Chiudo gli occhi, ti vedo.
Quando li riapro, mi manchi.
-Frase
Due giorni dopo...
Pov's Perla
Cammino tranquillamente per il centro della mia città con una mano sul ventre duro.
Entro in un portone marrone e salgo al terzo piano con un po di fatica.
Faccio il mio ingresso nel centro analisi e vedo numerose persone sedute aspettando il proprio turno.
《Ehm...salve!》
Mi avvicino alla segretaria sentendomi al centro dell'attenzione visto che tutti mi guardano.
《Ciao Perla!》
Dice la ragazza conoscendomi visto che vengo spesso con mio padre a farmi le analisi del sangue.
Mio padre vuole che faccia spesso un controllo generale.
Ho capito da poco il perché di questo continuo ed ossessionato controllo.
Ha paura che mi succeda qualcosa come mia mamma.
Mi porta spesso anche dalla senologa aspettandomi fuori, ovviamente.
《Solite analisi generali?》
Mi chiede cercando già la mia cartella sul computer.
《Ehm...no》
Dico prendendo dal mio cellulare l'email che mi ha mandato il mio medico.
《Devo fare un test beta hCG》
Le mostro l'email del medico mentre lei sgrana gli occhi.
《Hai già fatto un test di gravidanza?》
Dice ad alta voce facendo sentire a tutte le persone nella stanza la nostra conversazione.
《Si》
Dico sospirando per cercare di non essere scorbutica e dirle che deve fare solo il suo maledetto lavoro.
《È positivo?》
Continua a farmi domande molto inopportune.
Annuisco solamente sperando che la finisca al più presto.
《Perla ma da quando sei fidanzata?》
Dice facendomi anche sentire una poco di buono perché sono incinta di uno che conosco da poco.
《Quattro mesi》
Dico portandomi una mano sulla fronte cercando di respirare profondamente.
《Ma lo vuoi?》
Dice ancora credendo di non recarmi nessun fastidio con queste domande personali.
Ci conosciamo solo di vista, non è mia amica o altro.
Non può farmi tutte queste domande, non le compete.
《Certo che lo voglio》
Dico sicura di me sentendomi ferita dopo questa domanda.
Lei a questa mia risposta capisce che mi sono infastidita e mi da un ticket.
《Sono venti euro》
Prendo il mio portafoglio dalla borsa e le do la banconota che mette nella cassa.
《Accomodati ed aspetta il tuo turno》
Dice indicandomi le sedie vuote, mi avvicino e mi siedo tenendo lo sguardo basso.
Ieri chiamai il mio medico per essere aiutata in questo percorso visto che non avevo proprio idea su come proseguire.
Lui mi ha detto di fare questo test attendibile al 100% e poi prenotare una visita dal ginecologo.
Dopo quest'esame aspetterò l'incontro con Adam e poi parlerò con sua mamma.
Voglio una figura materna accanto a me in questo percorso e sicuramente la mamma di Adam lo è.
Lei mi porterà da un buon ginecologo e a fare le varie visite.
Però prima di dirlo a tutti, devo dirlo al padre.
STAI LEGGENDO
𝐼 𝑤𝑎𝑛𝑛𝑎 𝑏𝑒 𝑦𝑜𝑢𝑟𝑠
RomancePerla ha diciannove anni compiuti da poco. Bella, dolce, silenziosa e timida incontrerà sul suo cammino una persona che le cambierà totalmente la vita. Un tornado che si annientierà sul suo cuore distruggendo ogni sua difesa. Il tornando ha un nome...
