76- Una farfalla

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Dicono che le farfalle portano notizie e sono le anime dei nostri defunti.


2 mesi dopo...
Pov's Perla
Tengo per mano Ethan mentre camminiamo verso l'entrata della scuola.

《Mamma, una farfalla》
Dice mio figlio dolcemente indicando una farfalla che si è posata sulla sua giacca.

《Wow...che bella!》
Dico guardando anch'io quella farfalla azzurra con mille sfumature.

《È la nonna, mamma tua!》
Dice quando ci fermiamo vicino all'entrata dove attendono i collaboratori per far entrare i bambini.

《Si, amore...》
Dico quasi commossa dalla sua affermazione.

La farfalla vola via e con lei anche i miei pensieri.

Ethan ha visto mia mamma tramite foto e qualche volta è venuto al cimitero con me.

Gli ho spiegato cosa le è successo e lui da quel giorno la nomina spesso.

So che mia mamma lo guarda dall'alto e la ringrazio sempre per proteggerlo.

È il suo angelo custode e lui il figlio maschio che non ha mai avuto.

Io devo ancora finire il suo diario ma non ho il coraggio di leggere l'ultima pagina.

《Mi vieni a prendere presto?》
Dice mentre io mi abbasso alla sua altezza per sistemargli il colletto della giacca.

《Ethan, ti vengo a prendere oggi pomeriggio》
Dico per fargli capire che non deve fare capricci.

《Va bene mamma》
Annuisce sorridendomi, quanto è bello mio figlio...

《Mangia tutto quello che ti danno in mensa e comportati bene》
Gli faccio qualche raccomandazione e lui annuisce.

《Dammi un bacino》
Dico dolcemente e lui si avvicina baciandomi sulle labbra.

《Ti voglio tanto bene, mamma》
Mi abbraccia ed io lo stringo a me.

Dio, ti ringrazio infinitamente per avermi mandato questo bambino tanto sano quanto buono.

《Anch'io piccolo, sei la mia vita》
Sussurro quasi emozionandomi per la sua vocina.

So che non lo sto mandando in guerra.

Tutti i giorni va a scuola e tutti i giorni lo abbraccio perché voglio che mio figlio cresca affettuosamente così che quando sarà grande non sarà freddo e privo di sentimenti.

《Ciao mamma!》
Dice quando mi stacco avvicinandosi al collaboratore che lo saluta.

《Ciao amore》
Dico rialzandomi e voltandomi incontrando Fabio.

Non lo vedo da mesi e forse so il motivo.

《Salve》
Dico freddamente senza neanche ricevere una risposta da parte sua, non alza nemmeno lo sguardo.

Sicuramente mio marito gli avrà detto qualcosa per essere così spaventato a morte.

L'ho salutato solo per educazione ma siccome non ho avuto una risposta non lo farò più.

Esco dal parcheggio della scuola e mi incammino verso casa di mio padre.

Non vado da molto a casa sua.

Mi è arrivata una notifica sul cellulare, lo prendo dalla borsetta ma non faccio in tempo a vederla che squilla.

È Adam, il mio amore.

Rispondo subito appoggiando il cellulare all'orecchio.

《Pronto?》
Dico continuando a camminare e sorridendo interiormente.

𝐼 𝑤𝑎𝑛𝑛𝑎 𝑏𝑒 𝑦𝑜𝑢𝑟𝑠 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora