The rest can wait
-FrasiQualche giorno dopo...
Pov's mamma di Adam
Parcheggio la macchina sotto casa di Perla spengo il motore e metto il freno.Scendo dall'auto prendendo la mia borsa ed appoggiando il cellulare all'interno.
Controllo che l'auto si sia chiusa e mi dirigo verso la porta d'entrata.
Sono venuta a casa di Perla per aiutarla con gli ultimi pacchi che deve portare a casa di Adam.
In pochi giorni abbiamo preso tutte le sue cose e le abbiamo sistemate a casa di Adam invadendo tutto il suo spazio.
Adesso la sua casa ha preso colore, non esprime più quella angoscia di prima per i colori scuri che dominavano l'ambiente.
Perla spruzza armonia e felicità da tutti i pori, è una creatura fantastica, dolce, solare e amorevole.
Non potevo desiderare nuora migliore di lei, soprattutto per Adam.
Nulla da togliere a Vanessa, ovviamente.
Vanessa è la mia migliore amica ma Perla ha un non so cosa che incanterebbe anche la più cattiva delle suocere.
Ogni mamma desidererebbe una fidanzata così per il proprio figlio.
Piana di valori, educazione e amore.
Nonostante la sua giovane età non è affatto immatura e questo la rende una grande donna.
Suono il campanello di casa sua aspettando che mi apri la porta fatta in legno.
La porta mi viene aperta ma non da lei bensì da suo padre.
Vincenzo lo conosco di vista visto le poche persone che abitano questo paesino.
《Salve, signora Bellomo》
Dice educatamente incitandomi ad entrare, è la prima volta che lo vedo da quando Perla ed Adam si sono fidanzati.《Buongiorno, signor Giordano》
Dico guardandomi intorno e stringendomi nel mio cappotto caldo.《Perla è in bagno》
Dice dirigendosi in cucina dove un odore di caffè regna.《Desidera una tazzina di caffè?》
Mi chiede gentilmente spegnendo il fornello sotto la moca.《Si, grazie》
Dico sentendomi assonnata visto che stanotte ho dormito davvero poco.Soliti incubi che ormai accompagnano le mie notti.
《Zuccherato?》
Mi chiede versando il caffè in due tazzine diverse.《Si, grazie mille》
Dico stringendo la borsa di pelle tra le dita.《Si figuri》
Dice appoggiando la mia tazzina fumante sul tavolo.《Si segga》
Mi incita ed io timidamente mi siedo fissando la tazzina.《Come sta?》
Dice tranquillamente sedendosi accanto a me e sorseggiando il suo caffè.《Io? Bene...》
Dico cercando di convincere più me stessa che lui.Lui sforza un sorriso capendo probabilmente la mia situazione.
《Lei come sta?》
Gli chiedo gentilmente anche se noto dal suo sguardo il suo dolore.Purtroppo siamo stati tutti e due sfortunati in amore.
E nessuno dei due riesce ad andare avanti.
Per lui forse è più difficile, io lo odio mio marito mentre lui prova ancora tantissimo amore verso sua moglie defunta.
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𝐼 𝑤𝑎𝑛𝑛𝑎 𝑏𝑒 𝑦𝑜𝑢𝑟𝑠
RomancePerla ha diciannove anni compiuti da poco. Bella, dolce, silenziosa e timida incontrerà sul suo cammino una persona che le cambierà totalmente la vita. Un tornado che si annientierà sul suo cuore distruggendo ogni sua difesa. Il tornando ha un nome...