoscessi meglio sapresti che non è così, dimenticati di mio fratello per il tuo bene"

Era l'unica cosa che poteva fare: dimenticarlo.

***

Venerdì bellissimo è arrivato!

Allora questo capitolo è concentrato su Sakura ma anche sul rapporto tra Keigo e Nozomi.

Che ne pensiate?
La nostra amica è stata rifiutata, mi dispiace un po' per lei. Non credo che però Keigo sia pronto per avere amore nella sua vita.

Non vi dirò molto, ma dal prossimo capitolo..di sarà parecchio trambusto!

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere nei commenti e con tante stelline!

Volevo dirvi che penso pubblicherò la domenica o il giovedì la mia nuova storia su Gojo Satoru!

Al prossimo venerdì!

Bye bye da Bi Blue

A Doctor for DabiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora