39- Tutto è più chiaro

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Mi manca di te tutto il tempo in cui non ti ho vissuto.
-Frase

La sera...
Pov's Perla
Sono ancora stesa sul divano, sto guardando dei cartoni animati per bambini su un piccolo e vecchio televisore visto che non trasmettono niente di interessante.

Sento le chiavi girare nella serratura e subito balzo mettendomi seduta sugli attenti.

La porta facilmente scassinabile, si apre ed entra mio padre con il suo solito viso stanco.

Ha un cartone di pizza tra le mani che posa sul tavolo della cucina per chiudere la porta.

L'odore di sugo e mozzarella inonda la stanza facendomi venire l'acqualina in bocca.

Desideravo la pizza, non la mangio da quando Adam me la comprò in una delle nostre prime uscite.

Sento in bocca ancora quel sapore gustoso e soddisfacente.

《Ciao piccola, come stai?》
Sussurra rivolgendomi un sorriso forzato e togliendosi il giubino che appoggia su una sedia.

Ha le lacrime agli occhi, sembra distrutto psicologicamente e fisicamente.

Non lo rispondo, continuo a stare inerme sul divano guardando ogni suo minimo movimento.

Alza lo sguardo verso di me, mi guarda negli occhi ed una lacrima gli solca il viso.

《Ti prego, abbracciami...》
Dice con la voce spezzata dal pianto e il corpo tremante.

Resto ancora immobile non capendo il suo comportamento dopo tutto quello che mi ha fatto.

Nonostante tutto reagisco d'istinto, mi alzo dal divano e lo abbraccio poggiando la testa sul suo petto.

Mi stringe a lui poggiando la testa sulla mia spalla e singhiozzando come un bambino.

《Perdonami》
Dice scoppiando a piangere disperatamente sulla mia spalla, a quel punto ricambio l'abbraccio stringendolo forte.

È pur sempre mio padre...

Lo amo nonostante tutto il male che mi ha fatto subire, non importa.

Lo so, sono troppo buona ma ho pur sempre un cuore nel petto.

《Mi dispiace, ho sbagliato tutto con te》
Ammette staccandosi da me per guardarmi negli occhi attentamente ed appoggiando le mani sulle mie piccole spalle.

《Sono un padre di merda》
Continua scuotendo la testa ed assumendosi tutte le sue colpe.

Toglie le mani dalle mie spalle e se le porta sui suoi occhi, io sono provata con le lacrime agli occhi ma non voglio piangere.

《Ma adesso basta...voglio raccontarti tutta la verità! Meriti di saperla!》
Dice asciugandosi gli occhi con la manica della sua giacca e sospirando.

《Di che verità parli?》
Sussurro abbassando lo sguardo sulle mie unghie da rifare.

《Non so da cosa iniziare...》
Dice serio torturando il tessunto dei suoi pantaloni e sospirando.

《Addirittura》
Dico ironica pensando a quante cose mi ha sempre nascosto, tante forse troppe.

《Non dicendoti mai verità, ho rovinato il nostro rapporto talmente tanto che sembriamo due sconosciuti》
Dice gesticolando e guardandomi con tanta dolcezza.

《Io ho cercato di recuperarlo ma tu non mi ponevi una mano papà...》
Dico dispiaciuta quanto lui incrociando le braccia sotto il seno.

《Lo so piccola, mamma sarà sicuramente tanto delusa》
Dice prendendomi il viso tra le mani ed accarezzandomi le guance.

𝐼 𝑤𝑎𝑛𝑛𝑎 𝑏𝑒 𝑦𝑜𝑢𝑟𝑠 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora