14- La primavera

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I said I didn't feel nothing baby, but I lied.
-Call out my name, The weeknd

Qualche ora prima...
Pov's Adam
Non so quanto tempo sia passato ma sono sotto la doccia da parecchio.

L'acqua congelata cade sul mio corpo anestetizzandomi l'anima.

Cerco, o almeno provo, a non sentire più niente.

Ma no, non ci riesco.

Quella fottuta ragazzina non esce dalla mia testa.

Giorno e notte penso a lei, al suo sorriso, al suo corpo ed hai suoi comportamenti infantili.

Mi sono masturbato per l'ennesima volta su di lei e mi sento un porco a farlo quasi tutti i giorni.

Ma il desiderio di lei è troppo forte e non scopare con altre lo aumenta.

La vorrei qui, nella doccia con me, nuda e pronta a prendere il mio cazzo tra le labbra.

Vorrei sentire i suoi gemiti, i suoi ansimi di piacere e le sue labbra toccare le mie mentre veniamo contemporaneamente.

Sto impazzendo.

Sto letteralmente perdendo la testa.

Non è solo il desiderio carnale a tormentarmi ma anche la gelosia che provo nei suoi confronti.

La vorrei rinchiudere in una torre di pietra per non farla guardare da nessun malato o perverso.

Solo io devo averla, guardarla e toccarla.

Non voglio che qualcuno guardi il suo corpo o la importuni.

La sento mia, solo mia.

Voglio proteggere la sua anima fragile da ogni cattiveria quando poi il vero male per lei sono io.

Ma ormai è troppo tardi, non posso allontanarmi da leivisto che il mio cuore non ha intenzione di spegnersi.

Prova qualcosa per lei.

Spero che non sia quella parola disgustosa ma è sicuramente qualcosa di molto forte.

Adam, cazzo.

Riprenditi.

Tu non puoi parlare di amore.

Non sai cosa sia e mai lo proverai.

Provi solo un pò di affetto per una ragazzina bella da morire e vergine.

Questo è la cosa che mi piace più di tutte, sapere che in quel piccolo corpo non c'è stato nessuno.

E mai nessuno dovrà entrarci prima di me.

Chiudo il getto della doccia ed esco dal box gocciolando sul pavimento.

Abbasso lo sguardo sul mio membro e lo vedo nuovamente eretto.

Cazzo, ho capito che ti piace ma dammi il tempo di conquistarla, non è una tipa facile.

Prendo il mio telefono cercando un modo per distrarmi dal quel pensiero fisso e vedo diverse storie instragram dei ragazzi della mia città.

Sono tutti allo Chic Night...

Io non amo le feste infatti non ci vado quasi mai ma stasera andrò perché ho il bisogno di scoparmi qualcuna per togliermi dalla testa la birba.

Mi asciugo velocemente, mi preparo mettendomi un jeans e una maglietta bianca.

Qualche goccia di profumo sul collo ed esco da casa.

Mi dirigo al locale, guidando ad alta velocità, arrivato parcheggio al primo posto libero che vedo.

Scendo dalla macchina attirando numerosi sguardi femminili.

𝐼 𝑤𝑎𝑛𝑛𝑎 𝑏𝑒 𝑦𝑜𝑢𝑟𝑠 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora