5- Birba

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L'immaginazione è la prima fonte di felicità umana.
-Giacomo Leopardi

Qualche ora prima...
Pov's Adam
Alzo con poca fatica dei pesi da settanta chili e li butto sul pavimento poco dopo.

Sospiro prendendo un asciugamano per tamponarmi il viso sudato.

Sono in palestra per svolgere il mio solito allenamento giornaliero che è giunto al termine.

Solitamente mi piace dedicarmi ai pesi perché mi ingrossano e rendono il mio fisico ancora più attraente.

Apro la mia bottiglina d'acqua e ne bevo metà sotto lo sguardo curioso di molte donne che fingono di allenarsi.

Chiudo la bottiglina e mi dirigo nello spogliatoio per farmi una doccia.

Entro nella stanza completamente vuota e poso le mie cose nello zaino insieme ai miei indumenti sporchi.

《Ehi...》
Mi giro verso la voce femminile sullo stipite della porta e sorrido malizioso.

Ha i capelli lunghi castani, gli occhi verdi e il fisico asciutto.

Carina ma non è niente di che.

Mi lecco le labbra e la incito ad avvicinarsi.

Chiude la porta alle sue spalle avvicinandosi a passo sensuale verso di me.

《Ti osservo da un pò》
Dice posando una mano sul mio petto e mordendosi le labbra.

《Non passo indifferente》
Dico guardandola negli occhi per intimidirla ma nulla sembra imbarazzarla al contrario della birba.

《Eh già...》
Si inginocchia ai miei piedi lentamente abbassando i miei boxer.

Che sfacciata.

Prendo un profilattico dal mio zaino in fretta e lo infilo sul mio membro già eccitato.

《Non è meglio senza?》
Mi chiede storcendo il naso ed io la fisso serio.

《Non voglio prendere nessuna malattia》
Ammetto spingendo il mio membro verso la sua bocca.

Questa frase l'avrò ripetuta non so quante volte visto che molte donne sono abituate a scopare senza protezioni.

Lo afferra muovendo la mano su e giù, lecca la mia punta e lo accoglie in bocca con foga.

Le prendo i capelli tirandoli e glielo metto tutto in bocca facendola tossire per la mancanza di fiato.

Mi guarda compiaciuta muovendo la mano velocemente.

Continua a succhiare per altri minuti interminabili.

Sento l'orgasmo sempre più vicino e mi lascio andare venendo nel preservativo.

Chiudo gli occhi e sospiro togliendo il mio membro dalla sua bocca.

《Dio mio, com'è grande...》
Dice rialzandosi e passandosi le dita intorno alle labbra per togliersi la saliva in eccesso.

Sfilo il preservativo buttandolo in un cestino e mi avvicino alle docce aprendo il getto.

《Ci si vede, dio greco》
Mi volto leggermente e le faccio un cenno con la testa.

Esce dallo spogliatoio sbattendo la porta mentre io mi rilasso sotto l'acqua calda.

Dopo essermi lavato con del balsamo al muschio, chiudo il getto ed avvolgo un asciugamano intorno alla vita.

Asciugo leggermente i miei capelli con un fon e mi infilo i vestiti puliti.

Infilo un pantalone nero ed una felpa del medesimo colore, mi spuzzo un po di profumo e metto le scarpe.

𝐼 𝑤𝑎𝑛𝑛𝑎 𝑏𝑒 𝑦𝑜𝑢𝑟𝑠 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora