Forever you - Charles Leclerc

15

Sabato 2 marzo 2024 ore 18.00.
Si accendono i semafori del Q1, è ora di fare sul serio.
Faccio un giro out scaldando le gomme. Tutte le 20 auto sono in pista e questo vuol dire avere molte auto a cui prestare attenzione e fare un giro veloce è complicato.
Al termine del primo lanciato sono 9°, Leclerc 2°.
Ho un altro tentativo ma devo togliermi di dosso la paura che qualche altro pilota mi venga addosso. Me lo aveva detto anche Mattia, sono professionisti, fidati di loro. Charles non fa il secondo giro e risparmia un set di gomme. Io devo perché sono scesa in 12esima posizione e rischio di non passare.
Spingo sull'acceleratore. L'adrenalina mi avvolge. Sento una potenza che poche volte ho sentito nella vita.
"P4, good job" mi dice Mattia. Non posso rispondere. I team radio oggi non sono segreti. Tutti sentirebbero la mia voce e capirebbero che sono una donna. Sono contenta del giro ma non troppo. Ho passato il taglio ma a 4 decimi da Charles. Sono troppi.

Q2: primo giro lanciato bene, riesco a mettermi in P1 ma ovviamente Charles e poi Max mi portano via la gioia. Sono più veloci e con molta più esperienza. Raccolgono decimi preziosi in ogni curva.
Al secondo tentativo miglioro il tempo ma rimango sempre in P3.

Q3: il momento della verità. Faccio il primo giro lanciato e mi posiziono al 2 posto, Leclerc primo ma subito dopo arriva Max e si prende la pole provvisoria.
"Dai la scia a Leclerc al prossimo giro" mi informa Mattia. Non posso oppormi. Non mi è permesso parlare per evitare che si capisca chi sono e poi ho firmato un contratto in cui mi viene obbligato di rimanere il secondo pilota della squadra e che, quindi devo aiutare il mio compagno sempre.
Pollice verso l'alto a Mattia che mi guarda dal muretto dei box.

Scendiamo di nuovo in pista, io davanti a Charles. Lui si prende spazio da me di un secondo e mezzo per avere la scia ottimale.
Mattia mi da l'ok per iniziare a spingere.
Finito il primo settore mi sposto a destra e lascio passare Charles. Ora deve fare da solo.
"Se accelleri un pò fai il giro anche tu" mi informa Mattia. Accellero ma non troppo per non rovinare le gomme.

Ultima curva "push push" mi dice Mattia e parto con il giro lanciato "sei il chiudi fila, nessuno dietro di te". Vuol dire che sarò l'ultima a fare segnare il tempo.
Schiaccio quell'accelleratore fino all'asfalto.
La voglia di non deludere Fred e tutti i meccanici mi fa spingere come non avevo mai fatto prima.
Ultimo settore. Ci siamo. Passo sul traguardo "P3!! Lavoro fantastico!! Non potevamo chiedere di meglio!" Si apre Mattia e so che ha ragione.
Davanti a me Leclerc in pole e Max a seguirlo. Ho davanti due mostri della F1. Non potevo fare di meglio. Ne sono consapevole e sono fiera di me.
Mi vado a posizione sotto al traguardo come vuole la procedura.
È il momento della verità. Sto per rivelarmi al mondo.