Quella sera dopo i festeggiamenti con la squadra e la mia famiglia ero stata trascinata da Sara in un locale. Qui tutti i piloti amici, i meccanici e tantissima gente che conoscevo.
Erano li per festeggiare il mio compleanno.
Charles mi era venuto in contro con una coroncina di plastica che mi aveva messo in testa facendomi ridere "the queen signore e signori" aveva poi detto indicandomi e la festa era partita.Avevamo cantato e ballato come matti tutta sera.
George si era avvicinato "complimenti per oggi e ancora auguri" mi aveva detto offredomi del prosecco, stava per aggiungere altro ma Sara mi aveva tirato a ballare.
Ero tornata in albergo senza scarpe per il male ai piedi. Charles da una parte e Pierre dall'altra a sostenermi.
Mi avevano accompagnato in camera e prima di uscire Charles mi aveva dato un bacio sulla guancia ma molto vicino alle labbra.
Il mio corpo era stato percorso da un brivido di piacere e dal suo sguardo anche lui aveva apprezzato. Non so se era stato voluto o casuale. Anche lui era parecchio brillo ma non credevo si sarebbe spinto a tanto. Probabilmente il giorno dopo non avrebbe ricordato nulla.------------------------------------------------------
"Che cazzo combini?" mi aveva chiesto Pierre dopo avermi tirato fuori dalla camera di Giorgia, lo avevo guardato fingendo di non sapere "l'hai quasi baciata!" Aveva detto lui senza urlare ma facendomi capire che se non fossero state le 4 del mattino lo avrebbe fatto "non l'ho baciata! Le ho dato un bacio da amico sulla guancia" avevo detto senza credere nemmeno io a quelle parole.
Mi aveva guardato alzando il solito sopracciglio destro. Non mi aveva creduto "vai a dormire che è meglio" aveva detto lui poi spingendomi in camera mia.La mattina dopo un tir mi aveva asfaltato. O almeno quella era la sensazione ma quel pomeriggio sarei partito per Montecarlo. Domenica ci sarebbe stata la mia gara di casa, la gara più glamour dell'anno.
Ero sceso a pranzo dopo aver fatto una bella doccia calda. Volevo vedere Giorgia e capire come aveva reagito al quasi bacio di stanotte. Magari avremmo parlato e ci saremmo detti le cose che realmente pensavamo l'uno dell'altro e magari sarebbe iniziato qualcosa.
Stavo viaggiando troppo con la testa. Era la mia compagna di squadra e non potevo pensare queste cose di lei.
Dovevo darmi una controllata.Quando ero entrato nel ristorante dell'albergo però la scena che mi si era parata davanti era stata un'altra. Seduti a guardare fuori c'erano Giorgia e Alessandro. Stavano pranzando da soli. Quei due stavano insieme e io avevo provato a baciare lei che mi aveva fatto capire dallo sguardo che avrebbe ricambiato e ora stava pranzando con il suo ragazzo?
Che presa per il culo era?
Ero uscito alla velocità della luce senza che i due potessero notarmi ed ero andato a mangiare da un'altra parte nonostante lo stomaco si fosse chiuso.
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Forever you - Charles Leclerc
RomanceUna storia d'amore e passione. Charles pilota di F1, lei ingegnere e molto altro, costretta a nascondere il segreto più grande. Tutti i diritti sono riservati. La storia è frutto di immaginazione.