24- La tua punizione

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Si innamorò di lei a prima vista, lui, l'uomo cieco della caverna più buia.
-Frase a caso

Pov's Perla
Cammino di fianco a Vanessa stretta in un jeans bianco e un maglioncino rosa che le calza perfettamente.

Io invece ho indossato una gonna sul marroncino e una felpa beige visto che non avevo nient'altro da mettere.

È venuta a prendermi a casa mia e ci stiamo dirigendo insieme in una yogurteria in città perché abbiamo voglia di dolce.

Durante il tragitto le ho raccontato tutto quello che è successo con Adam, il nostro primo bacio e la mia paura di fare sesso.

《Tu come hai fatto a concederti ad Elia per la prima volta?》
Domando curiosa giocarellando con il bordo della mia gonna.

《Bhe...è successo tutto molto spontaneamente, non ne avevamo mai parlato, ci trovavammo a casa sua e ci siamo lasciati trascinare dalla passione》
Dice arrossendo e pensando probabilmente a quel giorno.

《Io non ci riesco...》
Dico frustrata camminando lungo il marciapiede.

Non riesco a lasciarmi andare, sono sempre stata fredda con gli uomini.

《Allora non sei ancora pronta, non fartene una colpa...》
Dice sorridendomi ed accarezzandomi la schiena.

《Lo so ma Adam non c'è la fa più, poverino》
Dico pensando al mio uomo che pur di aspettarmi sta resistendo alla sua indole maschile.

《Lascialo attendere, non si merita la tua verginità》
Dice contrariata dalla mia affermazione poco femminista.

《Ma no...se la merita eccome!》
Dico incrociando le braccia sotto al seno e ridendo.

《Perla...》
Si ferma sul posto sospirando con fatica e facendomi irrigidire.

《Io ho paura che ti faccia del male》
Dice con una vena di paura negli occhi.

《In che senso?》
Dico sgranando gli occhi e pietrificandomi sul posto.

《Lui è violento, potrebbe picchiarti o violentarti nei momenti di rabbia》
Sussurra facendomi deglutire a fatica.

《N-o, non lo farebbe mai》
Nego con la testa cacciando via quei pensieri negativi su di lui.

《Lo pensavo anch'io ma da quando mi prese per il collo-》
Corruggo la fronte non capendo cosa fosse successo.

《Perché ti prese per il collo?》
《Si arrabbiò perché ti portai in discoteca》
Dice seria incrociando le braccia sotto al seno anche lei.

《Non me l'ha detta questa cosa...》
《Figurati, lui non parla mai di se stesso e di cosa fa》
Riprende a camminare con me alle sue spalle.

《In effetti non so molte cose di lui e della sua vita》
Penso a voce alta camminando dietro di lei.

《Non spetta a me dirtelo ma ha un passato molto complicato》
Dice abbassando la testa sulle sue scarpe.

Non immagino minimamente cosa abbia potuto passare Adam ma sicuramente sarà qualcosa di molto brutto...

《Povero il mio amore...》
《Certo che sei proprio innamorata》
Dice lei ridendo e scuotendo la testa, sorrido anch'io persa di lui.

《Spero vivamente che non sia così e sono solo pessimista》
《Lo spero anch'io》
Arriviamo finalmente alla yogurteria e ci sono diverse persone che aspettano il loro turno.

《Vanessa, io prendo quel posto》
Indico un tavolino ancora vuoto che affaccia sul parcheggio e lei annuisce.

《Mi prendi uno yogurt ad oreo》
《Va bene》
Le porgo i soldi e lei li prende mettendoseli nella borsa.

𝐼 𝑤𝑎𝑛𝑛𝑎 𝑏𝑒 𝑦𝑜𝑢𝑟𝑠 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora