60- La prima ecografia

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Di rari attimi, vivono le anime rare.
-frasi

Pov's Perla
Sono fuori lo studio della ginecologa con le gambe come la gelatina per l'ansia che mi tormenta.

Penso che sverrò da un momento all'altro.

《Perla...》
Mia suocera mi accarezza un braccio capendo sicuramente il mio stato d'animo.

Sto tremando e sono sul punto di piangere.

《Ho paura》
Sussurro sentendo un peso sul cuore che mi tormenta.

So che è una semplice ecografia ma ho paura.

Paura che mio figlio non stia bene.

Paura che la mia gravidanza sia a rischio o abbia qualcosa di anomalo.

《Andrà tutto bene》
Dice bussando al citofono dello studio medico mentre io mi perdo nei miei pensieri.

I pensieri che mi hanno tormentato tutto il pomeriggio non facendomi chiudere occhio per riposare.

Se Adam fosse stato qui sarei sicuramente più tranquilla.

Solo lui è in grado di calmarmi.

Non perché io non apprezzi mia suocera che sta facendo tanto per me ma non è la stessa cosa.

Dovrebbe esserci Adam qui con noi.

Il padre del mio bambino...

Saliamo le scale fino al secondo piano dove ad attenderci c'è la segretaria sorridente.

Cerco di sforzare un sorriso ma l'ansia me lo impedisce.

《Salve! Lei è la signorina Giordano?》
Dice controllando sull'agenda gli appuntamenti della giornata.

《Si, sono io》
Rispondo tenendo ben saldo il braccio di mia suocera.

《La dottoressa è ancora impegnata, aspettate in sala d'attesa》
Ci dice gentilmente portandomi in sala d'attesa.

《Va bene, grazie》
Rispondo tenendo lo sguardo basso fin quando non entro nella stanza completamente vuota.

Alzo lo sguardo verso la finestra che illumina la stanza e vedo un poliziotto con un uomo di spalle che sta fumando con la testa fuori.

Come potrei non riconoscerlo.

Le sue spalle enormi, i suoi ricci e i suoi tatuaggi.

《A-dam?》
Dico sentendo il cuore battere senza sosta per l'emozione.

La figura si gira di scatto buttando la sigaretta in una posacenere.

《Amore》
Dice sorridendomi dolcemente e facendomi sciogliere il cuore.

Mi do un pizzicotto sul braccio per capire se sto sognando o meno.

Ma veramente Adam è qui.

《Cosa ci fai qui?》
Dico correndo verso di lui per abbracciarlo.

Mi stringe forte tra le sue braccia baciandomi la fronte dolcemente.

《Il mio avvocato ha chiesto al giudice il permesso per venire qui a vedere mio figlio》
Dice mentre io mi stacco da lui per baciarlo sulle labbra.

《Che bello!》
Gli accarezzo il viso voltandomi verso mia suocera che ci guarda innamorata.

《Lei lo sapeva?》
Le domando e lei annuisce sorridendo.

Sorrido anch'io abbracciando di nuovo quello che sarà mio marito.

Non mi aspettavo affatto che lui avesse un permesso per venire qui.

𝐼 𝑤𝑎𝑛𝑛𝑎 𝑏𝑒 𝑦𝑜𝑢𝑟𝑠 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora