A N G E L
Qualche sera dopo, cercando di accantonare i pensieri negativi dovuti a tutte le questioni irrisolte, mi trovo insieme a Duncan nella sua stanza di hotel, mentre ci prepariamo per il festival anni '50. Duncan, con un'espressione scettica, alza un sopracciglio interrogativo.
«Sul serio dobbiamo andare a quello stupido festival?» domanda con una smorfia di disapprovazione, mentre si sistema la cravatta.
«Sai che Callie ci tiene», rispondo, cercando di convincerlo, «Dice che quando saremo vecchi rimpiangeremo questi momenti». Mi guardo nello specchio, aggiustando il fiocco viola che adorna il mio vestito a pois.
«Da quando Callie è incinta è ancora più rompipalle», sbuffa, scuotendo la testa. Si passa la mano tra i capelli scuri, rivelando una leggera espressione di impazienza.
«Callie è Callie, la amerei anche se mi trascinasse a scalare l'Everest», sorrido, pensando alla mia amica.
Duncan ride, poi aggiunge, con un'espressione maliziosa: «Potrei ingelosirmi».
«Forse lo scalerei anche con te», scherzo, stringendomi a lui.
«Non corri il rischio», dice con un ghigno, mentre mi attira verso di lui e posiziona la sua grande mano sotto la mia gonna pomposa. «L'unica camminata che ti farei fare è quella da lì dove ti trovi, fino al mio cazzo», sussurra con un tono spinto, facendomi arrossire.
Il suo tocco mi fa fremere di desiderio. Mi avvicino ancora di più, cedendo alla passione che arde dentro di me. Duncan mi guarda intensamente, ed i suoi occhi brillano di desiderio.
«Quanto sei scurrile», sussurro, sentendo il calore dei suoi respiri sul mio viso.
Mi fa arrossire, ma al tempo stesso mi sento eccitata dalla sua audacia. Con un movimento fluido, mi sistema su di lui, ed io non posso fare a meno di sentire la sua eccitazione palpabile sotto di me. Ci perdiamo nei nostri baci appassionati, lasciando che il desiderio si faccia strada in noi.
Appena pochi secondi dopo, però, il nostro momento di intimità viene interrotto da un colpo insistente alla porta. Riconosciamo subito la voce di Callie, impaziente.
«Siete pronti?!» chiede con entusiasmo.
«Non finisce qui», mi sussurra Duncan, facendomi l'occhiolino.
Usciamo dall'hotel e troviamo Trevor e Callie fuori dalla porta, pronti ad unirsi a noi. Trevor indossa una camicia a righe e pantaloni a vita alta e non posso negare che sia piuttosto buffo, mentre Callie sfoggia un abito a pois rosso con un foulard annodato intorno al collo.
Ci avviciniamo alla piazza del festival insieme, lasciandoci trasportare dall'atmosfera festosa che riempie le strade. Ovunque ci sono decorazioni e stand e, come l'ultima volta, camminare è quasi difficile per via di tutta la gente presente.
«Guarda queste decorazioni,» dice Callie, ammirando i cartelloni e le lanterne. «Sono palesemente riciclate, avrebbero potuto almeno cambiare colori»
«Non hai tutti i torti,» rispondo con un sorriso, guardandomi intorno. «Sembra un deja-vu».
Se ripenso a quante cose sono cambiate da quel giorno, un brivido percorre tutta la mia schiena. Queste strade mi sembravano sconosciute, adesso le sento estremamente mie.
Mi immergo nella folla insieme a loro, ci addentriamo tra gli stand, ammirando le bancarelle di oggetti vintage, vestiti retrò e accessori d'epoca.
Mentre ci dirigiamo verso il palco principale, passiamo accanto a un'area dedicata al ballo swing. La musica jazz risuona nell'aria, invitandoci a unirci al divertimento. Trevor e Callie si guardano compiaciuti e la mia amica lo trascina in pista, costringendolo a ballare.
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BROOKLYN'S LIGHTS
Romance(EX "SOTTO LE LUCI DI BROOKLYN" di Roja Blomst) 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐑𝐄𝐍𝐃𝐄: •𝐁𝐑𝐎𝐎𝐊𝐋𝐘𝐍'𝐒 𝐋𝐈𝐆𝐇𝐓𝐒 𝟏 •𝐁𝐑𝐎𝐎𝐊𝐋𝐘𝐍'𝐒 𝐋𝐈𝐆𝐇𝐓𝐒 𝟐 "𝒞𝑒𝓇𝒸𝒽𝒾𝒶𝓂𝑜 𝓁'𝑒𝓆𝓊𝒾𝓁𝒾𝒷𝓇𝒾𝑜 𝑒 𝒸𝒾 𝒾𝓃𝓃𝒶𝓂𝑜𝓇𝒾𝒶𝓂𝑜 𝓈𝑒𝓂𝓅𝓇𝑒 𝒹𝒾 𝒸𝒽𝒾...