Forever you - Charles Leclerc

Epilogo

Erano passati 4 anni da quel primo campionato vinto da Charles e oggi ne vinceva un altro, il 5 consecutivo con Ferrari. Un dominio cosi non si vedeva dall'epoca Schumacher.

Lo stavo aspettando fuori dal rettilineo mentre parcheggiava la sua auto sotto ai semafori.
Non correvo più. Avevo smesso la stagione prima rimanendo comunque in squadra come ingegnere motorista.

Le caviglie mi si erano gonfiate e il caldo era asfissiante con quel pancione. Mancava ancora qualche settimana al termine della gravidanza ma non ne potevo più.
Charles era sceso dall'auto e si era lanciato sui ragazzi come sempre prima di venire da me. Si era già tolto il casco, aveva dato un bacio al pancione e poi aveva baciato me e la sua mano aveva preso la mia.
Non mi ero accorta di nulla ma mi aveva infilato al dito un anello "sposami" aveva detto poi inginocchiandosi davanti a tutti.
Ero incredula "si! Si! Tutta la vita si!" avevo urlato presa dall'emozione.

Aveva riso e si era girato alzando il pollice facendo capire che avevo detto di si.
Ero scoppiata in un pianto di gioia. L'uomo che amavo con tutta me stessa voleva sposarmi e portavo in grembo nostro figlio. Quel figlio tanto desiderato.

Ricordavo ancora quella mattina.
Charles aveva la prima gara dell'anno, avevo deciso di non correre più perché volevamo un figlio. Charles non mi aveva mai obbligato a smettere e non mi aveva mai messo pressioni ma volevo diventare mamma e lui papà e avevamo scelto di provarci.
Lo avevamo deciso la sera dell'ultima gara della stagione dell'anno prima. Era il suo quarto titolo.

Avevamo passato l'intero inverno in attesa di avere un test positivo.
Ne avevo fatti cosi tanti prima delle gare e avevo tanto sperato che fossero sempre negativi che avevo iniziato a pensare che il karma ora me la stava facendo pagare. Eravamo sani e forti e allora perché non arrivava?
Poi quella mattina mi ero svegliata prima di lui, avevo i crampi. Aspettavo il ciclo di li a qualche giorno. Pensavo fosse arrivato in anticipo ma in realtà no.
Avevo un test nel beauty dei trucchi.
Sapevo che sarebbe stato negativo però volevo provare lo stesso.
Avevo aspettato i soliti 5 minuti e poi lo avevo girato per vedere il risultato
"positivo +3"

Non potevo crederci, mai me lo sarei aspettata, soprattutto quella mattina. Volevo urlare ma Charles dormiva. Era presto e quel giorno aveva una gara in programma. Non dovevo svegliarlo.
Silenziosamente ero tornata a letto posando il test sul comodino di Charles.

Non riuscivo ad addormentarmi perché non vedevo l'ora che suonasse la sveglia per vedere la sua reazione e poi, alle 8.30 precise era suonata.
Come al solito aveva fatto qualche verso prima di cercare il telefono per spegnerla ma quella mattina non lo aveva trovato e aveva dovuto alzare la testa dal cuscino.

Aveva spento la sveglia, gli davo le spalle ma avevo sentito che si era seduto sul letto, era in silenzio. Non sapevo se avesse già visto il test o meno e quindi mi ero girata.
Aveva il test tra le mani e gli occhi lucidi "sei incinta?" Mi aveva chiesto sorridendo, avevo annuito e delicatamente mi aveva tirato a se, come se fossi stata di vetro e lui non volesse rompermi.
Mi aveva baciato tra le lacrime di gioia di entrambi "diventerò papà" aveva detto e sapevo che era l'uomo più felice del mondo.

Quel giorno aveva vinto la gara. Prima di salire sul podio mi aveva dato un bacio e poi aveva baciato la mia pancia rivelando al mondo dell'attesa.

Ora mancava poco, sapevamo fosse un maschietto ma non avevamo ancora scelto il nome.
Alla solita festa della squadra i ragazzi ci avevano regalato una mini tuta da corsa "dovete solo farci incidere il nome, se mai lo troverete" aveva detto Fred "io lo so il nome" avevo detto.

Erano settimane che lo sapevo, in realtà lo avevo già deciso quando avevo scoperto di essere incinta.
"Si chiamerà Jules Hervé Leclerc" avevo detto fiera e convinta.
Charles mi aveva guardata scioccato "davvero?" mi aveva chiesto emozionato "si" avevo risposto convinta e lo avevo baciato ridendo.

*****

Siamo arrivati alla fine della storia.
Spero che sia stata emozionante e appassionante come è stato per me scriverla.
Se vi va lasciatemi un commento e una stellina.