8- Pizza

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Beati i timidi che abitano la Terra in modo delicato.
-Anonimo


Poco prima...
Pov's Adam
Io e mio fratello siamo seduti comodamente sul divano di casa mia guardando una partita di calcio e bevendo una birra.

Non passiamo molto tempo insieme oltre al lavoro non ci vediamo mai ma qualche volta ci piace guardare le partite insieme.

Finisce il primo tempo della partita che stiamo vedendo e mi volto verso di lui che fissa il suo cellulare.

Adesso ho capito perché era silenzioso.

《Che c'è?》
Gli chiedo bevendo un altro sorso della mia birra quasi finita.

《Vanessa è uscita e si è messa un vestito, sa che mi da fastidio》
Dice sbuffando per poi bloccare lo schermo del suo telefono.

Quando capirà che le donne devono essere domate, sarà troppo tardi.

Vanessa ha già troppo potere su di lui.

《Elia, devi essere più duro con lei!》
《Mi dispiace, non voglio farla piangere》
《Ma che piangere! Si tratta di rispetto! Non deve uscire con i vestiti soprattutto se non è con te!》
Dico severo posando la bottiglia di vetro sul tavolino.

Deve capire, una volta è per tutte.

《Ma io mi fido di lei...》
《Quante stronzate che dici! Non è lei il problema, sono gli uomini che stanno in giro!》
Mi porto una mano sotto il mento accarezzandomi la barba mentre lui afferra nuovamente il suo cellulare.

《Lo so ma non voglio diventare possessivo...》
《Ma con chi è uscita?》
Gli domando inarcando un sopracciglio.

Da quanto so Vanessa non ha amiche e non esce quasi mai senza Elia.

Mi viene qualche dubbio, fidarsi è bene non fidarsi è meglio.

《Con Perla》
《Perla?!》
Per poco non mi si fermava il cuore per i film mentali che mi sono fatto in meno di un secondo.

《Andiamo!》
Dico alzandomi e spegnendo il televisore velocemente.

Devo andare a vedere cosa stanno facendo quelle due.

《Dove andiamo?》
《Da loro!》
《Ma perché?!》
《Alza il culo dal mio cazzo di divano e vieni con me!》
Urlo indicandolo con rabbia e sentendo il sangue bollire nelle vene.

Il solo pensiero che qualcuno possa guardare, parlare o provarci con Perla vado di matto.

Non sono geloso, mi da solo fastidio che qualche pezzo di merda la possa importunare.

Mio fratello si alza velocemente sbuffando mentre io prendo le chiavi della mia auto.

《Vieni con la tua, dopo riporto io Perla a casa》
《Ah ecco! Adesso ho capito!》
Dice scuotendo la testa e prendeno le chiavi della sua auto.

《Tu vuoi andare perché c'è Perla!》
Non lo rispondo uscendo di casa ed aprendo la mia macchina.

Non voglio perdere tempo in stupide chiacchiere.

Chiude la porta alle sue spalle ed entra nella sua macchina scocciato.

Esce prima lui dal mio cancello ed io lo seguo con l'auto.

Fisso la sua macchina mordendomi con foga le unghie, lo faccio spesso quando sono nervoso.

Conosco Perla da poco anzi non la conosco proprio ma...

Ah cazzo!

Non so neanch'io perché sto andando da lei.

In poco tempo arriviamo nel parcheggio di un lounge bar molto famoso della nostra città.

𝐼 𝑤𝑎𝑛𝑛𝑎 𝑏𝑒 𝑦𝑜𝑢𝑟𝑠 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora