1.8 Profumo di tè nella notte

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"E così Soobin trascorre le sue notti nella grotta" fischiò Beomgyu, mentre sorseggiava il tè.

Yeonjun annuì, passandosi una mano sul volto nel tentativo di spazzare via la stanchezza. Aveva dormito solo qualche ora e, dato l'intenso giorno che lo aspettava, si sentiva già notevolmente affaticato. Ovviamente però Beomgyu aveva voluto sapere ogni singolo dettaglio di ciò che era avvenuto la notte precedente, quando il loro piano di compiere uno scherzo ai danni di Kai era vistosamente naufragato.

"Del tutto inaspettato, pensavo non sapesse distinguere nemmeno un granello di sabbia da uno di senape" commentò ancora il ragazzo. Yeonjun sbuffò divertito, guardandolo "Ed effettivamente è più o meno così, ma si impegna molto lo stesso per provare a capire, il che è davvero nobile". Beomgyu lo osservò in silenzio qualche istante, probabilmente cercando di comprendere qualcosa che il suo amico non gli avesse raccontato del tutto. "Quindi ora vi incontrerete tutte le prossime notti per lavorare insieme?" domandò, sondando il terreno.

Yeonjun si strinse nelle spalle "Non lo so, non ne abbiamo parlato". Beomgyu aggrottò le sopracciglia "Siete stati lì sotto per svariate ore e non avete deciso se rivedervi anche stanotte oppure no? Che diamine avete fatto tutto quel tempo?" "Yah, cosa stai insinuando!" sbottò Yeonjun, con il volto improvvisamente rosso. Beomgyu scoppiò a ridere, gettando la testa all'indietro. Tornò poi a sorseggiare il suo tè "Io assolutamente nulla, ma a giudicare dalla tua reazione è evidente che mi stai nascondendo qualcosa". Yeonjun si strinse nelle spalle "Ho solo detto che non ci siamo dati un appuntamento, sarebbe stato parecchio imbarazzante. Inoltre non so se lui preferisca lavorare da solo, probabilmente sarei solo un intralcio". "Non lo puoi sapere se non ci provi" ribatté Beomgyu. Yeonjun lo fissò, ridacchiando "Seduto su quella misera sedia da campeggio, con le gambe incrociate mentre sorseggi educatamente un tè affumicato in una tazza di metallo vecchia quanto i reperti qui sotto, non sei proprio il prototipo migliore di motivatore professionale". Beomgyu scrollò le spalle, per nulla colpito dalle parole dell'amico. "Però ho ragione" replicò solamente, tornando a bere il tè.





"Per fortuna che eri indeciso se andarci o meno" scherzò Beomgyu, stendendosi sulla sua brandina. Kai sollevò lo sguardo dal libro, totalmente all'oscuro di ciò che stava accadendo. Yeonjun sbuffò, ignorandolo e sistemandosi la camicia.

"Dove hai intenzione di andare vestito così bene?" domandò Kai, chiudendo il libro che stava leggendo e sollevando un sopracciglio. "Ho solo un completo da lavoro meno rovinato del solito" si difese Yeonjun. Beomgyu invece si voltò verso il ragazzo più piccolo, indicandolo "Bravo, vedo che hai colto perfettamente il punto. Come mai il nostro caro Yeonjunnie si veste così per andare a lavorare insieme a Soobin nella grotta?". Kai strabuzzò gli occhi "A quest'ora? E poi da quando voi due sareste diventati così amici da collaborare persino?". "Ti sei perso un pezzo del racconto" commentò Beomgyu, ben lieto di aggiornare l'amico sulla questione.

"Bene, io vi lascio al vostro inutile gossip e vado a lavorare- sbottò Yeonjun- dato che qualcuno dovrà pur farsi carico del sito archeologico se gli altri passano solo il tempo a spettegolare". "Non rovesciare la situazione- rise Beomgyu- anche perché si sente fino a qui il profumo. Ti sei persino appena fatto una doccia, è ammirevole. Solitamente la sera sei talmente stanco che decidi di lavarti la mattina dopo, costringendoci a dormire avvolti dalla tua puzza. Ma Soobin invece sentirà quanto sei pulito". "La volete smettere?" si lamentò Yeonjun, mentre Kai scoppiava a ridere rumorosamente.

"Sveglierete qualcuno in questo modo" sibilò il più grande, rivolgendo loro delle occhiate gelide. Si diresse verso l'uscita della tenda, sentendo ancora le risatine di Kai e la voce di Beomgyu che gli diceva "Divertiti, Yeonjunnie". Sollevò gli occhi al cielo, visibilmente infastidito. In realtà iniziava a domandarsi se il suo interesse stesse diventando così palese. Certo, Beomgyu e Kai erano i suoi migliori amici per cui era certo che non lo avrebbero mai tradito, ma sinceramente preferiva che nel sito archeologico non iniziasse a diffondersi la supposizione che lui fosse gay. Era sempre riuscito a nasconderlo in modo esemplare e ora per colpa di un ragazzo più carino della norma, rischiava di rovinare tutto, esponendosi più del dovuto.

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