Ma lui era uno di quelli che, quando non ci sono più, lo senti.
Come se il mondo intero diventasse da un giorno all'altro un po' più pesante.
A. Baricco
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1276 giorni dopo
I ricordi sono fatti per ricordare ciò che sei stato, per farti ricordare come sei arrivato ad essere quello che sei. Devono essere guardati con timida nostalgia, ma non con rimpianto, altrimenti vuol dire che non hai imparato niente dai tuoi errori.
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Dopo un viaggio mentale durato sei mesi, mi trovavo ancora in quella camera, davanti a lui; colui per il quale la mia vita si stava frantumando per l'ennesima volta e per il quale avevo provato tanto amore da star male.
Riusciva sempre a farmi sentire debole e indifesa. Aveva sempre avuto il potere di far riaffiorare in me quella ragazza piena di dubbi che tentavo di nascondere nell'angolo più remoto del mio essere. Il mio cuore si era distrutto in mille pezzi per lui anni prima, ma non ero mai stata in grado di odiarlo, per quanto inizialmente lo credessi. La cosa che mi faceva più rabbia era che, nonostante fosse lui la causa del mio dolore, era anche l'unica persona in grado di guarirmi.
Tre anni prima ero fuggita, non solo da lui, ma anche da me stessa. Ripensando alla sua reazione alla scoperta del bambino, oggi sarei stata più tollerante, forse. Non aveva avuto tempo di assimilare la notizia, l'avevo lasciato, e, quando aveva cominciato ad accettare l'idea del bambino, io ero così distrutta da non vedere altro che dolore.
E per questo ero fuggita.
Le sofferenze a cui ero stata sottoposta mi avevano costretto a costruire intorno a me una corazza infrangibile; non mi ero più sentita debole o attaccabile, ma in quel momento, davanti a lui, ero di nuovo quella fragile, ma determinata ragazza di tre anni prima.
Dopo mesi di sofferenza passati sotto il piumone del mio letto, avevo detto basta. Mi ero imposta di reagire.
Avevo indossato una maschera di aggressività, credendo che, se mi fossi mostrata forte e aggressiva, nessuno avrebbe potuto più scalfirmi.
Dopo un anno dalla mia partenza stavo molto meglio.
Il pensiero di Harry mi faceva sempre male, ma non mi logorava più come prima. Col passare del tempo era nato in me di nuovo il bisogno di amare. Avevo bisogno di donare a qualcuno le mie attenzioni, ma non ero più riuscita a provare per nessuno quello che avevo provato per lui. Avevo avuto mille occasioni, mille primi appuntamenti, mai arrivati al secondo. Non avevo mai cercato un nuovo amore, ma lo aspettavo, invano.
Lui, a quanto pare, era stato molto più fortunato di me; aveva trovato una persona con cui voleva addirittura costruire tutto il suo futuro, cosa che con me non era evidentemente riuscito a fare.
Forse era vero che non eravamo fatti per stare insieme, perché se così era, nessuno dei due avrebbe più trovato una persona a cui donare amore. Eravamo due opposti che si attraevano, ma nessuno ha mai detto che due opposti possano realmente stare insieme.
Quando trovi l'amore, quello vero, gli altri amori che si possono trovare sono superflui e frivoli, nonostante la tua grande voglia di donarti a qualcun altro.
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Non Passerai//H.S.
FanfictionA volte ritornano.. Ma sarà davvero sempre così? Gli amori, quelli veri, sono destinati a ritornare o è solo un'illusione? Beatrice ritorna a New York dopo tre anni, in vista del matrimonio di sua cugina. Sapeva in cuor suo che avrebbe dovuto rivive...