2- Adam

10.4K 325 247
                                    

Amo i solitari,
i diversi,
quelli che non incontri mai.
Quelli persi, andati, spiritati, fottuti.
Quelli con l'anima in fiamme.
-Charles Bukowski

Pov's Adam
Mi sveglio di soprassalto sentendo il mio telefono vibrare sul comodino accanto al mio letto matrimoniale.

Lo afferro e velocemente accetto la chiamata portando l'aggeggio vicino al mio orecchio.

《Pronto?》
Dico con la voce ancora impastata dal sonno e passandomi una mano sul viso.

《Adam, cazzo! Sono le otto, quando cazzo vieni a lavoro?!》
Urla mio fratello minore dall'altra parte del telefono forandomi un timpano.

Iniziamo bene la giornata.

《Stai calmo, Elia...》
《Fai sempre tardi!》
《Arrivo》
Dico liquidandolo e staccando la chiamata.

Lascio cadere il mio telefono sul comodino e mi alzo dal letto stiracchiandomi.

Mi dirigo in bagno e mi fermo davanti allo specchio poggiando le mani sul lavandino.

Quello che vedo mi piace e piace molto anche alle donne.

Capelli ricci neri, barba, occhi neri, spalle larghe, muscoli e numerosi tatuaggi su tutto il corpo.

Il mio fisico da statua greca è il risultato di intensi allenamenti in palestra.

Vado in palestra quasi tutti i giorni visto che è uno sfogo per me.

Abbasso i miei boxer tirando fuori il mio membro eccitato e mi infilo sotto la doccia.

Apro il getto dell'acqua e mi rilasso contro le mattonelle fredde godendomi questi pochi minuti di relax prima di correre a lavoro.

Io e mio fratello Elia abbiamo un officina aperta dopo la separazione dei nostri genitori.

Siamo abbastanza bravi come meccanici e guadagniamo anche parecchio, forse perché attiriamo numerevoli donne.

I nostri genitori si sono separati sei anni fa per colpa di mio padre.

Picchiava mia madre tutti i giorni, senza motivo.

La minacciava con coltelli, la violentava e la trattava come una schiava.

Quando sono cresciuto continuavo a dirle che doveva denunciarlo, che di questo passo l'avrebbe uccisa ma lei negava l'evidenza.

Diceva che lo amava, che presto sarebbe cambiato ma quello stronzo non cambierà mai.

Dopo tanti anni l'ho convinta a compiere questo grande passo che aveva paura di compiere.

Non l'ha denunciato ma ha chiesto solo il divorzio.

Inutile dire che lui ha dato di matto ma dopo che l'ho pestato di botte non ci ha più cercato.

Da quel momento la mia famiglia, se così si poteva definire, si è sfasciata.

Mio padre si è comprato un'altra casa non molto lontano da qui ed io sono andato a vivere da solo.

𝐼 𝑤𝑎𝑛𝑛𝑎 𝑏𝑒 𝑦𝑜𝑢𝑟𝑠 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora