Alle anime fragili, che amano senza amarsi.
-CitazionePov's Perla
Sto camminando tra le strade del centro con le mani nelle tasce del giubino per coprirle dal gelido inverno.Mi soffermo davanti ad un negozio di vestiti, guardo gli abiti in vetrina ed uno attira particolarmente la mia attenzione.
Un abito un po provocante ma che si addatterebbe perfettamente alle mie curve, lo comprerei se solo sapessi in quale occasione indossarlo.
Guardo il prezzo in basso e noto lo sconto del 50%, non posso perdermi questa occasione.
Ancora indecisa se prenderlo entro nel negozio e cerco con lo sguardo il vestito.
《Serve aiuto?》
Dice la commessa dai toni gentili ed io annuisco indicando il vestito in vetrina.《Vorrei quel vestito...》
Sussurro avvampando, è la prima volta che compro vestiti da sola.Di solito è mio padre che mi porta a comprare i panni, se no indosserei sempre le stesse cose.
《Certo! Che taglia?》
《Una L》
Dico seguendola nel reparto giusto, si sofferma vicino ad uno scaffale e cerca la mia taglia nei pochi vestiti rimasti.《Ecco! Vuoi provarlo?》
Dice mostrandomi il vestito per intero.È stupendo.
《Ehm...no, grazie》
Dico guardando il vestito attentamente, lo provo a casa e se non mi calza bene lo regalo a Vanessa.《Va bene, lo porto in cassa?》
Annuisco seguendola verso la cassa, mi fa uno scontrino e mette il vestito in una busta.《Sono venticinque euro》
Le porgo una cinquanta euro e lei mi da il resto salutandomi cordialmente.Poso il portafoglio nella mia borsa e prendo la busta uscendo dal negozio.
Cammino velocemente arrivando poi al supermercato, la mia meta principale.
Prendo un carrello piccolo e mi dirigo direttamente al reparto degli yogurt.
Metto nel carello due vasetti di yogurt greco, una confezione di fesa di tacchino, una di prosciutto crudo, pane di segale, marmellata, fette biscottate, cereali, petto di pollo e infine il latte.
Appoggio tutto sulla cassa e pago iniziando a mettere tutto in delle buste.
Carica di cose esco dal supermercato e mi incammino verso casa mia.
Le buste sono davvero pesanti infatti mi fermo ogni cinque minuti per riposarmi le braccia visto che sono carente di forze.
Riprendo le buste e mi incammino ancora verso casa visto che la strada è ancora lunga e sta diventando buio pesto.
Le dita attorno ai sacchi di plastica si stanno congelando e sto perdendo la sensibilità.
In questi momenti mi pento di non essermi presa una macchina.
Sono in preda ad una crisi di pianto ma mi trattengo fiduciosa di arrivare a casa il prima possibile.
《Birba!》
Una macchina si accosta al marciapiede e subito riconosco la voce di Adam.Del resto chi potrebbe essere a chiamarmi birba se non lui.
Grazie al cielo che è passato di qui, tiro un respiro di sollievo e mi volto verso di lui.
《Adam》
Dico affannando e poggiando le buste a terra.《Ti do un passaggio, ho visto che fai fatica a portare le buste》
Dice scendendo dalla macchina per prenderle.
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𝐼 𝑤𝑎𝑛𝑛𝑎 𝑏𝑒 𝑦𝑜𝑢𝑟𝑠
RomancePerla ha diciannove anni compiuti da poco. Bella, dolce, silenziosa e timida incontrerà sul suo cammino una persona che le cambierà totalmente la vita. Un tornado che si annientierà sul suo cuore distruggendo ogni sua difesa. Il tornando ha un nome...