Soobin sorrise, sollevando in mezzo a loro due il nastro con l'anello. "Te lo chiederò secondo il rituale degli Inanima- sussurrò- Yeonjun, davanti a questa luna piena e alla natura che ci circonda, io ti giuro la mia profonda devozione e lealtà. Ti prometto che il mio amore sarà eterno, perché è nato nelle nostre vite precedenti e continuerà anche in quelle future. Se accetterai questo anello d'argento, mi riconoscerai come tuo compagno e io ti assicurerò che non smetterò di amarti neppure un istante, come se rivivessi ogni giorno la prima volta in cui ho posato i miei occhi su di te. E davanti alla luna e alle stelle, nostre testimoni, io ti prometto di onorarti e rispettarti sempre".
Le parole di Soobin vennero avvolte dal silenzio surreale che li circondava. Yeonjun lasciò che quelle frasi entrassero dentro di lui, una alla volta. Avendo studiato a lungo gli Inanima conosceva molto bene quella formula che veniva rivolta dagli innamorati per dichiarare i propri sentimenti durante il Silver day. Tuttavia, sentirla pronunciata da Soobin aveva tutto un altro valore. Yeonjun guardò un'ultima volta gli occhi scuri del ragazzo, che riflettevano la luce della luna, carichi di aspettative e quieto timore.
"E dammi questo anello, ce ne hai messo di tempo" sbottò Yeonjun, afferrando con forza il nastro con l'anello e lanciandosi addosso a Soobin, facendo combaciare immediatamente le loro labbra. Soobin sospirò, leggermente sorpreso dall'irruenza dell'archeologo, ma non si lasciò intimidire. Aveva già sprecato troppo tempo comportandosi da codardo ad Ordos.
Circondò i fianchi di Yeonjun con le braccia, stringendolo più forte contro il suo corpo. Yeonjun sorrise dentro il bacio, inclinando la testa e fondendosi quasi con Soobin. Le dita dell'archeologo accarezzavano la nuca del ragazzo più piccolo, arricciandosi attorno ai suoi capelli scuri. Yeonjun strinse gli occhi, sentendo il cuore esplodere di gioia. Erano di nuovo soli nella notte, come ad Ordos. Questa volta però Soobin non lo stava rifiutando, al contrario lo stava attirando ancora di più a sé, come se volesse cancellare ogni singolo spazio che li divideva.
Yeonjun si staccò, in cerca di ossigeno. Sorrise dolcemente, fissando Soobin con occhi luccicanti. Il ragazzo appoggiò la fronte su quella dell'archeologo, ricambiando il sorriso. Non serviva aggiungere nulla a parole, scorreva già tutto nei loro sguardi. "Ti amo" sussurrò Soobin, lasciando un altro bacio veloce sulle labbra del ragazzo. "Ti amo" rispose Yeonjun, abbracciandolo incapace di contenere la sua gioia. Chiuse gli occhi sorridendo, mentre appoggiava la testa sul petto di Soobin. Respirò a fondo il suo profumo, isolandosi dall'aria fredda della sera.
"Quindi accetti il mio anello d'argento?" domandò Soobin, accarezzando la schiena del ragazzo appoggiato contro di lui. Yeonjun sbuffò divertito. "Sarei un pazzo se rifiutassi" rispose, sollevando la testa verso Soobin, che ne approfittò per baciarlo rapidamente un'altra volta. "Allora lasciami completare la formula corretta" disse il ragazzo più piccolo, prendendo l'anello dalle mani di Yeonjun. Lo sfilò dal nastro argentato, poi sollevò una mano dell'archeologo, portandola all'altezza dei loro cuori. "Mi prometti che rimarremo insieme per sempre?" sussurrò piano, quasi timoroso. Yeonjun ridacchiò, annuendo con forza. "Come proseguiva la frase? -mormorò sorridendo- davanti alla luna piena ti giuro amore eterno, in questa e in tutte le vite in cui ci incontreremo".
Soobin non aspettò nemmeno un istante di più, infilando l'anello d'argento all'anulare sinistro di Yeonjun, il punto più diretto al suo cuore. Circondò poi i fianchi di Yeonjun, sollevandolo da terra. L'archeologo lanciò un piccolo grido, allacciando le gambe al corpo di Soobin. Fece scivolare le dita tra i capelli scuri del ragazzo, spingendo la sua testa verso la propria. Ricominciarono a baciarsi, mentre un'energia travolgente passava tra i loro corpi. Soobin strinse la presa sulle cosce dell'archeologo, premendo i polpastrelli contro la stoffa ruvida dei jeans, quasi come se potesse raggiungere la sua pelle. Yeonjun sentì uno strano calore crescere nel suo stomaco. Era certo che, se non si fossero allontanati in quel momento, probabilmente la situazione tra loro sarebbe rapidamente degenerata.
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Inanima
Fiksi PenggemarIl codice di una civiltà perduta, nascosto tra le sabbie del deserto di Ordos. La capitale Seoul, dove le vicende familiari si intrecciano tra amore e sacrifici. La sfavillante metropoli di New York, con le sue luci abbaglianti e i suoi pericoli. Le...