16- Rose bianche

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La rosa bianca è la perfetta rappresentazione di un amore candido, puro e spirituale.
-Significato

Il giorno dopo...
Pov's Perla
Mi stiracchio tra le calde coperte color porpora aprendo lentamente gli occhi.

Guardo l'orologio sul mio polso per capire che ore sono e sono le dieci di mattina.

Ho dormito davvero bene stanotte.

Oggi non devo andare a lavoro visto che manca l'energia elettrica nel quartiere dopo il mio quindi ne ho approfittato per dormire di più.

Mi alzo dal letto uscendo dalla mia stanza per andare in cucina.

Raggiungo la stanza a passi felpati ed accendo la luce.

Apro il frigorifero, prendo del latte freddo e lo verso in una tazza.

Riposo il latte e prendo dal mobile i biscotti Pan di Stelle.

Mi siedo vicino al tavolo e bevo un sorso di latte prendendo un biscotto dal pacco.

Afferro il diario segreto di mia mamma ed inizio la terza pagina mordendo il biscotto.

"Caro diario,
È finalmente arrivato il grande giorno, oggi io e Vincenzo diventeremo marito e moglie. Sto scrivendo alle quattro di mattina visto che non ho dormito tutta la notte per l'ansia. Sto fissando il mio vestito appeso vicino all'armadio e sono talmente emozionata che non smetto di tremare. Avrei voluto percorrere la navata con mio padre ma purtroppo lui non c'è, la vita me l'ha strappato via troppo presto ma spero che mi sta guardando e sia fiero di me. Ho deciso di percorrere la navata da sola, visto che non ho fratelli o zii a cui sono particolarmente legata.
Ma non importa, tra poche ore sarò in chiesa e giurerò amore eterno all'unico uomo che ho avuto in vita mia, festeggieremo con i nostri familiari e poi andremo a casa nostra.
Ed è lì che sorge un problema. Sicuramente Vincenzo vorrà fare l'amore ma io non so se sono pronta, so veramente poco sul sesso ed ho paura che mi faccia male.
Spero solo che mi capirà e farà piano.
Ti scriverò domani mattina, quando tutto sarà finito e ti racconterò com'è andata.
-Katia, 3 giugno 2000"

Finisco la mia tazza di latte amareggiata, ad ogni pagina che leggo capisco quanto mia madre fosse solo una vittima succube delle persone che aveva attorno.

Ha dovuto passare tanto dolore come quello di perdere il padre e percorrere la navata da sola.

Adesso però, sono curiosa di scoprire com'è andata la festa e come si è comportato mio padre la prima notte di nozze.

Sto per voltare pagina quando il campanello di casa mia suona.

Mi alzo dalla sedia e vado ad aprire la porta ancora chiusa a chiave.

《Salve! Lei è la signorina Perla Giordano?》
Dice un uomo sulla sessantina con un mazzo gigante di rose bianche tra le mani.

《Si, sono io...》
《Queste sono per lei》
Mi porge il mazzo ed io scuoto la testa incredula.

《No, si sarà sbagliato...》
《Sono per lei, signorina》
Ridacchia porgendomi il mazzo nuovamente che afferro con difficoltà per la grandezza.

《Chi le manda?》
《Le manda Adam Bellomo》
Appena sento quel nome spalanco gli occhi ed arrossisco di colpo.

《Il signor Bellomo non ha mai regalato rose a nessuna》
Dice il signore ridendo per la mia faccia sicuramente sconvolta.

《Ehm...》
Sorrido imbarazzata portandomi il mazzo al petto.

《Grazie mille》
《Di niente! Alla prossima, signorina》
Annuisco salutandolo e chiudendo la porta con i piedi.

𝐼 𝑤𝑎𝑛𝑛𝑎 𝑏𝑒 𝑦𝑜𝑢𝑟𝑠 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora